La G@tta Matt@ |
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| Shyranna
Lermel fece il coraggioso, per una volta. Iniziò lui a parlare con Adive, che stava voluttuosamente sedutta su di una sedia, la gonna scostata volontariamente face gli occhini dolci a Lermel, posandosi leggermente sul tavolino davanti a lei a mettere in mostra .... Shyranna volle salvare Lermel da quella situazione ma Adive parlò: "non sapevo ti fosti sitemata cara...però speravo in un qualcosa di più, virile...Non che tu non lo sia caro - disse rivolta a Lermel- ma più sul tuo stile..." Shyranna interruppe: "Senti Adive, abbiamo bisogno di informazioni...sai dici qualcosa di alcuni infiltrati di Enta qui a Megiste che hanno disertato?" Adive ammiccò, contrasse le piacenti labbra rosso carminio..." Sempre brava a sviare i discorsi eh? Dovresti venire a lavorare qui, sempre infagottata in quei vestiti da uomo..." Shyranna interruppe una seconda volta:" Adive..." "e va bene, allora - il suo tono si fece più serio- Enta ha mandato una dozina di membri dell'esecito a infiltrarsi in quello di Megiste. Ci sono riusciti, il tutto per tenere sotto controllo la città. Ma questi sono stati scoperti, e alcuni corrotti shanno cambiato barricata. Così hanno rubato alla città di Enta un documento di massima importanza, un documento storico....Enta ora lo rivuole indietro e vuole punire i diserrtori senza che le azioni possano essere ricondotte sulla città.." raccontò tutto con calma. Shyranna annuiva: "tutto quadra...grazie Adive, ti devo un favore..." La donna rise sguaiata e al tempo stesso seducente. "Potresti sempre sdebitarti venendo a lavaorare qui! Non vedi che faccia triste che..." Il pugnale volò ancora. L'assassina sillabò con calma: "Questo pivello non ha nulla a che fare con me....è il compagno che lavoro ch mi hanno affibiiato..." Poi disse seria: "andiamo Lermel, abbiamo del lavoro da fare.."
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