Il Fiume

Luin

Eogan la prese in braccio, e lei gli lasciò scivolare le braccia attorno al collo, tirandolo verso di sè per baciarlo. Tuttavia le sue parole l'avevano amareggiata.
"Eogan, quel pazzo ti ha appena colpito. Più volte." sottolineò, in un sussurro che assomigliava di più ad un sibilo "Non potevo permettere che continuasse a farti del male. Piuttosto che prendersela con te, avrebbe fatto meglio a lottare direttamente con me. D'altronde ero io il suo bersaglio."
Allo sguardo subito severo ed indurito del ragazzo, lei aggiunse: "Ma ora sono pentita e giuro e prometto che non tenterò più di lottare con lui così, ad armi impari. Contento ora?" chiese, con tono scherzosamente esasperato.

Eogan

-Mmm, forse- disse il mago con un sorriso, ma senza guardarla in faccia.
Aveva la sensazione che quella tranquillità non sarebbe durata a lungo, ma voleva godersela fino in fondo. Così, inspirò e poi prese a canticchiare un motivetto allegro di un brano imparatto anni prima.
-Avanti, muovetevi!- urlò dopo qualche minuto agli altri membri del gruppo che erano rimasti indietro.

Luin

No, Eogan non la convinceva. C'era qualcosa in lui.. da qualche tempo, che la preoccupava. Il suo istinto le diceva che il mago non stava bene, nè fisicamente, nè psicologicamente.
Si lasciò scivolare al suo fianco, lo prese saldamente per mano, e ricominciò ad avanzare con lui. Finchè non avesse saputo cosa gli stesse rubando l'attenzione e le forze.. gli avrebbe fatto capire quanto lei gli poteva essere vicina. Perchè ormai, non vivevano più per loro stessi, ma uno in funzione dell'altra.
E' questo che chiamano amore, no? pensò Luin, mentre le case del piccolo villaggio si facevano sempre più vicine.

CONTINUA IN "VILLAGGIO DI JUVES"

Vikhem

Oramai capiva che era una questione tra Uomini. Seppure rimanendo attento, si fece più distante. Quando il gruppo si decise a entrare nel villaggio, decise di rimanere a controllare il confine in silenzio. Le Ombre erano dovunque, ormai, potevano anche trovarsi già all'interno del villaggio, ma un drago non poteva certo entrare in una cittadina del genere. Rimase lì fuori, pronto a dare l'allarme, o ad entrare anche nel villaggio, in caso di emergenza.