Karin:entrata principale

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Luithil
view post Posted on 9/4/2010, 20:07




Luin

Il sorriso di Luin si allargò ancora di più: ormai le andava da tempia a tempia.
"Sono un'Elementare!" urlò con tutto il fiato che aveva in gola.
 
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Kay93_
view post Posted on 9/4/2010, 20:10




Arrka

"Un elementare!"le urlò Luin,Arrka però non sapeva minimamente cosa fossero "Perdona l'ignoranza..ma che cosa sono?"
 
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Luithil
view post Posted on 9/4/2010, 20:12




Luin

"Un popolo estinto!" urlò ancora.
Non l'avesse mai fatto.
Una cinquantina di Ombre si girò contemporaneamente verso di lei.
"Elementare.. Elementare.." sibilavano.
Luin le guardò terrorizzata.
 
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Kay93_
view post Posted on 9/4/2010, 20:18




Arrka

Quando Luin le rispose le Ombre si voltarono minacciosamente verso di lei."Elementare..Elementare..."sibilavano e cominciarono ad avenazare verso la sua amica ed a quel punto Arrka si inferocì "é un Elementare e allora? Io sono una licantropa e in questo momento,purtroppo per voi,sono anche inferocita." prima di attacare si voltò verso il fratello "Mi dispiace avrei voluto dirtelo prima..."lui era sopreso ma non quanto Arrka aveva creduto,ma troppo presa dalla battaglia non si insospettì.Scese dalle mura e,estratta la spada,cominciò a fronteggiare le ombre.
 
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Luithil
view post Posted on 9/4/2010, 20:35




Luin

La paura instintiva che Luin aveva provato dentro di sè si era diradata.
Ora sentiva rabbia e dolore.
La pietra si era illuminata e sotto gli occhi dei suoi amici le pupille di Luin si erano sbiancate, avvolte in una nebbia.
"Esatto. Sono l'ultima Elementare. E l'ultima Elementare sarà anche l'ultima cosa che vedrete." sibilò piano.
In un attimo la luce che avvolgeva Luin si intensificò e un forte vento, direzionato solo sulle Ombre che l'avevano vista cominciò a soffiare fortissimo, scaraventandole a terra ed uccidendole.
La ragazza sapeva che probabilmente le persone che la stavano guardando l'avrebbero considerata pericolosa, perchè non sapeva controllare i poteri, ma non le importava.
Sapeva di avere un'origine ora.
 
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torf
view post Posted on 9/4/2010, 21:36




Elmer

"Dunque ha scoperto la sua origine...Mmm...Elementare...Se ne usciremo vivi farò delle ricerche" pensò lanciando due scariche elettriche sulle ombre sotto di lui.
-Attenzione!Arieti d'assedio!- urlò una voce indistinta.E poi li videro,che avanzavano minacciosi verso i portoni.
-Scagliate le freccie contro le ombre che trascinano gli arieti!Avanti!Avanti!- urlò il mago.Nonostante tutte le freccie però,un ariete riuscì ad essere trascinato davanti ai cancelli.
-Giù!Spade,spade!Questa è l'ora di Karin!Suonate il corno!Difendete il cancello!Non fateli arrivare alla fortezza!Difentete la città!- urlò in rapida successione il mago scendendo insieme a molti altri soldati.
-Muro di scudi!Sporgete le lance!Non cedete terreno!- urlò e poi imprecò.L'elmo era rimasto sulle mura.Alzò poi lo scudo e lo mise davanti allo scudo dei suoi due vicini.In mancanza di lance,Alzò la spada sulla testa pronto a lanciare un incantesimo e a caricare i nemici.
 
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~Lord†Tenebra™
view post Posted on 10/4/2010, 13:23




"Storm, raggiungici alle mura"
Dopo averlo chiamato telepaticamente si gettò dalle mura e una volata di vento li portò via. Era storm su cui era saltato al volo. Con la coda dell'occhio riuscì a intravedere un'ergaz, ma non era la cosa più importante. Fiamme roventi uscirono dalla bocca di Storm e incendiava gruppetti di obre, sfoltendoli.
"Lasciami giù" Urlò a Storm.
"Gladius dimacharum"
Disse infine, facendo illuminare la spada di blu e poggiandola sull'elmo
"Inizia la festa"
Arrivato sopra la massa si buttò giù e atterrò su un'ombra minore. Iniziò duramente a combattere facendone cadere a terra una ventina tra spada e calci.
 
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Kay93_
view post Posted on 10/4/2010, 13:25




Arrka

Dalle ordini impartiti da Elmer capì che probabilmente le Ombre con le arieti si erano avvicinate al portonee stavano per sfondarlo.Arrka intanto era impegnata a combattere le Ombre che erano già entrate in città.Ne trafisse alcune piccole che la circondavano,ne decapitò due,una la allontanò da sè con un calcio.Ad un tratto Luin si illuminò e un vento fortissimo cominciò a soffiare sulle Mobre che l'avevano puntata,spazzzandole via.Ce ne erano altre ovviamente ma il vento aveva tolto ad Arrka un gran peso "Grazie!" urlò a Luin
 
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Luithil
view post Posted on 10/4/2010, 13:41




Luin

Luin, ancora con gli occhi completamente bianchi si girò verso Arrka e sorrise, poi, quando si rigirò, il sorriso non andò via, ma si rimpicciolì in una smorfia di furbizia e rabbia.
All'improvviso nel cielo le grandi nubi di fumo nero vennero liquefatte da una leggera ma costante pioggerella, che spense i fuochi nel raggio di una cinquantina di metri.
Luin scese piano, a passo fermo dalle mura e raggiunse le porte da dove le Ombre stavano entrando.
Quando ebbe poggiato entrambi piedi sulla terra scarna, una crepa cominciò ad allargarsi verso i nemici.
Ne inghiottì una ventina.
Un'Ombra prese la mira contro Luin e la colpì di striscio con una freccia sulla spalla.
Il controllo di Luin sui suoi poteri vacillò e la crepa di allargò in una direzione non voluta, verso Arrka.
Lottando contro la sua brama di vendetta, la richiuse completamente e cercò di calmarsi, non dopo aver eliminato carbonizzandola, l'Ombra.
 
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Kay93_
view post Posted on 10/4/2010, 14:02




Mork

Era ancora sule mura a scagliare le ultime frecce rimaste.Aveva abbattuto più ombre che poteva e l'esercito alleato faceva del suo meglio per stermarne il maggior numero possible,ma purtroppo erano tantissime e davanti alle porte sembrva ci fosse ancora un immenso oceano nero.Scese dalle mura e andò a combattere accanto a Arrka.Poco prima sua sorella gli aveva detto di essere una licantropa,lui aveva cercato di fare l'espressione più sorpresa possibile e pregò che Arrka non si fosse accorta che lui lo sapeva già."Ma pra pensiamo a combattere" si disse.Si trovò di fornte un ombra media e cominciò a fronteggiarla,quella tentò un fendete alla testa ma lui si abbassò e la colpì allo stomaco con la spada,l'ombra si allontanò tenedosi il vetre ferito e a quel punto Mork la uccise trafiggendole la gola.
 
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torf
view post Posted on 10/4/2010, 14:10




Elmer

Tum.Tum.Tum.Tum.Al quinto colpo di ariete,il portone secolare si divelse e cadde a terra abbattuto dal pesante ariete.
-Sono entrati!Hanno aperto una breccia!Non cedete terreno!Caricate in avanti!Forza,muro di scudi!Spingeteli indietro!Avanti!Avanti!- urlò il mago muovendo un passo in avanti seguito dagli altri soldati di Karin che proteggevano il portone.E le ombre sciamarono dentro,assaltando il muro di scudi formato dagli uomini.
L'impatto fu duro da una parte e dall'altra.
-Spingete!Spingete avanti!- urlò il mago menando colpi di spada sopra e sotto lo scudo,mirando alla testa ed alle gambe delle ombre.
"Non finiscono più" pensò il mago disperato "Ancora un'altra ora così e moriremo tutti" pensò avanzando.
-Guerrieri dietro le linee,scagliate i giavellotti!Arcieri copriteci!Suonate il corno,alzate lo stendardo!CARICATE!- urlò muovendo piccoli passi in avanti,spingendo con lo scudo le ombre e lanciando fendenti.
-Sono troppi!- urlò qualcuno.
-Continuate a resistere.Rendete sicuro il cancello!Non cedete neanche un passo!-urlò il mago.Combatteva ancora in prima linea,quando un giavellotto venne scagliato contro gli scudi e riuscì a perforare la cotta di maglia del mago,infilandosi nella spalla fino a toccare l'osso.Gemette e fu subito trascinato indietro dai suoi soldati che riformarono il muro dove lui era indietreggiato.Fu portato dietro le linee.
-Portatelo nella fortezza!Portatelo in infermeria!- urlò una voce.
-No!Fermi!Sto bene!- disse dolorante estraendosi la lancia dalla spalla.Tuttavia cadde in ginocchio.Non accettò l'aiuto di nessuno e si rimise in piedi,passando da una via laterale di nascosto fino a guardare lateralmente le ombre.
"Da qui sarebbe un'ottima idea prenderli sul fianco.Con trenta uomini al massimo posso bloccare questo passaggio e prendere da due lati le ombre" pensò tornando indietro.
-QUi!A me,a me!Trenta uomini a me!Seguitemi!Una decina di arcieri qui!- disse e poi quando quaranta uomini si furono radunati,li diresse silenziosamente nella stratta vietta.
-Formate un muro di scudi ed avanzate nell'ombra silenziosamente.Al mio segnale,caricate.Arcieri,fate fuoco al mio via.Avanti,avanzate- sussurrò.I soldati avanzarono ma furono visti da un'ombra che diede l'allarme.
-Arcieri!Fuoco!Soldati!Caricate!- urlò scagliando una palla di fuoco.
 
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~Lord†Tenebra™
view post Posted on 10/4/2010, 14:11




"Scendete a battervi in corpo a corpo, otterremo risultati migliori!! Già i guerrieri del re scagliano freccie."
Disse continuando a infilzare decapitare, calciare, saltare e uccidere le ombre. Ne aveva ucciso almeno una ventina. Una freccia gli era andato nel braccia sinistro ma non curante aveva pruseguito. Qualcosa scosse il terreno. Come un voragine improvvisamente aperta e poi richiusa
 
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~Lord†Tenebra™
view post Posted on 10/4/2010, 14:31




Storm continuava a sterminarne tanti col fuoco ma le frecce delle ombre erano troppe e si dovette . Elmer si mise a lato e un'ombra lo vide. Allora Tungdil saltò sulla testa di un'ombra e ci lanciò uno dei suoi pugnali. Erano costati tanto ma sarebbe tornato a riprenderli quando la fortezza sarà ormai caduta. Sperva che cedesse prima o poi anche se lui contribuiva nel farla rimanere in piedi. Le ombre cadevano e lui indietreggiva con molti tagli dalle gambe alle braccia. Gli arrivò un pugno inaspettato nello stomaco e sputò sangue sull'occhio di quell'ombra infilzandola e poi facendola roteare in aria con un potente calcio che la fece scivolare via dalla spada a due mani.
La bocca grondava di sangue, le braccia erano ricoperte di ferite che avevano lacerato una parte di pelle e distrutto quasi la cotta di maglia. La corazza era ammaccata ma ancora intera, sporca di sangue e ferro. Adesso ne aveva uccise quasi più di 100. E continuava a combattere con la speranza di ottenere la fiducia di qualcuno grazie a onore e orgoglio, lama e scudo. Lo scudo era rotto e quindi senza difesa.
 
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torf
view post Posted on 10/4/2010, 16:08




Elmer

-Tungdil!Levati da lì!Hai fatto anche troppo!Avanti voi!Chiudetevi davanti a lui!Muro!Muro!- urlò il mago trascinandosi il cavaliere dietro.Si stava sacrificando per ottenere la fiducia degli altri,ma da morto era pressochè inutile.Così lo fece fermare un attimo anche se lui,smanioso di guerra,scalpitava.
-Stai fermo!Non servi a niente morto!- urlò il mago curandogli le ferite più gravi.
Quando ebbe fatto il cavaliere saltò in piedi e continuò la sua battaglia.
"Non ti curi maestro?" chiese nella sua mente una voce.
"Non ancora Ayden.Risparmio l'energia per i bisognosi" rispose il mago.
"Allora ti curo io.Voltati" rispose Ayden dietro di lui.Così guarì ancora il mago alla spalla.
-Diciamola tutta maestro.Presto la città cadrà.Le ombre sono troppe.Il cancello è rotto.Non possiamo resistere.Già altre ombre si affollano sulle mura grazie alle torri d'assedio e presto saremo circondati ed uccisi.E' finita- aggiunse poi lugubre.
-No!Non finirà finchè ci saranno uomini a proteggere la città.Non finirà finchè la speranza non ci abbandonerà-
-La speranza ci ha abbandonato da molto tempo mio Maestro.Da tanto non c'è più- ribattè l'elfo.
-Non me!Conservo speranza in me,per gli altri.Si,il mio tempo sta per scadere,ma posso fornire speranza agli altri ed aiutarli prima della fine.Combattiamo insieme,che sia l'ultima volta anche,ma diamo speranza agli amici se non la vedono- ribattè il mago portandosi la spada al petto.
-Un'ultima volta.Per vendetta e per ribellione.Per la speranza.Per Tairis- sussurrò l'elfo.
-Si.Presto,le mura.Riconquistiamo il cancello- disse il mago al suo ex apprendista.Così,retrocedendo,l'elfo ed il vecchio salirono una rampa di scale e presto si ritrovarono sulle mura,affollate dai soldati umani che cercavano di fermare l'avanzata nemica.
Il mago afferrò lo stendardo e lo alzò in aria,e quello venne illuminato da un raggio di sole solitario.L'alba.Con un urlo,il mago urlò una parola ed una barriera azzurrina si sostituì al cancello principale,impedendo l'entrata ai nemici.Ayden lanciò varie scariche di magia sulle ombre sottostanti ed i soldati avanzarono,chiudendo in una letale morsa i nemici.Alla fine,i soldati schiacciarono le ombre nella strada ed esultarono.
-Non esultate!Molte altre ce ne sono qui fuori!Riposatevi un minimo e poi rimettetevi in posizione!- urlò l'elfo da sopra le mura.
 
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~Lord†Tenebra™
view post Posted on 10/4/2010, 16:57




Tungdil udì una voce, ma non bene siccome le spade sbattendo producevano rumore. Poi si sentì improvvisamente tirato in dietro e pensando che fosse un'ombra iniziò a scalpitare.
Poi vide un soldato, Elmer.
"Stai fermo!Non servi a niente morto!'' urlò il mago curandogli le ferite più gravi.
Con la mano libera tolse l'elmo e disse:
"Ti sembra che questa faccia, corrotta dalla guerra, scalfita dal fuoco di mille battaglie, scolpita nell'infiare dei conflitti, abbia paura della morte. Che io, Tungdil Tenbra abbia paura della morte. Ti ringrazio infinitamente ma se devo lottare posso lottare anche fino a che non mi tagliano un braccio, e quando mi taglieranno anche l'altro braccio combatterò con le gambe e se me le tagliano combatterò a morsi, finchè non avrò più fiato da emettere e più vite da uccidere."
Interruppi le cure ma vidi che incanalò le creature all'interno della fortezza dividendole e proteggendo le porte.
Presi una torcia che serviva per accendere le frecce e lo poggiai sulla ferita che prese fuoco per disinfettarla. Gemetti leggermente e lanciai un'urlo piccolo di dolore
"Credo che io e Storm cene possiamo occupare"
Al fiscio Storm tornò veloce come un fulmine e gli salì in groppa. Alzò il suo stendardo e lo attaccò alla bandiera della fortezza.
"Sappiate che difenderò anche con i denti questo posto" Questo era scritto sullo stendardo
Poi partì verso quel cerchio, era scoperchiato e ci entrò dentro senza toccare terra facendo emettere a Storm un'enorme fiamma di fuoco blu. Molte ombre morirono là dentro. Poi scesi a terra e ne sterminai una manciata
 
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108 replies since 7/4/2010, 14:29   595 views
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