| Luna Astrella
Gli occhi di Luna, alle parole del nano, brillarono di curiosità ed eccitazione. Con un rumoroso scricchiolio spinse indietro la sedia e si alzò con un saltello. "Va benissimo! Fatti trovare nella piazza del villaggio tra poco, mi raccomando.. io sistemo le cose che devo sistemare.. un'ora al massimo!" urlò, facendo per l'ennesima ed esasperante volta voltare tutti. Si slanciò verso il bancone, e picchiò su di esso le monete per pagare la cena dinnanzi all'oste sbigottito ma ormai rassegnato, poi si precipitò fuori, sbattendo la porta. Si mise a correre come una saetta per le vie del paese, ridendo da sola, anzi no, con la sua gemella invisibile, prorompendo in frasi spezzate del tipo "Colore!" oppure "spettacolo grandioso!" che terrorizzarono un gruppo di vecchiette che passeggiava lì vicino. Finalmente riuscì a trovare la piazza del villaggio, che a discapito delle ridotte dimensioni di Utimor, era molto grande, e persino piastrellata, e si sedette compunta su un muretto, estraendo tutti i suoi vari strumenti. Per prima cosa recuperò tutte le sue dodici fiaccole con le rispettive boccette e le allineò con cura e attenzione, dopodichè estrasse un sacchettino pieno di una bizzarrissima polverina brillante come stelle e un altro sacchettino contenente un pulviscolo nero, che come un buco nero, sembrava attirare tutta la luce presente. Nel mentre borbottava frasi sconnesse, rivolte più che altro alla sua gemella, ma anche alla sua gazza ladra. Quando poi ebbe finito di contare e sistemare i suoi oggetti, si alzò in piedi, fece una giravolta su se stessa e si avvicinò al centro della piazza, dove iniziò un bizzarro motivetto, accompagnato da un minuscolo flauto che aveva estratto chissà da dove. "Forza gente! Stasera, a grande richiesta, la fantastica acrobata e saltimbanco Luna Astrella Horfeus, conosciuta in metà Tairis, terrà uno spettacolo per tutti voi! Quando mai vi ricapita? Una volta nella vita, se vi va bene! Forza gente, forza!" Diamantina si alzò in volo, e aiutò ad attrarre l'attenzione di alcuni passanti, soprattutto bambini che giracchiavano annoiati per le vie. Luna sorrise tutti ai nuovi venuti, si inchinò e proclamò, con voce stentorea: "Tra poco meno di mezz'ora si terrà lo spettacolo più meraviglioso che abbiate mai visto, statene pur certi!"
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