Palazzo reale

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La G@tta Matt@
view post Posted on 27/1/2012, 17:55




shyranna

Diresse ancora un sorriso ai padroni di casa poi con gentilezza disse:
"con permesso, vorremmo andare a salutare anche gli altri invitati"
Poi tirò impercettibilmente Lermel per il braccio e gli disse piano:
"allora, dopo aver annunciato penso partiranno le danze. sono sempre così questi ricevimenti. Partiremo appena sicuri di essere inosservati"
Arrivano dove erano gli invitati che erano già passati dalla coppia reale. Silenziosi dei paggi passavano tra loro portando con impaccabile equilibrio vassoi pieni di calici. I nobili presenti li prendevano senza curarsi di loro, come se fossero invisibili.
Come non sopportava quell'atteggiamento da parte dei più ricchi. Poi le venne in mente una cosa davvero perfetta.
Pensò Ora il piano è davvero perfetto, abbiamo anche un espediente per uscire dalla salal
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 4/2/2012, 17:04




Loe

Passare inosservati... con questi abiti mi sembra di ingombrare più del solito poco dopo il ragazzo la guardò e vide negli occhi di Shyranna una luce, come se le fosse venuto in mente qualcosa.
Così si avvicinò come per abbracciarla e le sussurrò Dimmi cosa hai in mente.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 4/2/2012, 18:48




Shyranna

Si lasciò abbracciare con un brivido, era parte della missione, non doveva reagire violentemente,
"Mi farò macchiare il vestito da uno dei camerieri, così avrò una scusa per andarmene, e tu con me."
Poi si staccò dall'abbraccio con delicatezza, e lo guardò con occhi da "non farlo mai più senza permesso esplicito"
Poi però si rese conto che questo atteggiamente non andava bene e gli appoggiò la mano sul braccio e si avvicnò a lui. Facendo sorrisi tirati e salutando nobili sconosciuti attraversarono la sala in lungo e in largo studinado l'ambiente.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 21/2/2012, 16:49




Loe

Sono pur sempre tuo futuro sposo, dovremmo anche fare figli prima o poi disse il ragazzo con un tono scherzoso per alleggerire la tensione.
L'abbraccio per lui non era stato solo un motivo per parlarle, a lui piaceva starle accanto e sentire l'odore della sua pelle.
Scosse leggermente la testa cercando di rimettere in ordine le idee.
Ci sono tre uscite: la principale dalla quale siamo entrati, una porta ad ovest e un'uscita secondaria che attraversa un corridoio.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 21/2/2012, 19:39




Shyranna

"Smettila, non è il momento di scherzare. Comunque, andiamo verso le stanze, uscita dal corridoio"
Sentiva il fiato suo leggero sulla sua spalla. Era così alto, eppure riusciva a percepirne l'odore, e il suo respiro. E con i suoi sensi di mezzelfa, dal contatto con la sua pelle poteva percepire il suo sangue che portava i battiti del cuore. Erano accelerati, forse era la tensione per la missione. O forse era la normale reazione di un ladro in mezzo ad una folla piena di gente straricca e piena di soldi.
La coppia reale scese dal suo palchetto, dopo aver salutato tutti gli invitati e tra la folla scese il silenzio.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 24/2/2012, 09:57




Loe

Stavo solo cercando di farti ridere un po': sono nervoso... tutto qui. disse prendendola delicatamente una mano e dirigendosi con fare tranquillo verso i corridoi.
A Lermel sudavano le mani e non sapeva esattamente perchè si sentisse così: quella ricchezza,quello sfarzo, quella missione... e quella ragazza stupenda,magica,fuori dal comune.
Si facevano spazio tra la folla sorridendo e lanciando sguardi fintamente amichevoli, magari qualche cenno di saluto solo per cortesia.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 25/2/2012, 14:29




Shyranna

I ddue reali che avevano organizzato quel ballo, arrivati al centro della folla di opulenti ricchi, presero la parola.
"Gentili invitati! Grazie della vostra presenza! Siamo molto onorati di avervi qui con noi per celbrare quello che sicuramente accoglierete come l'annuncio di un lieto evento. Per questo abbiamo tra noi la sognora delle amazzoni, Ippodamia. Che ha saggiamente accettato la richiesta di alleanza con noi, popolo di Megiste!"
La folla parve gioire di una gioia ordinata e leccata. Battendo poco e piano le mani guantate e alzando qual poco che bastava i calici.
Shyranna sentì improvvisamente tutti gli occhi su di loro e vide la regina che, con un gesto ampio della mano, faceva loro segno di andare dove erano loro. Strinse il braccio di Lermel come se fosse un appiglio in quel mondo a loro così estraneo. Due criminali nel bel mezzo di un centro di potere non stanno tranquilli. Mosse il primo passo, e poi guardò Lermel e disse senza emettere suono.
discorso, dopo, cameriere, documenti
Di sicuro avrebbe compreso.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 4/3/2012, 10:26




Loe

Probabilmente il ragazzo sbiancò completamente in viso alle parole della regina di Megiste. Ora più che mai si sentiva fuori luogo, a disagio e probabilmente se avesse dovuto parlare lui non avrebbe spiaccicato parola.
Guardò con sguardo amorevole e nascostamente terrorizzato la sua nuova futura sposa sperando che si potesse risolvere tutto.
Diamine diamine diamine...si accorgeranno di tutto pensò velocemente
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 4/3/2012, 13:44




Shyranna

Lermel sbiancó in volto. Lo vide chiaramente fare un sorriso terrorizzato nascosto dietro uno sguardo amorevole e muovere passi incerti.
Il suo battito cardiaco aumentó, lei cercó di tenere a bada il suo.
Raggiunsero con estenuante flemma e i nervi a fior di pelle lo spiazzo creatosi attorno ai due regnanti che li accolsero. Lei si giró , tirando sai a forza Lermel. Fece un profondo respiro e cercó di richiamare alla memoria le regole dei discorsi formali apprese all'accademia e il tono di Ippodamia.
"popolo di Megiste e gentili ospiti" le sue parole le sembravano estranee. Strinse il braccio attorno a quell del suo accompagnatore.
"in questa serata di festeggiamenti per la pace stipulata tra i nostri due popoli, io, Ippodamia, colgono l'occasione di..." e qui le mancó il fiato e le parole le si fermarono in bocca. Non ce la faceva a dirle, ma non si poteva mandare a monte tutto.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 5/3/2012, 10:35




Loe

Lermel si risvegliò dal suo stato di irrealità mista a paura quando sentì il respiro di Shyranna mancare e la voce spegnersi.
presentarvi la mia futura moglie Ippodamia. Oggi il mio ruolo non è solo quello di semplice accompagnatore ma anche di amante fedele e futuro marito. Una nuova stirpe sta per nascere ed una nuova e sempre più forte alleanza sta crescendo. Posso dichiararmi un uomo fortunato ad avere conosciuto una donna così straordinariamente capace di buon senso. Perdonate la nostra evidente emozione e le nostre poche parole ma siamo persone di fatti e non solo di promesse. esattamente non capì ciò che stava dicendo ma doveva pur sostenere la parte ed inventò ciò che ritenne più opportuno. Scambiai un'occhiata dolce a Shyranna tenendole il braccio quasi volessi intimarla a non lasciarsi andare.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 5/3/2012, 14:46




Shyranna

Lermel prese la parola cogliendola di sorpresa. Parló in tono sicuro e deciso, come se davvero ci credesse alle cose che stava dicendo. Il pubblico applaudì e lei fece un'inchino ancorandosi al braccio di Lermel. Sussurró qualche "grazie" imbarazzato in risposta alle congratulazioni dei presenti. Sentiva lo sguardo dolce di Lermel su di se, o era un bravo attore o davvero le stava mettendo i brividi.
"grazie Lermel, hai salvato la missione."
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 6/3/2012, 10:04




Loe

Il discorso di Loe si concluse in un applauso da parte di tutti i presenti e quando sentì la tensione sciogliersi riuscì a rendersi conto dei brividi di Shyranna.
Forse è meglio se andiamo a prendere una boccata d'aria Ippodamia, si è emozionata un po' troppo. Dopo che si sarà ripresa potremmo iniziare le danze. quella era una frase in codice che potevano capire solo loro due, infatti Lermel sorrise con dolcezza accompagnandola verso le stanze.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 7/3/2012, 14:43




Shyranna

Riuscì a sorridere come per scusarsi cogli ospiti e disse.
"già, deve essere stata l'emozione"
E si fece accompagnare nella direzione del corridoio da dove sarebbero poi :"andati a prendere una boccata d'aria, in realtà stavano andando a prendere un documento di vitale importanza per la città di Enta e poi avrebbero andati a scovare i soldati traditori nel cortile dei soldati.
Appena fuori nel corridoio due guardie chiusero le porte del salone alle loro spalle e li osservarono.
 
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Luithil
view post Posted on 21/4/2012, 15:12




Loe (in adozione temporanea)


Erano appena usciti in corridoio, Shyranna ancora aggrappata al suo braccio, che le porte del salone si chiusero dietro di loro. Loe sentì immediatamente lo sguardo indagatore e sospettoso delle due guardie appostate sull'ingresso, così, con un sorriso tranquilla e assolutamente pulito mormorò: "Prendiamo una boccata d'aria nei giardini."
Le guardie, dopo un secondo, annuirono, e il ragazzo si voltò con la compagna e fece per dirigersi verso le vetrate aperte che davano sul giardino interno, dalle quali entrava una frizzante aria fredda.
Tuttavia, non appena i due uomini si rilassarono, e furono fuori dalla visuale, Loe fece più rapido il passo, e invece di uscire per la vetrata, s'infilò nella porta attigua, intenzionato a dirigersi immediatamente verso l'ufficio. Solo a quel punto osò rivolgersi alla ragazza.
"Come ti senti? Ce la fai?" chiese, in un sussurro molto dolce, oltre che molto premuroso e preoccupato.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 15/5/2012, 19:39




shyranna

si staccò inprovvisamente di scatto al sentire il suo sussurro dolce e premuroso. Si riprese appena fuori dall'aria soffocante e piena di rumori del salone. L'aria fresca le ridiede subito colore e la finfrescò, ma sentiva lo sguardo di LErmel quasi bruciare sulla sua pelle. Shyranna scostò la gonna e cercando di ingorare la presenza del ladro, recuperò il suo inseparabile pugnale e lo brandì sicura; nel caso ci fosse stata qualche guardia nel posto sbagliato al momneto sbagliato.
" si, ce la faccio..." rispose poi, in ritardo, alla domanda di Lermel "non ti preoccupare"
Si incamminò rapida e silenzioisa nonostante i tacchi verso l'ufficio,che dalla mappa risultava essere in quella direzione; il corridoio preva deserto, cosa alquanto strana per un posto che avrebbe dovuto essere ampiamente sorvegliato.
 
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36 replies since 10/12/2011, 16:35   219 views
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