anaklusmos |
|
| Redart dispiegò el enormi ali, con la zampa ferita dovette caricare tutto il peso su quella sana perciò impiegarono un po per staccarsi da terra, con possenti e rapidi battiti d'ala sali alto nel cielo notturno,<<stringete le gambe>> disse a Briget e a Eleazar, non aveva mai portato nessuno in groppa, era una strana sensazione perchè gli pizziacavano le squame, fuggirono dalla città distrutta diretti verso zone più sicure, volò per ore nella notte senza mai fermarsi, voleva mettere quanta più strada tra loro e le ombre, alla fine, esausto, atterrò su una piccola altura portetta dagli alberi dove scorreva un ruscello, nonostante fosse ferito cercò di atterrare il più dolcemente possibile, ma non potè evitare un piccolo sobbalzo, fece smontare i compagni e si distese sul fianco sano, con la testa poggiata sull'erba e gli occhi chiusi, con il fiatone. <<siamo riusciti a fuggire>> disse stancamente.
|
| |