La foresta

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torf
view post Posted on 15/3/2010, 22:16




Elmer

Il mago tremava a causa della febbre e del veleno,ma finalmente sentì Luin e le sue cure.Ma quella debole luce,era niente in confronto all'ombra di dolore intorno al mago,appartenente allo stesso ed ai suoi amici.
"No,basta,basta,BASTA!" pensò cercando di sovrastare le grida mentali.Sentì il dolore di Riesti,un dolore atroce.Sentì la rabbia di Aster.
"NO,dolore,morte,paura,odio,NO!" pensò agitandosi e rendendo il lavoro difficile a Luin.
Quando poi sentì il dolore atroce che si intensificava sempre di più del cavaliere,tutto si fece insopportabile.Una scarica di potere,il suo vecchio,caro,antico potere smisurato lo attraversò per un momento.Attingendo alla magia come forza vitale si alzò,l'espressione seria e dura,sembrava più alto ed imponente,ed indubbiamente molto,molto potente.Fissando le ombre che stavano circondando Luin,mormorò una parola stendendo un braccio.Un'onda d'urto di propagò schiantando le ombre contro gli alberi,uccidendole sul colpo.Negli occhi una luce omicida.Ma poi i suoi orrchi tornarono normali,un pò spenti,e l'imponente figura riprese le sembianze di un vecchio consumato dagli anni.Fissò Luin.
-Kyra- mormorò cadendo a terra ed urtando contro una radice.

Il suo sonno fu molto agitato.Sognò il suo antico ordine,quello dei maghi guerrieri.Un ordine di persone fiere e nobili che vegliavano su tutte le terre.Sognò la sua giovinezza di Membro Alto del Conclave Magico,il suo potere,il loro potere.E sognò la caduta del loro ordine,avvenuta in una notte a causa di Bauglir.La fuga ed il matrimonio.E poi le innumerevoli fughe dalle ombre.Durante la sua lunga convalescenza mormorò,urlò,disse nomi di persone e luoghi.Ed in seguito non ricordò più niente.

(Riprendo a postare dopo la battaglia ;) )
 
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view post Posted on 15/3/2010, 22:34
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Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

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Taldeer

Evitò un fendente di un'ombra e afferrando il suo braccio le ruppe il polso per poi trafiggerla al petto con la sua stessa mano.
<andate via!> Un'eco lontano si fece sentire, ma non arrestò la sua furia e uccise altre due ombre utilizzando la sua spada che riuscì a raccogliere poco prima separando di netto le due teste seguite da schizzi artistici di sangue.

<taldeer va via!> Quelle parole furono chiare e tragiche, la voce disperata di Riesti la pietrificò, velocemente si voltò verso l'umano e lo vide accasciarsi a terra disperato e urlante mentre delle rune attorno al suo occhio splendevano di luce propria e la sua pelle diventava piano piano nera. Sul volto di Taldeer finalmente si dipinse qualcosa, era preoccupazione e ansia per il compagno che soffriva, questa volta sapeva bene cosa provava. Si voltò verso un ombra vestita di blu che stava ridendo a quell'orribile scena, il rancore si fece spazio tra tutti i sentimenti e il senso di vendetta la invase fino all'esasperazione.
" Quando si accorse che le Lance Splendenti di Taul non erano le armi divine che egli stesso promise, il Grande Padre con l'unica vera Lancia Splendente maledì Taul del Mondoforgia e promise vendetta per i suoi compagni caduti con l'inganno. "

Taldeer fu circondata da una strana aura rossa e i suoi occhi furono invasi da fiamme verdi di pura energia che zampillavano verso l'alto senza ustionarla, la lama della sua spada divenne trasparente come se fosse incorporea e lasciò spazio ad una lama di pura energia splendente di un verde fortissimo e quasi accecante.

" In ricordo della sua promessa gli Arlecchini danzano tutt'oggi raccontando ai giovani la sua storia invocando a gran voce la venuta della Vendetta!! "
Taldeer cominciò a camminare lentamente verso l'ombra vestita di blu e la assalì con immagini di quell'evento tartassandole la mente e inondando tutti i suoi sensi fino a portarli all'estremo della sopportazione. Il bersaglio cadde in ginocchio e cominciò ad urlare per il dolore e rapidamente la sua mente degenerò portandolo all'isteria rendendolo incapace di reagire. Quando Taldeer fu vicina ormai la figura prima arrogante ora stava ciondolando ripetendo una cantilena stonata come se cercasse di andare a tempo con una melodia.
" La sua Vendetta oggi ricada su di te nella speranza che un giorno ricada su Taul "
Con queste parole levò in alto la spada e l'abbattè sul collo dell'ombra: ne scaturì subito una fortissima esplosione di luce che accecò per qualche istante tutti i presenti.
Quando finalmente la luce si spense l'ombra vestita di blu stava volteggiando in aria agonizzante e urlante con il petto al cielo, all'improvviso una lancia di luce cadde dall'alto trafiggendola e la sua anima venne risucchiata da quell'arma. Taldeer sorrideva e gioiva delle atroci grida del nemico mentre la luce le illuminava la figura.
Qualche secondo dopo sparì anche la lancia e il corpo dell'ombra cadde a terra senza vita e le fiamme e l'aura che avvampavano addosso a Taldeer si spensero.
Qualche minuto dopo si voltò verso Riesti con il viso pieno di lacrime, la vendetta era bellissima ma non poteva aiutarlo. Piantò la spada a terra e cadde in ginocchio piangendo disperatamente sapendo di non poter fare nulla per il compagno, in quel momento si sentì vuota all'idea di perderlo.
 
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Forfeus
view post Posted on 15/3/2010, 23:12




Riesti

Nulla era uguale a ciò che stava provando: niente di ciò che stava accadendo lo smuoveva minimamente anzi quasi non lo sfiorava.Continuava a sentire quel dolore atroce e indescrivibile attraversargli l'intero corpo, muscolo per muscolo, vena per vena, cellula per cellula. Sentiva Mork vicino a lui e lo guardò negli occhi con quel poco di volontà che gli era rimasta:
<va via per l'amor del cielo Mork... ANDATE VIA!>
cadde di nuovo rovinosamente mentre l'armatura mostrava piccole crepe nella parte sinistra.
I capelli si erano fatti completamente bianchi come la neve mentre la pelle si inscuriva sempre di più.
Poi quel silenzio anormale fu interrotto da un pianto.Riesti si voltò nella direzione in cui provenivano quei lamenti così tristi e sgranò gli occhi:Taldeer era in ginocchia e stava piangendo copiosamente:
<no... Taldeer... non piangere.. io ti... io....> disse con un filo di voce ma il dolore si infittì questa volta acuto e senza fine, un dolore che lo stava consumando.Si alzò e correndo eliminò le poche ombre rimaste e corse via dannandosi di quella pena che stava passando come un dannato che giunge alle porte dell'inferno e scomparve tra i fitti alberi lasciando dietro di se solo i lamenti.
 
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view post Posted on 16/3/2010, 00:23
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Taldeer

<no... Taldeer... non piangere.. io ti... io....>
Erano parole sussurrate, Taldeer alzò lo sguardo stravolto e fissò Riesti negli occhi poi scosse la testa e tornò a guardare per terra singhiozzante, non sapeva cosa fare ed era consapevole che non avrebbe comunque potuto fare qualcosa; affondò i denti nel labbro inferiore finchè non senti il sapore di sangue in bocca e, abbandonata la spada, strinse i pugni più forte che poteva, la frustrazione era molta e non riuscì più a guardare Riesti quando si alzò per uccidere le ultime ombre e allontanarsi nel folto della foresta.
Cadde il silenzio in quella parte della foresta, ma nella sua mente il silenzio era rotto dal suo pianto e dai suoi singhiozzi mentre le lacrime si mescolarono con un sottile rivolo di sangue uscito dal labbro ferito. Riesti era andato via e in condizioni preoccupanti.
" Non sono riuscita a salvarlo...non sono riuscita a salvarlo.... " Singhiozzante continuava a ripetere sempre la stessa frase incolpandosi amaramente di ciò che era successo e ad ogni ripetizione batteva i pugni per terra e lo sguardo basso con il mento che toccava il petto.
 
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Kay93_
view post Posted on 16/3/2010, 14:00




Arrka

Tutta quella situazione era allucinante,Taldeer aveva usato i suoi poteri per eliminare un'ombra più forte delle altre e Riesti,corredno via aveva eliminato le ultime.Ma il cavaliere era scappato in condizioni disperate,il dolore non era cessato e la sua pellle e i suoi capelli avevanon cambiato colore "Ma cosa diamine gli sta succedendo?"
 
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Forfeus
view post Posted on 16/3/2010, 15:55




Riesti

<corri!corri!> urlò da solo mentre passava tra un albero e l'altro.Correva senza metà come per scappare da quel dolore atroce, correva per scappare da se stesso e dai suoi ricordi finchè non inciampò cadendo in una discesa fino a finire in una laghetto.Uno spruzzo d'acqua nell'aria della sera e poi più nulla.

Uscì bagnato fradicio e continuò ad urlare come un forsennato:
<va viaaaaa! io non sono un'ombra! e non lo sarò mai!!!!!>
finì di nuovo sott'acqua e restò li per alcuni secondi uscendo ansimante.
Uscì dal laghetto correndo ancora mentre sull'armatura le crepe erano aumentata.
<lasciami stare maledetto!> urlò come se inseguito da qualcuno
ma dietro di lui non c'era nessuno.

Cadde nuovamente ma si rialzò prontamente e corse a perdi fiato fino a raggiungere la piccola radura dove era atterrato con Eselar. La luminì era ancora lì e brillava illuminata dai raggi della luna.La fisso con l'occhio destro mentre quello rosso sinistro guardava da tutt'altra parte.

<ora vedremo chi la spunterà!> urlò prendendo la luminì e girandola verso l'elsa dove si trovava lo smeraldo blu e sferrando un potente colpo prese in pieno le rune intorno al suo occhio:al contatto ci fu un'esplosione bianca che scaraventò Riesti verso un dirupo in cui cadde sparendo nell'oscurità. Tutto ciò che rimase era un silenzio spettrale e l'eco dell'armatura che sbatteva sulle rocce.
 
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Luithil
view post Posted on 16/3/2010, 20:13




Eccomi!! ^_^

Luin

Mentre Luin curava Elmer, quello gridò e con un potentissimo incantesimo uccise tutte le Ombre che la ragazza riusciva a malapena a tenere lontane.
Lo guardò sorpresa, il mago si voltò verso di lei e pronunciò un nome: Kyra, per poi svenire di nuovo.
Luin si rimise al lavoro. Per le domande ci sarebbe stato tempo dopo. Il veleno agiva molto velocemente, ma anche i suoi poteri sortivano l'effetto desiderato.
Sorrise quando si accorse che la febbre stava diminuendo, anche se Elmer sembrava delirante: continuava a pronunciare nomi di luoghi e persone e soprattutto quella di Kyra.
Luin si chiese chi fosse, ma in silenzio, concentrata, continuò a cambiare la pezza con lo strano liquido e preparare il liquore benefico.
 
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Kay93_
view post Posted on 16/3/2010, 20:18




Non andate off topic per favore

Arrka

"Diamine...ascoltate sarà meglio tornare alla capanna non eravamo certo pronti a subire un nuvo attacco,Taldeer e Aster voi avete bisogno di riposo..in caos andremo io e Mork a cercare Riesti.." disse Arrka rivolgendosi agli altri,era una soluzione che non le piaceva ma per ora era l'unica
 
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view post Posted on 16/3/2010, 20:38
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Taldeer

Le ultime lacrime le bagnarono le gambe e finì di singhiozzare, un'improvviso senso di stanchezza la avvolse completamente, lentamente si alzò e asciugandosi le lacrime con la manica estrasse la spada da terra e la rinfoderò. Con lo sguardo a terra cominciò a camminare silenziosa verso la capanna di Mork con passo elegante come al solito.

"Diamine...ascoltate sarà meglio tornare alla capanna non eravamo certo pronti a subire un nuvo attacco,Taldeer e Aster voi avete bisogno di riposo..in caos andremo io e Mork a cercare Riesti.."
In quell'istante Taldeer passò affianco ad Arrka che venne attraversata da un'ondata di aria gelida emanata dal corpo della mezz'elfa che proseguì per la strada.
" E' inutile.... " Disse ad Arrka, la voce spenta e tremolante lasciò le emozioni tristi che provava in quel momento alla ragazza leggeri come un velo.
Infine si inoltrò nel bosco, la luce sembrava oscurarsi attorno alla sua sinuosa figura mentre spariva tra le ombre della sera.
 
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Kay93_
view post Posted on 16/3/2010, 20:50




Arrka

Un ondata gelida la attraversò quando Taldeer le passò vicino,sentì una gran tristezza e una dolorosa diperazione invaderla e capì che probabilmente erano i sentimenti provati dalla mezz'elfa ,si dispiaque molto per lei,oramai l'aveva capito :Riesti la amava e Taldeer ricambiava anche se non se ne rendeva conto.Anche lei si sarebbe sentita così disperata se fosse accaduta la stessa cosa..ad Aster,sì oramai doveva ammeterlolui le piaceva,ma non sapeva se dare spazio a que sentimento per ora.In quel momento però prese una decisone:gli avrebbe detto della sua licantropia.Gli si avvicinò mentre si dirigevano verso la foresta "Aster..devo dirti una cosa.."
 
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skulblaka95
view post Posted on 16/3/2010, 22:04




Aster

Dopo essersi trasformato, Aster aveva perso il controllo, fortunatamente però le forze erano venute meno ed era svenuto, non riuscendo a completare la trasformazione si era poi svegliato ed aveva trovato gli amici che finalmante erano arrivati, ma di Riesti nessuna traccia "dove ti sei cacciato cavaliere?" pensò ancora intontito, si diressero verso l'abitazione di Mork, erano tutti conciati piuttosto male, poi Arrka gli chiese "Aster..devo dirti una cosa..." lo guardava con uno strano sguardo, lui la guardò negli occhi, aveva dei bellissimi ochhi........si smarrì per un attimo a guardare il suo bel viso, poi si riscosse e le disse "dimmi"
 
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Forfeus
view post Posted on 16/3/2010, 23:24




Riesti

Buio, luce , dolore e animo...buio luce dolore e animo... dolore buio, ombre luce blu!Tutto stravolto da semplici eventi in quel piccolo posto dal così grande significato:Parole assurde al sentirle ma difficilmente si da una risposta dove averle provate sulla propria pelle. Ricordare qualcosa quando in realtà non si ricorda nulla al di fuori di quel che si vede al momento del risveglio. L'aveva capito anzi lo sapeva da sempre ma non riusciva ad ammetterlo, non voleva ammetterlo.

Camminava ciondolando e mantenendosi agli alberi mentre i primi fasci di luce trapassavano le chiome degli alberi come sottili fili di seta.La vista era quasi acquosa e non riusciva a distinguere tutti e vedeva il terreno come scosso da un terremoto.D'un tratto la vide seduta vicina ad un albero e cercò di avvicinarsi.L'armatura era ormai a pezzi sul lato sinistro e sul petto mentre sul resto era piena di crepe, la veste era stracciata e sporca di terra e sangue.Graffi e lividi percorrevano la parte nuda sinistra , i capelli erano bagnati e incollati al viso mentre un lungo rivolo di sangue scendeva dalla fronte e dall'occhio sinistro.
<tal...Taldeer...> disse con quel poco di voce che gli restava fissandola.Le gambe cedettero e scivolando sulle ginocchia cadde come un peso morto sull'erba fresca con un tonfo sordo.
 
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Kay93_
view post Posted on 17/3/2010, 13:35




Arrka

Il cuore le batteva fortissimo aveva paura di rivelare la verità d Aster,paura che poi potesse giudicarla male e non guardarla più allo stesso modo.Ma doveva essere onesta.Prese un grosso respiro "Sono una licantropa.." disse voltando la testa nella direzione opposta a quella dove si trovava il ragazzo.
 
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skulblaka95
view post Posted on 17/3/2010, 13:51




Aster

Arrka sembrava restia a parlare, poi fece un gran respiro e gli disse tutto d' un fiato "sono una licantropa", si voltò, come se si vergognasse di quello che aveva appena detto; gli ricordò molto quando nel bosco aveva comunicato ad Arrka e Luin di essere un demone, la paura di non essere accettato e la paura di rimanere soli "ma lei non rimarrà sola, avrà me, e poi Luin e suo fratello certamente lo sapranno".
Arrka si era fermata e non lo guardava negli occhi, Aster gli posò delicatamente le mani sulle spalle e la voltò verso di sè "non mi importa se sei una licantropa" gli disse, desiderando aggiungere"io ti amerò lo stesso" ma non ne ebbe il coraggio, così taque e rimase a guardarla negli occhi, dopo interminabili attimi aggiunse "poi guarda me, io sono un demone, siamo proprio una bella coppia noi due" era da lui buttarla sempre sul ridicolo per mascgerare la sua vigliaccheria, sorrise pensando a quanto era stupido.
 
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Kay93_
view post Posted on 17/3/2010, 14:09




Arrka

Avvampò improvvisamente quanbdo Aster la costrinse a voltarsi verso di sè "Non mi importa se sei una licantropa.."disse all'inizio,poi si fermò a guardarla per alcuni istanti "poi guarda me,io sono un demone,siamo proprio una bella coppia noi due" aggiunse poi e quelle parole ebbere l'effetto di una bomba su Arrka, non sapeva assolutamente cos fare.La mente le diceva:"Ringrazie e va via" il cuore "resta è il momento buono" e il corpo le rimaneva paralizzato,aprà la bocca per dire qualcosa ma non riuscì a emettere suoni per un pò "dì qualcosa idiota!" si rimproverò "Ameh...sì..grazie"balbettò infine
 
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217 replies since 8/3/2010, 20:34   1062 views
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