Lago Azuria

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 8/5/2010, 22:55
Avatar

Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

Group:
Cavalcatore di drago
Posts:
1,160

Status:


Tsamiyu

Sentì a stento i sussurri della fata ma capì che le andava bene.
Dopo alcuni minuti di camminata arrivarono al fiume, Tsamiyu si immerse in acqua e notò che le arrivava quasi al bacino.
" Si, va bene per una fuga. " Pensò, poi lo attraversò e si sedette sulla sponda guardando la strada che avevano percorso, le sue tracce erano poco visibili e il lago da cui erano partiti era scomparso dietro l'orizzonte, a sinistra vi era un bosco non tanto grande, si poteva considerare un piccolo gruppo di alberi più che un bosco vero e proprio; a destra vi era la prateria sconfinata che veniva interrotta in lontananza da un grosso bosco. Tsamiyu si alzò e si spostò di qualche passo a destra e si sedette in una posizione più strategica. Guardò poi la strada che dovevano percorrere dopo qualche ora di riposo, c'era solo prateria, una lunga ed enorme strada di prateria con chiazze di bosco più a ovest.
< Se c'è pericolo > Tsamiyu slacciò dal fianco un sacchetto e lo aprì leggermente < prendi un po' di questa polvere e soffiamela nel naso, anche se sei piccola dovresti soffiarne abbastanza per svegliarmi > Disse, quella polvere di color rosso sangue era ricavata da una pianta estremamente piccante, in polvere aveva l'effetto di svegliare e rinvigorire dal torpore del sonno un individuo istantaneamente, ne bastava pochissima per ottenere l'effetto desiderato. Ricordò che ogni cacciatore ne aveva un sacchetto, era come un equipaggiamento d'ordinanza, anche se poteva sembrare inutile per il suo popolo era necessaria, poteva far riprendere un compagno dagli effetti soporiferi di alcune piante o permetteva di rimanere svegli per molto tempo o ancor meglio ti assicurava di essere pronto se venivi svegliato da un assalto o da una creatura pericolosa. Dopo aver poggiato il sacchetto per terra fece scendere lì vicino Lisse dalla mano e si avvicinò al fiume per bere.
< L'acqua è buona > Disse asciugandosi la bocca e bevendo ancora.
 
Top
Luithil
view post Posted on 9/5/2010, 11:38




Lisse

Lisse scrutò dalla mano di Tsamiyu la corrente impetuosa che il suo compagno stava attraversando e le venne un brivido lungo la colonna vertebrale.
Quando furono sull'altra riva, Tsamiyu le mostrò un sacchetto il doppio più grande di lei e l'avvertì del contenuto.
Lisse dilatò gli occhi quando Tsamiyu le espose l'idea, ma annuì senza proteste.
Il suo accompagnatore la depose per terra vicino alla piccola borsa e Lisse la studiò con attenzione. Ci girò attorno due o tre volte e poi tentò di sbattere le ali per alzarsi.
Le facevano ancora male, ma con qualche battito, riuscì a portarsi al livello dell'apertura della sacca. Ci guardò dentro mentre tratteneva il respiro e si disse che poteva anche farcela.
Dopo pochi secondi però le ali non risposero più ai suoi comandi e la giovane fata piombò nell'erba.
"Ma bene.." pensò amaramente, avvicinandosi a Tsamiyu che beveva.
Si sedette di fianco a lui ed osservò l'acqua scorrere velocissima.
 
Top
view post Posted on 11/5/2010, 16:25
Avatar

Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

Group:
Cavalcatore di drago
Posts:
1,160

Status:


Tsamiyu

Finito di bere si asciugò la bocca e guardò per qualche secondo l'acqua scorrere sotto i suoi occhi, era talmente assetato che aveva bevuto come una creatura che non toccava acqua da giorni e giorni, eppure non ne era passato uno praticamente.
Si alzò e si guardò intorno, non vi erano tracce di ombre in lontananza e non sentiva alcun rumore sospetto e l'odore tipico di quelle creature. Si avvicinò al sacchetto e a Lisse per poi stendersi per terra su un fianco, in seguito si raggomitolò su se stesso utilizzando le braccia conserte come cuscino e chiuse gli occhi dopo aver dato uno sguardo veloce alla fata.
< Buonanotte > Mormorò poco prima di cadere in un sonno profondo.
I suoi sogni quella volta erano un po' irrequieti, ricordi passati che aveva fatto tornare alla mente parlando con Lisse ora si mostravano sottoforma di immagini, il suo villaggio, i suoi compagni, le battute di caccia e il suo migliore amico steso per terra con due lance piantate nel cuore e senza un pezzo di coda, il volto ferito e l'espressione sofferente rimasta impressa su di esso con la morte, gravi ferite lungo tutto il corpo e in mano un giocattolo che gli aveva regalato quando erano piccoli e che portava sempre con se come un talismano. Quei ricordi erano brutti e non lo fecero dormire sereno.
 
Top
Luithil
view post Posted on 11/5/2010, 17:20




Lisse

Lisse guardò Tsamiyu stendersi poco lontano da lei.
"Buonanotte." disse.
"Io direi buongiorno.." sussurrò lei, accennando un sorrisino.
Osservò dondolando l'uomo e poi, annoiandosi, decise di trovarsi un posto dove dormire.
L'impresa non fu semplice.
Nell'erba c'erano un sacco di animaletti poco più piccoli di lei o poco più grandi e nessuno l'aveva in amicizia.
Avventurandosi vicino allo sponda del fiume, vide una piccola lucertola che l'osservava con i grandi occhi curiosi.
Lisse si bloccò: il piccolo sauro era grosso almeno il doppio di lei. Appea si sentì pronta, si girò di scatto e corse verso il sacchetto di fianco a Tsamiyu dormiente e con qualche battito di ali faticosamente si portò seduta su un lato del sacco.
Quando abbassò gli occhi, si accorse del ramarro sotto di lei, che la scrutava ingordo.
Lisse deglutì a fatica, ma decise di non svegliare Tsamiyu.
"Mi riderebbe dietro! Insomma, aver paura di una lucertola non è normale.. anche se si è alti undici centimetri!" pensò tetra.
Aspettò un po' di tempo, ma la lucertola non voleva adarsene.
Alla fine la fata, stanca di attendere e stanca anche per tutto quello che le era capitato, riuscì a formare una nicchia sulla sacca e, raggomitolandosi, si assicurò al rifugio improvvisato.
 
Top
view post Posted on 13/5/2010, 20:57
Avatar

Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

Group:
Cavalcatore di drago
Posts:
1,160

Status:


Tsamiyu

Il giorno passò veloce ma i sogni di Tsamiyu furono tormentati da brutti ricordi e non riposò bene. Dopo qualche ora di riposo si svegliò e rimase a fissare il vuoto per molto tempo. Sentiva il calore del sole sulla schiena, segno che il cielo non era nuvoloso, avrebbero viaggiato all'asciutto per un po' forse e gli andava bene, anche se aveva vissuto tra le paludi non gli piaceva l'acqua piovana, quando pioveva la linea di vista era ridotta ed era fastidiosissima durante un combattimento.
Si tirò su e si sedette guardando il fiume per qualche minuto, poi si guardò intorno e vide Lisse accoccolata sul sacchetto e in basso una lucertola che la guardava, Tsamiyu sorrise vedendo la creatura e con delicatezza le spinse un dito sul muso ed essa sfrecciò veloce tra l'erba sparendo dalla visuale. " Mi dispiace ma non è il tuo pranzo la mia piccola amica " Pensò sorridendo ancora, riflettendo un istante sulla dura regola della sopravvivenza, sii scaltro o verrai mangiato o almeno era questa la sua idea, era brutto pensare che c'era sempre qualcosa di più pericoloso della creatura più grande ma anche interessante, voleva dire che nessuna creatura poteva stare al sicuro, poteva essere avvantaggiata, ma anch'essa poteva cadere vittima di altre creature.
Guardò Lisse e notò che dormiva ancora, così delicatamente chiuse il sacchetto senza spostarlo e si sedette vigilando su di esso attendendo che si svegliasse per riprendere il viaggio. In lontananza vide delle nuvole scure, forse stava per arrivare un bel temporale.
 
Top
Luithil
view post Posted on 13/5/2010, 21:13




Lisse

Lisse non dormì molto tranquillamente: nei sogni sconnessi vide la sua comunità, i visi dei suoi compagni, gli occhi delle Ombre e alla fine il volto del Brownie biondo.
"No!" urlò "Perchè non sei venuto prima da me?? Ora è troppo tardi! Sei morto ormai!"
Ma il bel sorriso non scompariva dal viso di Forod, che guardava Lisse come un angelo.
La fata cominciò a piangere nel dormiveglia.
"Forod.. è troppo tardi.. tu non esisti più.." sussurrò.
Gli occhi scuri del Brownie si chiusero all'improvviso e Lisse si svegliò.
Non si ricordò dov'era e alzandosi, precipitò dal sacchetto urlando.
Fortunatamente l'erba era soffice, attutì il colpo del piccolo corpo e Lisse si alzò arrabbiata. Si spolverò i vestiti e si guardò attorno.
Solo a quel punto si accorse dello sguardo di Tsamiyu, che la osservava leggermente divertito.
Lisse fece un piccolo cenno con la mano, diventando rossa per la figura che aveva fatto.
"E' da tanto che sei sveglio?" chiese, tentando di distogliere l'attenzione dell'uomo dal fatto appena accaduto.
 
Top
view post Posted on 13/5/2010, 21:26
Avatar

Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

Group:
Cavalcatore di drago
Posts:
1,160

Status:


Tsamiyu

Trattenne una grossa risata per poco, il modo in cui era scomparsa dietro al sacchetto quando cadde era troppo divertente, aveva fatto un rapido grido e poi tutto era diventato silenzioso all'improvviso, qualche istante dopo era apparsa di nuovo e l'aveva guardato saluandolo, era troppo divertente ma non era educato ridere spudoratamente.

"E' da tanto che sei sveglio?"

< Non da tanto > Rispose con un tono sforzato, di chi stava per ridere < Vuoi partire subito? > Cercò di distrarsi pesando ai nuvoloni visti in lontananza, se dovevano partire era meglio farlo subito prima che arrivasse il temporale.
 
Top
Luithil
view post Posted on 14/5/2010, 19:24




Lisse

Lisse osservò la reazione di Tsamiyu e si accorse che il grande uomo lucertola tratteneva a stento le risate.
Socchiuse gli occhi con fare indispettito, diventando ancora più rossa di prima.
"Per me va bene." disse secca.
Poi guardò nella direzione dello sguardo di Tsamiyu e notò gli enormi nuvoloni scuri che si profilavano all'orizzonte.
La piccola fata sgranò gli occhi di scatto: i Brownie erano terrorizzati dall'acqua, soprattutto quella proveniente dal cielo, poichè impediva di volare e anzi faceva stragi.
Le labbra le tremarono per reazione istintiva.
"Forse.. è.. è.. meglio andare.." balbettò, tentando di farsi sentire.

Edited by Luithil - 15/5/2010, 22:17
 
Top
view post Posted on 15/5/2010, 22:58
Avatar

Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

Group:
Cavalcatore di drago
Posts:
1,160

Status:


Tsamiyu

Notò il cambio di tono nella voce di Lisse e tornò a guardare le nuvole.
< Allora andiamo > Disse. Prese il saccetto da terra e lo allacciò alla vita, poi fece salire la fata sulla sua mano e si incamminò veloce verso Netra.
Dopo qualche minuto si guardò le spalle e notò che le nuvole venivano verso di loro.
< Hai paura della pioggia? > Disse tornando a guardare davanti a sè. Il vento era debole ma costante e puntava nella direzione in cui stavano andando loro, ciò poteva voler dire solo che avrebbe portato il temporale verso di loro.
Cominciò a guardare l'orizzonte e il paesaggio circostante cercando di pianificare una rotta abbastanza lineare ma che passasse vicino ad un bosco così nel caso venissero raggiunti dal temporale si potevano rapidamente riparare.
 
Top
Luithil
view post Posted on 16/5/2010, 12:33




Lisse

Lisse salì sulla mano di Tsamiyu continuando ad osservare impaurita i nuvoloni neri che si avvicinavano molto velocemente.
"Hai paura della pioggia?" chiese Tsamiyu, facendola sobbalzare.
"No, non ho paura. Il fatto è che sono terrorizzata dalla pioggia. Per una fata una delle più grandi disgrazie è volare con un temporale.." spiegò, tentando intanto di convincersi che non c'era nulla da temere per il momento.
 
Top
view post Posted on 20/5/2010, 10:48
Avatar

Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

Group:
Cavalcatore di drago
Posts:
1,160

Status:


Tsamiyu

Ascoltò le parole di Lisse e cercò di capire meglio il motivo, probabilmente il fatto stava che le gocce di acqua piovana erano grosse per delle creature della sua dimensione o magari se non proprio grosse comunque durante il volo non le permettevano di seguire una traiettoria equilibrata. Continuava a pensare a questa cosa quando si rese conto che lui non sapeva volare, come faceva a comprendere qualcosa che non aveva mai provato quindi? Scrollò di dosso tutti i dubbi e tornò a pensare al viaggio, erano distanti due giorni e due notti da Netra probabilmente, forse una giornata l'avrebbero passata sotto la pioggia.
< Ma in che luogo di Netra devi andare? Perchè ti devi allontanare così tanto da casa? > In effetti lui sapeva che doveva andare a Netra, ma non aveva ancora capito quale era lo scopo e il motivo.
 
Top
Luithil
view post Posted on 20/5/2010, 18:55




Lisse

"Vado a Netra per cercare risposte: molte fate abitanti là sono giunte a Golas stremate e terrorizzate, dicendo che degli esseri neri e grandi li aveva attaccati e molte volte trucidati. Ma dimmi, gli esseri di cui parlavano i superstiti sono quelli che hanno tentato di uccidermi vero? Come si chiamano? Non ne avevo mai visti.." disse, abbassando leggermente il capo.
Anche se aveva tutte le ragioni per non saperlo, Lisse si sentiva in colpa: essendo Narratrice si credeva responsabile anche degli eventi che succedevano e di questo fenomeno, quello della dilagazione delle Ombre, era completamente all'oscuro.
 
Top
view post Posted on 25/5/2010, 16:23
Avatar

Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

Group:
Cavalcatore di drago
Posts:
1,160

Status:


Tsamiyu

Ascoltò le parole di Lisse e gli studi che si ricordava riaffiorarono, gli venne di nuovo in mente i giorni passati ad ascoltare gli elfi parlare di queste ombre ma purtroppo neppure loro poterono indottrinarlo abbastanza su quell'argomento, erano creature non dedite ad essere studiate.
Accelerò il passo d'istinto mentre si sforzava di ricordare qualcosa e poi guardò Lisse.
< Si, quelle sono ombre. > Disse infine, non ricordava parecchio ma almeno qualche base l'aveva ancora in testa. < Sono creature molto malvage, non hanno molti scopi, ciò che più gli piace è distruggere la vita. Sono comandate da un capo molto cattivo, ma nessuno l'ha mai visto in guerra. > Aggiunse poco dopo, in quel momento gli venne da pensare se questo grande capo di cui gli parlarono non fosse altro che una cosa dedotta, forse tutte quelle ombre si radunavano con l'intento di uccidere e partivano alla guida della più forte per poi tornare nel loro paese, ma anche queste che stava facendo erano supposizioni, probabilmente nessuno sapeva la verità.
< Alcune sono diverse, ci sono quelle poco pericolose da cui ti ho salvato ieri e poi ce ne sono di più grosse, alcune sono grandi come me, bisogna fare attenzione. > Disse ancora, ricordando alcuni scontri fatti con delle ombre giganti, furono i più duri poichè sono della sua dimensione e sono particolarmente resistenti rispetto alle altre, ma si sentiva orgoglioso perchè ne era sempre uscito vincitore da uno di questi scontri.

Il viaggio continuò molto spedito, Tsamiyu bruciò molta strada in una giornata di corsa poichè aveva visto delle ombre in lontananza, provenivano dalle loro terre probabilmente ed erano troppe per affrontarle da solo. Fu così che si accorsero che il paesaggio stava mutando, la pianura si stava facendo più rara e le montagne sempre più frequenti, l'acqua diminuiva ed erano presenti pochi fiumi, rari laghetti e molti torrenti. Dopo essersi fermato a prendere fiato si guardò intorno e raggiunse una conclusione banale quanto vera.
< Forse siamo vicini a Netra > Disse ansimante per la tanta strada percorsa rapidamente e ricordando che il paese che stavano raggiungendo era principalmente montuoso. Lo spettacolo che si mostrava all'orizzonte era quello di un paesaggio selvaggio, dove i veri giganti e padroni erano i monti.
 
Top
Luithil
view post Posted on 25/5/2010, 18:14




Lisse

Per tutto il viaggio Lisse non aprì più bocca. Aveva in mente un'onda imponente di domande da porre a Tsamiyu, ma notando che il suo compagno non parlava molto, decise di fargliele poco a poco e non tutte assieme.
Quando poi Tsamiyu cominciò a correre, lui chiuse leggermente la mano su cui era seduta per non cadere. Viaggiò così saltellando sul palmo della mano dell'uomo lucertola.
Per questo ebbe parecchio tempo a disposizione per guardarsi attorno: notò ben presto che il paesaggio stava mutando.
"Forse siamo vicini a Netra." disse ad un certo punto Tsamiyu.
Lisse annuì senza proferire parola.
Per qualche altro minuto stettero in silenzio, finchè la fata lo ruppe.
"Tu vai direttamente a Karin?" chiese, con una punta di preoccupazione.
 
Top
view post Posted on 29/5/2010, 11:43
Avatar

Dannati dalla carne, salvati dal sangue.

Group:
Cavalcatore di drago
Posts:
1,160

Status:


Tsamiyu

Ricominciò a camminare tranquillamente quando si accertò che nessuna ombra li seguisse e per comodità decise di prendere una strada molto grossa che proseguiva verso l'interno del paese.

"Tu vai direttamente a Karin?"
La domanda lo turbò un secondo, si ricordava che Karin era la capitale di quel paese, gli elfi della luce gli avevano anche detto che era un punto di incontro tra tante vie che portavano in molte parti di Tairis, era quindi anche il punto di incontro di molti viaggiatori di varie razze. Tuttavia qualcosa lo turbava, Lisse gli aveva fatto quella domanda perchè sicuramente lei doveva andare lì e dopotutto anche per una creatura curiosa come lui di conoscere altre persone poteva essere praticamente una miniera zeppa di culture; c'era però qualcosa che non andava, non capiva bene cosa ma non voleva andare a Karin, forse il motivo era che Lisse era l'unica creatura con cui avesse avuto un approccio di amicizia e non con scopi scientifici o di studi, aveva paura che conoscendo altre persone potesse decidere di allontanarsi da lui per andare con altre persone migliori e anche con un aspetto che non facesse paura.
Rimase per alcuni secondi in silenzio e continuò a camminare e a pensare, sicuramente non poteva tenerla per sè, era una creatura e aveva il diritto di rimanere libera, era una sua amica quindi aveva il dovere di aiutarla e poi non avrebbe mai potuto abbandonarla.
< Si, vado anche io a Karin, volevo...vedere il grande villaggio > Disse infine, e sorrise guardando Lisse.
< Credi che Karin abbia qualche risposta su cosa succede qui? > Domandò poco dopo mentre la sua mente stava ancora viaggiando ai pensieri precendenti.
 
Top
50 replies since 2/5/2010, 13:09   329 views
  Share