Utimor

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Gigan
view post Posted on 26/11/2011, 22:03




Dàgun

"Ogni fiaccola, un colore, eh? Cosa vuoi dire con questo?"
Il Nano iniziava ad incuriosirsi, e cresceva in lui la convinzione di poter sorprendere di nuovo Luna.
"che metodo usi per colorarle?"
 
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Luithil
view post Posted on 26/11/2011, 22:18




Luna Astrella

Alzò le spalle con nonchalance. "Uso questi."
Estrasse dalla bisaccia delle boccettine fosforescenti, di parecchi colori, e le lanciò al nano, fidandosi dei suoi riflessi.
"Mi sono stati lasciati da mia nonna.. e prima di lei dai miei genitori. Sai, anche loro facevano questo lavoro."
 
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Gigan
view post Posted on 26/11/2011, 22:22




Dàgun

Guardò per qualche istante le boccettine trasparenti, poi si azzardò a chiedere
"Beh, non male. Quello che intendevo io è... Solamente un colore alla volta?"
 
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Luithil
view post Posted on 26/11/2011, 22:26




Luna Astrella

Fissò con i suoi grandi occhi inquietanti il viso barbuto del Nano, e alla fine esalò, quasi strozzandosi con un pezzo di stufato: "Che cosa intendi dire? Sì.. ogni fiaccola ha un colore.."
 
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Gigan
view post Posted on 26/11/2011, 22:41




Dàgun

In quel momento, il Nano, che aveva già finito il suo pasto e tracannato tutta la birra, si alzò con un sorriso sulle labbra.
"Allora aspetta qui, ti dimostrerò che per fare spettacolo può servire anche la conoscenza di un abitante delle montagne come me"
Prese il suo bagaglio e si allontanò un poco, mentre apriva una tasca segreta e studiava bene il suo contenuto.
"Se hai tutta questa fretta, perchè non vai già a prepararti? Oppure fai con comodo, mi ci vorrà un po' per trovare quello che cerco. Ma mi raccomando, fatti trovare con le fiamme accese"
 
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Luithil
view post Posted on 26/11/2011, 22:59




Luna Astrella

Gli occhi di Luna, alle parole del nano, brillarono di curiosità ed eccitazione. Con un rumoroso scricchiolio spinse indietro la sedia e si alzò con un saltello.
"Va benissimo! Fatti trovare nella piazza del villaggio tra poco, mi raccomando.. io sistemo le cose che devo sistemare.. un'ora al massimo!" urlò, facendo per l'ennesima ed esasperante volta voltare tutti. Si slanciò verso il bancone, e picchiò su di esso le monete per pagare la cena dinnanzi all'oste sbigottito ma ormai rassegnato, poi si precipitò fuori, sbattendo la porta.
Si mise a correre come una saetta per le vie del paese, ridendo da sola, anzi no, con la sua gemella invisibile, prorompendo in frasi spezzate del tipo "Colore!" oppure "spettacolo grandioso!" che terrorizzarono un gruppo di vecchiette che passeggiava lì vicino.
Finalmente riuscì a trovare la piazza del villaggio, che a discapito delle ridotte dimensioni di Utimor, era molto grande, e persino piastrellata, e si sedette compunta su un muretto, estraendo tutti i suoi vari strumenti.
Per prima cosa recuperò tutte le sue dodici fiaccole con le rispettive boccette e le allineò con cura e attenzione, dopodichè estrasse un sacchettino pieno di una bizzarrissima polverina brillante come stelle e un altro sacchettino contenente un pulviscolo nero, che come un buco nero, sembrava attirare tutta la luce presente.
Nel mentre borbottava frasi sconnesse, rivolte più che altro alla sua gemella, ma anche alla sua gazza ladra. Quando poi ebbe finito di contare e sistemare i suoi oggetti, si alzò in piedi, fece una giravolta su se stessa e si avvicinò al centro della piazza, dove iniziò un bizzarro motivetto, accompagnato da un minuscolo flauto che aveva estratto chissà da dove.
"Forza gente! Stasera, a grande richiesta, la fantastica acrobata e saltimbanco Luna Astrella Horfeus, conosciuta in metà Tairis, terrà uno spettacolo per tutti voi! Quando mai vi ricapita? Una volta nella vita, se vi va bene! Forza gente, forza!"
Diamantina si alzò in volo, e aiutò ad attrarre l'attenzione di alcuni passanti, soprattutto bambini che giracchiavano annoiati per le vie. Luna sorrise tutti ai nuovi venuti, si inchinò e proclamò, con voce stentorea: "Tra poco meno di mezz'ora si terrà lo spettacolo più meraviglioso che abbiate mai visto, statene pur certi!"
 
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Gigan
view post Posted on 26/11/2011, 23:07




Dàgun

Prese quello che gli serviva, lo mise in tasca, e uscì dalla taverna, camminando allegramente mentre fumava la sua pipa. Non fu difficile trovare Luna, si era già radunata parecchia gente attorno alla piazza dove si era seduta a suonare il flauto. Quando ebbe finito, fu il primo ad applaudire rumorosamente, facendo sbattere i suoi pesanti guanti di cuoio. In fondo ci sapeva fare, però poteva ancora imparare qualche trucchetto, specialmente riguardante il fuoco.
 
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Luithil
view post Posted on 26/11/2011, 23:10




Luna Astrella

Si accorse subito della presenza del nano.
"Dagun!" urlò, puntando un dito nella sua direzione, facendo girare mezza folla verso di lui. Gli fece segno di avvicinarsi, sorridendo.
 
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Gigan
view post Posted on 26/11/2011, 23:12




Dàgun

Incurante della folla, si avvicinò alla ragazza.
"Allora, hai preparato quello che ti ho detto?"
 
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Luithil
view post Posted on 26/11/2011, 23:16




Luna Astrella

Annuì, saltellando sul posto.
"Sì sì, ecco le fiaccole!"
Si voltò su se stessa, corse verso il muretto e tornò con tutte le sue fiaccole, le boccette e i due sacchettini di colori opposti. Prese tra i denti il tappo di una fiala e versò solo una goccia su di una delle pire e poi la porse a Dagun.
"Tieni un secondo."
Recuperò dalla tasca quello che sembrava un fiammifero, che si passò sul braccio nudo, e questo si accese subito. Lo avvicinò alla fiaccola e questa si illuminò di un caldo verde smeraldo.
"E una." disse al nano, con un gran sorriso.
 
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Gigan
view post Posted on 26/11/2011, 23:27




Dàgun

"Verde? Allora si cosa ti dico? Bianco!"
Estrasse velocemente dalla tasca una sottile polvere minerale, e con un rapido gesto ne buttò una piccola quantità sulla fiaccola. La fiamma di questa aumentò leggermente di intensità, diventò improvvisamente giallo chiaro, mentre sprizzava qualche scintilla luminosa, e poi virò al bianco e rimase così per una manciata di secondi, poi iniziò a scoppiettare e a sbuffare linguette incandecenti azzurrine, e infine ritornò al colore iniziale.
"Allora, cosa ne dici? E ho qui molte altre cose divertenti"
 
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Luithil
view post Posted on 26/11/2011, 23:31




Luna Astrella

Luna era rimasta a bocca aperta dalla nuova magia appena scoperta e quando riuscì a riscuotersi un minimo, rivolse un grandiosissimo sorriso a Dagun. Gli tese metà delle fiaccole.
"Forza, fammi vedere quello che sai fare." gli comandò ridendo, mentre lei stappava altre cinque boccette, colorando le fiamme di ciascuna fiaccola di porpora, azzurro, arancio, bianco e giallo, e cominciando a farle roteare in aria, aumentando lentamente il ritmo.
 
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Gigan
view post Posted on 26/11/2011, 23:38




Dàgun

"Ehi, piano, io non me la cavo bene con queste cose, però..."
Ora tirò fuori dalla tasca della polvere granulosa, che teneva con la mano destra, e una piccolissima pietra grigia nella sinistra. Le fece sbattere con forza, e subito, dopo un botto tremendo, dalle sue mani si sprigionò un densissimo fumo giallo che crebbe velocemente, fino a diventare alto tre volte il Nano, e che si arrotolò su sè stesso tramutandosi nelle forme più strane e stupefacenti, prima un lungo fiume, poi un drago, e dopo la nuvola si condensò precipitando a terra lentamente sotto forma di una pioggerellina argentata. In quel momento Dàgun si stava scuotendo le mani.
"Ahi ahi, è spettacolare ma può far male. Non provarci assolutamente!"
 
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Luithil
view post Posted on 26/11/2011, 23:44




Luna Astrella

Luna rise al vedere il prodigio di Dagun.
"E' pericoloso, ma è divertente! Guarda questo!" si voltò verso il pubblico, lanciò le fiaccole tutte assieme, fece un salto mortale all'indietro e le riprese, una ad una, per poi farle danzare per l'ennesima volta in aria. Fece una giravolta su se stessa, staccò dalla cintura il sacchettino con la polvere argentata, riprese e rilanciò per l'ennesima volta le pire e.. finalmente aprì il sacchettino.
La manciata di polvere di stelle che venne lanciata in aria esplose come un fuoco d'artificio, illuminando il cielo già scuro della sera, e dal pubblico si levò un'ovazione. Le fiaccole, nel mezzo di quel prodigio sprizzarono scintille e si tramutarono anch'esse in giochi di luce di ogni colore e sfumatura. Abbagliata da tutta quella luce, Luna rise e si rivolse a Dagun.
"Adoooooro il fuoco!" urlò, assolutamente divertita.
 
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Gigan
view post Posted on 29/11/2011, 21:26




Dàgun

Oramai si stava facendo prendere dal divertimento, quel gioco era come una sfida. Si tolse i guanti e li appoggiò a terra, poi prese dal bagaglio una sostanza bianca e oleosa, e iniziò a spanderla sulle mani, soprattutto sui palmi. Nella mano destra versò una piccola quantità di polvere bianchiccia, e sopra ci pose tre pietre di colore rosso acceso. Per ultimo, senza farsi notare, appoggiò delle scagliette nere sulla punta del pollice e del medio. Ed ecco che, schioccando le dita, le tre pietre si accesero in uno sbuffo di scintille! Emanavano una luce gialla opaca e brillantissima, e il Nano si mise a lanciarle in aria come fosse un giocoliere. Mentre faceva saltellare le pietre infuocate, si girò verso Luna.
"Allora, cosa te ne pare? Meglio il mio fuoco o il tuo?"
 
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59 replies since 16/11/2011, 21:13   312 views
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