Karin

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torf
view post Posted on 6/4/2010, 21:30




Elmer

Il vecchio si accorse solo all'ultimo delle palle di fuoco che distruggevano le mura.E allora si accorse anche dell'enorme marea nera.Palle di roccia infuocata si susseguivano una dopo l'altra distruggendo la città.
-Ombre!Combattete!Soldati di Karin,uomini!Combattete le ombre!- urlò lanciando un susseguirsi di incantesimi.Degli uomini si ammassavano sulle mura innalzando una flebile resistenza contro il nemico.Vide di nuovo la marea che si schiantava contro le mura.E solo allora capì il senso delle parole del bambino poco tempo prima.Solo allora la via buia gli si illuminò svelandogli il percorso che doveva compiere.Solo allora capì l'importanza che aveva avuto moltissimi anni prima dopo che aveva salvato innumerevoli vite arrivando vicino alla morte.
"Capisco.Grazie ragazzino misterioso.Grazie di cuore" pensò gettandosi sulle scale tra la folla fuggente.Arrivò alla locanda semidistrutta ed incontrò Aster e gli altri che fuggivano.
-Dov'è Luin!- esclamò il mago.Aster scosse la testa e continuò a correre.Imprecando si avviò tra le macerie fumanti e presto la vide,la vide scappare da una colonna di mostri neri.Con tutta la rabbia,scandì le parole dell'incantesmo e un'onda d'urto partì dalla sua mano schiantando a terra i nemici.
-Luin!Luin scappa da qui!Vai alla fortezza!Luin!Ho un compito per te!Proteggi la città!Non lasciare che cada in mano nemica!Proteggila!- esclamò come un ossesso.
-MA tu dove vai?- esclamò lei terrorizzata (scusate ma da qst domanda devo andare avanti con il post,altrimenti nn so cm proseguire...scusate ancora)
-Per il momento vengo con te.Poi vado a cercre di salvarvi.Avanti,corri!- esclamò correndo tra le pietre.Dentro la fortezza,la salutò e poi si diresse verso le stalle,vicino alle armerie.Soldati su soldati afferravano armi ed elmi,a volte senza armature per la fretta.
-DAtemi un cavallo!- urlò il mago -DAtemi il più veloce!-
-Per fuggire?No vecchio,vai con gli altri dalla fortezza!- urlò un soldato.
-Ascoltami decerebrato,sto cercando di salvarti quel tuo sedere purulento.Tu vuoi muovere?- esclamò a gran voce.
Terrorizzato quello lo condusse verso la stalla e gli diede un bell'animale bianco.
-Bene.E dtemi anche una spada- disse montando a cavallo.Subito gliene arrivò una corta e leggera,adatta ad un uomo di magia.
-Yahh- esclamò spronando il cavallo al galoppo.Veloce come il vento attraversò le strade della città fino a trovare una breccia nelle mura da cui entravano esseri neri mostruosi.
Mormorando una parola,una sfera bianca avvolse il mago che subit spronò il cavallo verso la breccia.Ed infine saltò fuori dalla città vers il campo aperto,verso l'esercito nemico.Ognuno cercava di attaccarlo ma la sfera sviava i colpi.Galoppando velocemente attraversò le file nemiche.Sentì delle voci che mormravano ordini e presto delle ombre si misero ad inseguirlo abbandonando la battaglia.
"Tornerò prima della fine.E per allora tenterò di salvarvi" pensò uscendo finalmente dallo schieramento nemico e dirigendosi verso il campo aperto.

CONTINUA IN "PAESE DI LACH"
 
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-Lupabianca-
view post Posted on 7/4/2010, 13:34




Manhel

Manhel scattò in piedi. Le aveva sentite avvicnarsi troppo tardi. Erano tante, troppe.
"Oh, no...Morrk, Arrka, Luin, Elmer, Aster..." oensò disperata.
Lanciò un occhiata alla sua spada, poi corse fuori dalla locanda, guardando i proiettili infuocati che volavano contrto le case.
Vide un bambino, li vicino, che piangeva, tutto solo.
Gli corse incontro, portandolo dentro la locanda, che si era svuotata. <<stai qui! Se entra qualunc che non è umano lanciagli adosso un carbone ardente o dell' acqua fredda, ok?>>
<<o-ok>> balbettò lui.
Manhle corse fuori, verso le mura. Come aveva potuto essere così stupida non accorgersi di tutto quel numero di Ombre che si avvicinavano?! Avrebbe dovuto sentirle quando erano ancora a miglia di distanzaaaaa!!!!!!!
Si preparò allo scontro.


Continua in "KARIN MURA OVEST"
 
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Kay93_
view post Posted on 7/4/2010, 13:36




Arrka

Fu raggiunta da Aster e Mork e subito fuggirono via dalla locanda che oramai ricadeva su se stessa.Uscita in strada Arrka si guardò intorno,fuori si era scatenato l'inferno.Gli abitanti spaventati correvano dovunque cercado aiuto da qualche soldato o un riparo hai massi che venivano brutalmente getteti dentro la città o contro le sue mura.Immediatamente estrasse Kikilia,sentì montare dentro la sicurezza e la determinazione che provava sempre prima di inizaire a combattere."A noi due brutte bastarde"disse mentalmente alle Ombre che erano ancora fuori città.Molti soldati si stavano dirigendo verso ovest,est e nord.Arrka notò che hai cancelli della città avevano bisogno d'aiuto "Andiamo ai canceli presto!" disse a Mork e Aster.

Mork

Uscirono dalla locanda.La città era impazzita ed era quasi impossibile non farsi travolgere dalle persone in fuga e dai soldati che correvano a difendere le mura.PEr fortuna era ancora con Arrka e Aster e non li aveva persi di vista.Alla vista delle fiamme e della distruzione ricordò la distruzione dell'Accademiia,i suoi compagni e i draghi che lottavano diperatamente contro la distruzione dsi quella che per loro era una casa ma anche per la loro stessa vita.Sentì dentro montare una gran rabbia che presto si trasformò in furore.Immediatamente cominciò a sentire un forte bruciore ai canini e allla unghie "devo controllarmi..."pensò "non posso rischiare una trasformazione parziale ora"."Andiamo ai canceli presto!" disse Arrka,Mork annuì e cominnciaroo a correre.
 
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