Karin:zona nord

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Gigan
view post Posted on 11/4/2010, 18:48




Anthera


Riuscì a seguire gli altri per pochissimo, rinvigorita solo dal fatto di rivedere i suoi amici, dopo che Ashamyru aprì una specie di varco magico e si ritrovarono in una pianura lucente. L’elfo li nascose dentro un grande albero cavo e si allontanò. Anthera notò che a loro si era unita un’elfa, ma di più non riuscì a capire. Un tremendo capogiro la fece cadere ne panico, non riuscì ad appoggiarsi al legno e cadde a terra. Aveva perso tantissimo sangue, e gli strascichi di paura del duello erano ancora potenti. Si strinse la ferita con la mano, ma ben presto divenne rossa e bagnata. Sthammer l’aveva ferita profondamente col suo stesso pugnale, aveva lacerato pelle e muscoli, e forse leso qualche organo interno. Non resisteva più, le costò una grande fatica solo muovere il collo per guardare il taglio.
«A-aiuto… Sto morendo…»
Non riusciva a formulare frasi migliori, anche la mente era stanchissima, mentre il bruciore le dilaniava il bacino. Lasciò che la paura e il dolore la trasportassero, mentre immaginava la lama della spada di Sthammer.
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 11/4/2010, 19:30




Briget guardò il passaggio con sollievo. Passarono velocemente ma Eleazar si era fermato a guardare un gruppo di animali che correvano e saltavano e fece per seguirli quando Ashamyru lo sollevò di forza e tenendolo fermo lo portò di peso dentro la cavità nell'albero, quando furono dentro passò una mano sull'apertura e vi si distese una pellicola trasparente, e tutti tornarono coscienti di loro. Briget strinse a se Eleazar ma poi ricordò che Anthera era ferita e corse verso di lei
-Anthera!-
«A-aiuto… Sto morendo…»
-Resisti, accidenti!!E' grave-esclamò
-Mamma, nella borsa hai le bende!-
-Devo curarla prima di metterle le bende!-esclamò cercando di curarla con l'unico incantesimo curativo senza ghiaccio che conosceva. Una luce azzurrina illuminò le sue mani che si posarono delicatamente.
-Eleazar. Falle bere l'antidolorifico....vedi se ne è rimasto un pò, l'ultima volta ne avevo lasciato qualche goccio. Speriamo che basti-
-Certo!-esclamò frugando nella tracolla della piccola borsa della madre. Prese un'ampolla il cui liquido era scarso, di un rosso acceso. La portò alle labbra di Anthera e gliela fece bere.
Briget tremava per lo sforzo ma il sangue era così tanto che se non continuava non sarebbe sopravvissuta a lungo.
 
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anaklusmos
view post Posted on 11/4/2010, 20:16




Ashamyru

Anthera stava morendo e le cure di Briget ed Eleazar servivano solo a fermare l'emorragia, <<a-aiuto>> mormorava la mezzodrago, l'albero rispose al suo richiamo, dalla corteccia si allungarono dei filamenti lignei come delle liane viventi, si posarono sullo squarcio della donna e cominciarono a intrecciarsi tra loro, la liana si allungava continuamente formando nuovi tessuti richiudendo la ferita, dopo alcuni minuti le liane tornarono al loro posto, Anthera era perfettamente guarita anche se stanca.
<<ve l'avevo detto>> sorrise Ashamyru sempre a occhi chiusi, <<albero, cibo e bevande per recuperare le energie al massimo per favore>>, la pianta rispose al suo richiamo, mettendo insieme foglie, rami e corteccia lasciò in mezzo a loro un vassoio con bicchieri colmi di un liquido azzurrino insieme a frutta e strane barrette dure giallo ocra, <<mangiate vi farà bene>> disse l'elfo e riprese a meditare. Sembrava combattere una lotta interiore perchè ogni tanto sussultava e fremeva, Kurowa era vicino a lui per sostenerlo.
<<cosa fanno qui questi estranei?>> gli chiesero gli antichi, le possenti voci che rimbombavano nella testa dell'elfo, <<vi prego, io, il mio spirito e i miei amici siamo qui solo per recuperare le forze perchè dobbiamo affrontare una grande armata di ombre, se fossimo rimasti li saremmo morti, venire qui era l'unica soluzione>>.
<<loro non hanno l'accesso in questo luogo e pertanto moriranno>>. <<no vi prego, siamo qui solo per salvarci la vita e il compito degli sciamani come quello degli spiriti è salvare la vita giusto?>>, Kurowa fremette nervoso.
<<noi custodiamo il ciclo della vita, non facciamo preferenze ne favoritismi>> disse uno spirito <<dopotutto hai ragione, giovane sciamano, pertanto permettiamo ai tuoi amici di rimanere per il tempo di riprendersi, tu puoi stare quanto vuoi, dopotutto è il tuo albero>> sorrise lo spirito e se ne andarono.
Ashamyru aprì gli occhi e vide gli altri che mangiavano, loro non avevano udito nulla, <<tutto a posto, possiamo rimanere fino a quando non recupereremo le forze>>.
Si avvicinò e mangiò pure lui, aveva sonno, <<se volete potete dormire, l'albero vi farà stare comodi, dormo anch'io ma mi raccomando: non uscite per nessun motivo e se qualcuno di voi dovesse uscire accidentalmente, dovete avvisarmi immediatamente o sarà troppo tardi>>.
Si distese sul fianco e l'albero gli fece apparire sotto un cuscino di foglie.
<<dormite tranquilli e non temete di riposare troppo, il tempo qui scorre in modo diverso>>:
 
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Gigan
view post Posted on 12/4/2010, 20:24




Anthera


Briget si affrettò a curarla, e quando tutto sembrava perduto dal tronco spuntarono lunghe radici che le avvolsero il grembo, trasmettendogli un piacevole tepore. Poi si ritirarono accarezzandole il ventre, mentre altri rami avevano lasciato del cibo. Mangiò con controvoglia, poi Ashamyru disse che potevano dormire, ma Anthera si rifiutava. Forse era per il fatto di aver perso contro Sthammer, o forse perché lei era così debole, contava poco per gli altri. Sentì una lacrima rigarle il viso.
«Perché? Perché non mi hai lasciato lì? Io non vi servo, sono inutile. Non conosco incantesimi curativi, né difensivi. L’unica cosa che ho fatto finora è stata attirare su di me la maledizione delle Ombre, e per due volte sono quasi finita uccisa»
O peggio.
Alzò la testa, sofferente, sperando che qualcuno la capisse, ma al tempo stesso che tutti gli voltassero le spalle e la lasciassero dove meritava.
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 13/4/2010, 14:35




Eleazar la guardò inorridito e la abbracciò con tutta la sua forza
-Come puoi pensare una cosa simile!-esclamò arrabiato, sorprendendo la ragazza. Briget sorrise dolcemente
-Anthera, Eleazar ha ragione. Non dovresti neanche pensarla una cosa simile!Non sei debole. Se lo fossi stata saresti morta tra le mie braccia! Non abbandonarti alla sconfitta, alza la testa e diventa piu forte! Nessuno di noi si giudica superiore a te, sarebbe ridicolo no? Finchè sarai con noi non ti abbandoneremo mai....puoi anche scordartelo. Finchè vorremo lottare insieme possiamo sostenerci l'uno con l'altro non trovi?-disse ascigandole una lacrima-Cosa ti dice che la prossima volta non sia tu a salvarci?Piuttosto cerca di riposare, perchè Karin ha bisogno di noi-
 
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anaklusmos
view post Posted on 13/4/2010, 16:45




Ashamyru

<<anthera tu non sei inutile anzi, se non ci avessi detto di usare il fuoco probabilmente a quest'ora saremmo già morti>> disse Ashamyru girandosi su un fianco per guardarli tutti, <<inoltre>> disse con uno scintillio selvaggio negli occhi <<credo che venire qui sia stato molto utile per me, perchè portandovi dietro ho scoperto che uno di voi ha una particolarw affinità con gli spiriti>> i suoi occhi si soffermarono un'attimo su Eleazar, <<ma questa persona l'affinità dovrà sentirla da sola, se volesse sapere qualcosa basta chiedermelo e vedrò di accontentarla, non mi dispiacerebbe avere un apprendista>> disse mettendosi a sedere, prese la katana e cominciò a osservarla rapito e ad ammirarne i dettagli, sempre con il sorriso sulle labbra.
 
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Gigan
view post Posted on 13/4/2010, 20:59




Anthera



Li ascoltò quasi commossa, e quando Briget le asciugò una lacrima si sentì come a casa. Davvero loro la pensavano così? Ad uno sciamano esperto nelle arti magiche, con dalla sua lo spirito di un potente guerriero, e ad un’elfa che padroneggiava il ghiaccio a suo piacimento, importava davvero dell’ultima di una razza sconosciuta, che sapeva solo tirare di scherma e conosceva qualche blanda magia d’attacco? Forse sì, forse la sua forza risiedeva nella sua debolezza, lei era al pari di un guerriero qualsiasi, e la consapevolezza di ciò la portava a rialzarsi sempre, sempre più forte, sempre più disposta a vincere, a trucidare Ombre assassine con la sua unica vera amica. La sua spada.
Vendetta!
Si toccò i foderi. Il pugnale e Vendetta non c’erano! E se le Ombre li avessero prelevati dal campo di battaglia? Sarebbe stata una tragedia. Vendetta era la sua compagna fedele, in ogni evenienza, e il pugnale… Il pugnale apparteneva a sua madre.
Cercò di reprimere la rabbia e lo spavento, e si guardò intorno. Nessuno aveva con sé né la spada né il pugnale. Trovò inutile chiedere. Tirò indietro le gambe e appoggiò la schiena al legno. Non aveva voglia di dormire. Preferiva riposarsi rimanendo cosciente. Chiuse gli occhi e le immagini della battaglia, come un ricordo incompiuto, si proiettarono deboli ma quasi incontrollabili sullo sfondo nero.
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 13/4/2010, 21:30




<credo che venire qui sia stato molto utile per me, perchè portandovi dietro ho scoperto che uno di voi ha una particolarw affinità con gli spiriti>> i suoi occhi si soffermarono un'attimo su Eleazar, <<ma questa persona l'affinità dovrà sentirla da sola, se volesse sapere qualcosa basta chiedermelo e vedrò di accontentarla, non mi dispiacerebbe avere un apprendista>>
Briget non disse nulla, ma si limitò a guardare Anthera. Eleazar sciolse l'abbraccio e le sorrise apertamente, come fanno i bambini. Si voltò e prese un frutto tra quelli offerti dall'albero. Poi si avvicinò curioso alla sciamano
-Che bella katana!-esclamò incantato-Io ancora non cel'ho un'arma vera. Ho solo questo piccolo pugnale-disse estraendo appena un poco dalla fodera il piccolo pugnale argentato, poi lo rimise a posto-Quand'è che sei diventato sciamano?-
 
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anaklusmos
view post Posted on 13/4/2010, 21:50




Ashamyru

l'elfo sorrise al piccolo e si sedette vicino a lui, <<sono divenuto ufficialmente uno sciamano vent'anni fa, appena uscì da questo luogo>> disse facendo un vago gesto con la mano, <<essendo figlio di sciamani era naturale che avessi questo dono, ma anche persone che non hanno parentele o legami di sorta posso diventare sciamani>> vide che Eleazar guardava rapito la sua katana, <<tieni prendila>> disse sfoderandola e porgendola al bambino, era grande e piuttosto pesante per lui ma quando Eleazar la prese in mano piccole scintille rosse guizzarono dalla sua mano lungo tutta la lama, come piccole scariche elettriche, Ashamyru sorrise <<pizzica vero? l'arma di uno sciamano è particolarmente ricettiva ai suoi poteri o agli spiriti, è curioso che con te faccia "contatto" in un certo senso>> lasciò la frase in sospeso, <<tu cosa ne pensi kurowa? potresti provare?>>, lo spirito lo fissò pensoso, <<non lo so, anch'io sento qualcosa ma dovrei chiederlo prima a lui o alla madre, non so>>.
l'elfo fissò Eleazar, <<vorresti provare a unirti a Kurowa?>>
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 14/4/2010, 20:25




Briget si allarmò un poco
-In che senso?Non ne so nulla riguardo agli sciamani....spiegati meglio e poi io ti dirò se sono d'accordo-
Eleazar annuì contento, incuriosito da ciò che gli proponeva.
 
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Gigan
view post Posted on 15/4/2010, 08:19




Anthera


Si era assopita più del dovuto. Sentì qualche fruscio e socchiuse un occhio.
<<vorresti provare ad unirti con Kurowa?>>
Provò a fare mente locale, benchè non sapesse praticamente nulla di magia. Anche Ashamyru si era unito allo spirito durante la battaglia, e ora voleva provare col figlio di Briget. Sorrise apertamente.
<<quando vi stancherete di fare esperimenti?>>
 
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anaklusmos
view post Posted on 15/4/2010, 15:14




Ashamyru

<<non è lo stesso tipo di unione che usiamo io e Kurowa, è più una possessione>> spiegò Ashamyru cercando di spiegarsi bene.
<<eleazar non dovrà fare altro che aprire la sua mente e Kurowa entrerà in lui così com'è senza diventare una forma spirito, senza diventare una sfera per capirci. Nel momento in cui saranno un tutt'uno vedremo cosa succederà: Kurowa mi dirà cosa sente e come si trova nel corpo di Eleazar, quindi se riesce ad addattarsi bene, anche Eleazar dovrà dirmi se riesce a sentire un'affinità con uno spirito dentro di lui>> fece un attimo di pausa, <<non farà male però sarà una sensazione molto strana perchè sentirai qualcosa di trapassato eppure ancora vivo pervaderti ogni singola fibra del corpo, alcuni si spaventano e si ritirano al contatto, altri invece ne sono contenti a tal punto che non trattengono le energie, la prima volta che provai per poco non mi sono buttato da un albero>> ridacciò un attimo.
<<comunque non sarà pericoloso, ci sarà Kurowa in Eleazar, è uno spirito saggio e se qualcosa dovesse andare storto uscirebbe subito, io poi sono qui a vigilare>> l'elfo notò che il bimbo sembrava un po spaventato, <<non temere, quando sarete uniti sentirai tutto, caldo e freddo insieme, la gioia e il dolore unite, la tranquillità e la rabbia che ti permeano le membra, come la stanchezza e l'energia, avviene tutto rapidamente e in una successione rapida e senza ordine, ma ti abituerai subito>>
Ashamyru guardo Kurowa e disse <<eleazar sei pronto?>>
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 16/4/2010, 13:19




-Non mi sembra il caso di provare ora-intervenne Briget-Infondo dobbiamo riposarci, a Karin ci aspettano!Se qualcosa andasse storto non potremo tornare a combattere!-esclamò piu preoccupata che diffidente nelle capacità dello sciamano. Era sicura che sarebbe andato tutto bene, ma infondo Karin richiedeva il loro aiuto.
-Non possiamo farlo dopo l'assedio?-
 
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anaklusmos
view post Posted on 16/4/2010, 15:20




Ashamyru

<<come volete io sono qui>> disse lo sciamano sorridendo e si affacciò alla finestra per vedere fuori, <<mah credevo fosse passato più tempo invece non è passato molto>> sembrava che Anthera volesse sapere da quanto tempo erano li, Ashamyru fece finta di contare e disse vago <<siamo qui da circa tre giorni, strano vero?>> gli altri lo gurdarono pensando che fosse matto ma non lo era, non credevano che fosse passato tanto tempo, <<calma qui il tempo scorre molto più lentamente rispetto alla nostra dimensione, quando torneremo saranno passati alcuni secondi da quando ce se siamo andati>> si mise in piedi riallacciandosi la cinta con la katana, <<vedo che abbiamo recuperato tutti le forze quindi se per voi va bene possiamo andare>>.
lunghe liane sbucarono dall'albero e si fermarono davanti a ognuno di loro, sulla punta c'era una foglia di media grandezza blu intenso.
<<oh grazie albero>> disse Ashamyru contento, <<queste sono foglie speciali che vengono prodotte solo da questi alberi e solo quando gli gira, cioè quasi mai. Possono salvarvi la vita se subite una ferita mortale o molto grave, ma solo una volta dopodichè finirà l'efetto, forza dovete mangiarle e buttarle giù>> e addentò la sua foglia masticandola e ingoiandola velocemente, anche gli altri lo imitarono ma successe quello che temeva: gli altri stavano per vomitare, <<lo so che hanno un saporaccio terribile e che fanno schifo ma dovete buttarle giù in fretta>> attese ancora un po, <<bene quando volete torniamo>>.
 
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Gigan
view post Posted on 16/4/2010, 18:57




Anthera


Prima di andare Ashamyru fece manguare loro una strana foglia. Era blu. Disse che poteva salvarli in caso di una ferita mortale. Provò a staccarne un pezzo, ma quasi la sputò. Aveva un sapore orrendo, ed era amarissima. Tentò di buttarla giù senza respirare e riuscì a finirla in quella che le sembrò un'eternità. Dunque, una volta tornati alla battaglia, sarebbe stato come se non fossero mai partiti? Forse avrebbe incontrato Sthammer di nuovo. Era comunque meglio evitarlo.
 
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78 replies since 6/4/2010, 20:55   616 views
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