| Elmer & Eogan
Il mago lanciò un raggio bianco tra il fogliame e poi,balzando a cavallo,seguì il padre e l'amica. -Dobbiamo raggiungere immediatamente il valico!- disse al padre. -Si,dobbiamo farlo!Non mi aspettavo che attaccassero così presto!Speravo quasi che...a meno che...no,non è possibile.Suvvia,rifugiamoci tra le montagne!- urlò il vecchio lanciandosi al galoppo.
Al mattino giunsero ai piedi dei monti.Avevano distanziato i nemici una volta usciti dal fitto del bosco e adesso dietro di loro,nella pianura,si vedeva solo una piccola macchia scura che avanzava velocemente. -Avanti,distanziamoli e poi tendiamo loro un'imboscata- disse il vecchio.Scese dal cavallo e poi,imitato dal figlio,condusse il cavallo per le redini su per i sentieri montani. Camminarono a lungo quella mattina,distanziarono ulteriormente i nemici. -Bene,un'ultima svolta e poi saremo arrivati su un piccolo altopiano.Ci riposeremo un pò,poi nasconderemo i cavalli ed aspetteremo qui i nemici.Ecco,proprio dietro questa...Diavolo!- esclamò il vecchio.Estrasse subito la spada,seguito a ruota da Eogan.Dietro la curva infatti,li attendeva una figura solitaria vestita di nero,avvolta in un mantello nero,con una cappa nera calata sul viso. -Ah,siete arrivati dunque!Vi aspettavo entro ieri,ma avete fatto molto lentamente.E' bastata una piccola spintarella per farvi sbrigare- disse scoppiando a ridere. "Eogan,Luin,preparatevi.Ci sta tendendo una trappola.Non è da solo sicuramente.State pronti ad affrontare qualsiasi nemico" disse il vecchio mago nella mente dei ragazzi. -Cosa vuoi maledetto vigliacco?- chiese il mago con ira. -Semplice.Noi ci siamo già incontrati,durante la battaglia.Ho tentato di ucciderti ma il mio tentativo è stato pessimo.Sono qui per completare la mia missione- disse la figura. All'improvviso Elmer risentì una freccia trafiggerlo,sentì la vita scorrergli via dal corpo.Era quasi morto durante la battaglia. -Bene,allora affrontaci carogna!Vieni qui a combatterci!- esclamò Eogan. -Non sarebbe corretto neanche da parte vostra messeri.Bene,io ero venuto qui per affrontare il vecchio,non due lattanti.A voi ci penseranno i miei amici- disse.Poi soffiò dentro un piccolo corno da guerra.Immediatamente da tutte le parti si precipitarono una innumerevole quantità di ombre,di tutte le dimensioni. Una barriera a cupola,circolare,avvolse il terreno di scontro tra Elmer e l'assassino.Le ombre si concentrarono così sui due ragazzi. -Maledizione!- afferrò Luin per una mano e la strinse a se.Poi evocò una piccola barriera in modo che li proteggesse dagli attacchi. -Io tengo la barriera,tu attacca i nemici!- esclamò il giovane con la voce incrinata.Che morte orribile che avrebbe affrontato! -Avanti Luin,attacca!- disse vedendo che la maga era come assorta.Subito lei si scosse ed iniziò l'attacco.
Nel frattempo,Elmer si era liberato della sua borsa. -Ho sentito che non usi più la magia,vero vecchio?Ne farò a meno anch'io- disse l'assassino estraendo una lunga spada.Elmer non fece in tempo a pensare ad un'adeguata risposta che subito l'assassino gli fu addosso,bersagliandolo di rapidi colpi da tutte le direzioni.Il mago parò con molta difficoltà,ma alla fine riuscì a respingerlo. -Avrai bisogno di molta più creatività per sconfiggermi,anche se ho questa veneranda età- disse sorridendo Elmer. -Si dice che invecchia non soltanto il corpo,ma anche la mente.Ti vedo abbastanza confuso infatti- rispose l'assassino con calma. -Non dar retta alle apparenze,sto solo scaldandomi- rispose partendo all'attacco.Si scambiarono una rapida serie di colpi e alla fine Elmer riuscì a ferire di striscio l'avversario su una guancia. -Visto?Devi sapertela cavare molto meglio di così per riuscire ad arrivare almeno alla metà dei miei anni.Io ero già vecchio prima che tu nascessi,pretendi di stroncare la mia vita così,su due piedi,oggi?- fece il vecchio. -Si- rispose l'assassino ricominciando la danza mortale.Rimasero al centro dello spiazzo per venti minuti,a scambiarsi colpi su colpi.Elmer aveva tentato tutti i trucchi che conosceva per sconfiggere quello spaccone,ma oramai,con fiato corto e con la vista annebbiata,ammise che forse i suoi riflessi erano calati con l'età.Ogni tanto guardava come se la cavavano Eogan e Luin.Sembravano ancora vivi comunque,così si riconcentrò sul duello. Si scambiarono ancora una decina di colpi.Oramai erano entrambi stremati.Tutto andò liscio e,ad un certo punto,l'assassino scivolò e cadde all'indietro.Con un ruggito di gioia,Elmer fece per stroncare la vita del nemico,ma un improvviso dolore alla gamba,gli fece capire che quella era stata solo una finta.L'assassino aveva fatto finta di scivolare ed ora gli aveva sferrato un colpo violento verso il piede.Elmer cadde in ginocchio e quello lo sovrastò.Stava per morire. -Un bel combattimento vecchio- disse l'assassino lanciando via la spada di Elmer -Peccato che sia già terminato.Le ultime parole?Le riferirò a tuo figlio mentre ti compiangerà.Allora?- fece quello con un ghigno di feroce gioia. -Crepa,bastardo- rispose Elmer con un sorriso di sfida.Gli sputò in faccia e quello,accecato dall'odio,lo trafisse nel basso ventre.Il mago gemette.Poi cadde a faccia avanti.
La battaglia andava abbastanza bene:la barriera reggeva,Luin uccideva i nemici,il padre combatteva.Stava seguendo il combattimento del padre con attenzione.Esultò quando il nemico cadde,ma quando il colpo del padre non arrivò a segno,capì che la battaglia era finita e non aveva avuto un buon esito.Ora infatti il padre giaceva a faccia avanti nella polvere.Eogan rimase di stucco.Aveva gli occhi sbarrati.Non poteva credere a quello che vedeva.In quel momento non capì più niente.Mormorò una parola e la barriera si allargò velocemente,spazzando via i nemici e mandandoli a morire contro le pareti rocciose.L'assassino lasciò cadere la sua barriera e si voltò verso Eogan. -Un altro duello?- chiese ai due con un ghigno facendo roteare la spada. -TU DIMENTICHI CHE IO SONO UN MAGO!- urlò Eogan.Tese un braccio verso il nemico e,lasciando agire l'ira,mormorò una formula proibita.Un raggio nero colpì il nemico ora spaventato.In pochi istanti era rimasta una massa di carne umana carbonizzata. -Padre!- urlò correndo verso il vecchio mago.Lo voltò.Stava morendo. -F...figlio mio...- disse il vecchio sorridendogli. -non parlare,ora ti curo- disse Eogan. -NO!N...non puoi.Io...muoio ora.Sono contento di a...averti...conosciuto ragazzo mio.Avrei v...voluto p...passare più tempo con t...te,ma ora...muoio.M...mi dispiace figlio mio.L...Luin...io...ora vedo per te un grande- tossì sputando un fiotto di sangue -Un grande futuro.Avrei voluto insegnarti q...quello che so,ma ora hai t...trovato chi mi...sostituirà.P...promettetemi che tenterete di riuscire d...dove io ho fallito.Uccidete...uccidetelo...- disse e poi spirò,gli occhi spalancati dal dolore e dalla paura.Ma ora erano occhi calmi,che ritrovavano ciò che a lungo avevano ritenuto perduto.Elmer era morto.Eogan abbracciò il corpo defunto del padre e versò tutte le sue lacrime.
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