Villaggio di Juves

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Luithil
view post Posted on 17/1/2012, 20:04




Luin

Sorrise al mago.
"Oh.. ma allora sei anche uno scrittore! Temo proprio, mio caro Eogan, di dovermi considerare la ragazza più fortunata di tutta Tairis." rise, mentre ritornava verso il letto, per rimettersi il mantello. Notò Eogan che osservava il villaggio dalla finestra e mentre era incantato in quella posizione, lei lo studiò per un lungo istante, come a sincerarsi che stesse bene, dopodichè scosse la testa per quei cupi pensieri, raccattò dal letto la sacca che conteneva ancora il suo furetto addormentato e se la mise a tracolla.
"Allora, mi accompagni a prendere i vestiti o no?" chiese ad Eogan, utilizzando un tono falsamente contrariato.




Lyra

Li aveva individuati. Lungo così lungo girovagare, li aveva individuati.

Lyra osservava il villaggio in cui le sue prede erano entrate e probabilmente riposavano, con il suo solito sguardo fisso, sognante. Nella sua mente tuttavia, i pensieri si susseguivano, lucidi. Finalmente. Finalmente era giunta alla sua destinazione finale. La destinazione che l'avrebbe portata ad un livello immaginabile nella scala dell'affetto del suo compagno.
"Signora, qui per servirvi."
La vocetta acuta dell'Ombra la riportò alla realtà. Con un gesto calmo, freddo, si voltò e incrociò gli occhietti della creatura, del suo medesimo colore.
"Non ho bisogno di aiuto."
Il suo tono era stato glaciale, intransigente. L'Ombra si limitò ad abbassare il capo.
"Il padrone ha comandato così. Aiuto per la sua signora. Siamo ai vostri ordini."
Lyra, al sentir citare Bauglir, si aprì in un ghigno adorante.
"Così sia. Come comanda il mio signore. Tenete occupati gli Umani."
"Come desiderate."
"Ma non toccate le mie prede. Sono solo mie. Bauglir vuole che gliele si porti vive.. e a consegnargliele devo essere io."
L'Ombra ripetè di nuovo la frase di poco prima, e si allontanò, lasciandola sola. Lyra volse di nuovo gli occhi verso la palizzata che sembrava proteggere il villaggio.
"Patetica." pensò, emettendo un sibilo, per poi girarsi per rientrare nella foresta che costeggiava il centro abitato.
Avrebbe attaccato presto, di sicuro. Doveva solo riflettere ancora un po'.. ma prima di notte avrebbe attaccato.
Perchè non c'era miglior attacco che quello a sorpresa.. e Lyra sapeva bene quanto quei creduloni dei suoi nemici credessero nel fatto che i servitori del Male attaccassero solo senza la luce. Nulla di più sbagliato. Era proprio nella luce che la sua malvagità brillava di più..
 
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torf
view post Posted on 17/1/2012, 22:25




Eogan & Erlend

-Mmm, se proprio devo- rispose il mago -Ma mi vai bene con qualsiasi cosa addosso, sappi questo- rispose il mago. La prese per mano e uscì dalla stanza, prendendo la borsa che non lasciava mai.

Il monaco si distese nel fienile. Avrebbe meditato lì per tutta la notte. Non sentiva il sonno, perchè era troppo eccitato per aver raggiunto il suo primo obbiettivo, ossia avvicinare la ragazzina. PAssò quindi la notte a meditare sui fatti accaduti ultimamente.
Arrivò poi la mattina ed il monacò si alzò. Uscì dal fienile tra gli sguardi dei cittadini e vide i due piccioncini che uscivano dalla taverna. Il drago doveva essere fuori città, ma il monaco era a disagio.
"C'è qualcuno che ci segue" gli disse il suo istinto.
 
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Luithil
view post Posted on 17/1/2012, 22:33




Luin

Trovare un sarto in quel villaggio era fuori questione. E alla stessa maniera un mercante di stoffe. Fortuna volle che quel giorno fosse mattina di mercato.
"Eogan, Eogan! Fermo qui! Guarda quel vestito!"
Gli occhi di Luin divennero di un chiaro e trasparente azzurrino quando incrociò la figura di un abito da donna di un bel blu scuro, che appariva più comodo di quello che aveva addosso. Non aspettò nemmeno una risposta dal compagno e corse a provarlo.
"Come sto?" chiese, tutta sorridente, quando tornò da lui con la sua nuova idea d'acquisto indosso. Si era immediatamente dimenticata che doveva comprare dei vestiti più comodi.. come dei pantaloni da viaggio..
 
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torf
view post Posted on 18/1/2012, 18:26




Eogan

-Beh, per un ballo di gala vai benissimo. Tuttavia, e perdonami se ti distruggo le speranze, siamo in guerra mia cara... però... a Nen organizzano spesso feste e banchetti, quindi potresti trovarlo utile. In sostanza, io lo prenderei e lo terrei da parte- disse il non sapendo cosa rispondere. Passò oltre infece e vide una tunica verde bordata di un color ruggine, di seta, il tutto cinto da una fusciacca anch'essa color ruggine.
"Beh, anche questo è un ottimo pezzo" pensò il mago afferrandolo. E dopo aver deciso, lo pagò dieci monete di bronzo.
-Quanto? Così poco?- chiese il mago pensando di non aver capito.
-La guerra si fa sentire mio signore, è necessario, altrimenti nessuno compra niente- rispose la donna dall'altro lato del banco.
-Capisco. Beh, tieni questo e fanne buon uso- rispose il mago lanciandole una moneta d'argento e suscitando molti ringraziamenti. Poi afferrò il pezzo e lo fece vedere a Luin.
-Prenditi quel vestito. Staremo benissimo insieme così vestiti- le disse Eogan strizzando l'occhio.
 
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Luithil
view post Posted on 18/1/2012, 19:41




Luin

Esultò dentro di sè aprendosi in un sorriso abbagliante quando Eogan le consigliò di comprare il vestito, e non ci pensò due volte, infilandolo poi nella propria bisaccia.
"Come hai detto tu.. lo terrò per presentarmi decentemente.. all'Accademia. Non voglio che i miei maestri mi guardino male per quanto sia conciata. Insomma, sono sempre Luithil, la promettende Apprendista!" disse ridendo, mentre lo prendeva a braccetto e marciava sicura verso l'ennesima bancherella, che vendeva abiti da lavoro. Passò in rassegna con occhio critico tutti gli abiti e le braghe presenti, e assolutamente non li trovò di suo gusto. Eogan aveva ragione, erano in guerra.. ma non per questo lei doveva vestirsi da uomo!
"Andiamo a prendere qualcosa per colazione, che ne dici?" chiese a lui, voltandosi con un sorriso angelico.
 
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torf
view post Posted on 18/1/2012, 19:53




Eogan

-Come la mia signora ordina, io eseguo- disse scherzando il mago eseguendo un teatrale inchino al centro della strada.
-E ditemi, cosa desidera la principessa per colazione? Debbo ordinare un banchetto reale o va bene la colazione di noi poveri illusi mortali?- le disse continuando a camminare all'indietro, rivolto verso di lei ed inchinato.
 
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Luithil
view post Posted on 18/1/2012, 20:11




Luin

"Anche una colazione da illusi mortali può andare.. basta che compriamo qualcosa di dolce.. non sai quanto mi è mancato lo zucchero!" esplose lei ridendo, cercando allo stesso tempo con gli occhi qualcosa che assomigliasse vagamente ad un venditore di dolci e zuccherini.
 
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torf
view post Posted on 20/1/2012, 16:11




Eogan

-E sia, seguimi allora- le disse il mago.
La condusse lungo il mercato, fino ad una bancarella verso la fine, un po' isolata dalle altre. Prediedeva una vecchina dalla faccia simpatica, il volto segnato da una ragnatela di rughe, le palpebre cadenti e lunghi capelli bianchi. Bassa e un po' curva, si appoggiava ad un bastone di legno tutto piegato.
-Prendo questi- disse il mago afferando molti dolcetti. Lanciò poi una moneta d'argento alla vecchia, che ringraziò sorpresa.
-Non è un problema signora, lei ne ha più bisogno di me- le disse Eogan sorridendo. Non era vero. I soldi stavano scarseggiando ed ormai era necessario ricorrere ai soldi d'emergenza, un piccolo mucchietto risparmiato per tempi difficili. Aveva finito tutti i soldi che aveva guadagnato facendo vari lavori, come il guardiacaccia, il custode, il bibliotecario, il contadino, il pastore e simili durante il corso della sua vita, spesso elargendo monete per carità o per informazioni, per cavalli o vesti, ma soprattutto per viveri. Aveva viaggiato molto ed era passato molto tempo dall'ultima volta che aveva lavorato.
"Speriamo che bastino per arrivare a Nen, altrimenti non so cosa potrò inventarmi" pensò il mago facendo un paio di calcoli ed addentando un biscotto ricoperto di zucchero.
 
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Luithil
view post Posted on 22/1/2012, 11:29




Luin

Non potè credere ai suoi occhi quando si ritrovò tra le mani una piccola ricchezza in dolcetti, ma non si mise a rifletterci troppo e dopo aver schioccato un bacetto sulla guancia ad Eogan, cominciò a mangiare. Se ne infilò in bocca almeno tre prima di trovare la sua fame ridimensionata.. ma soprattutto di accorgersi che il mago al suo fianco si era incupito, come assorto in pensieri poco felici, con le mani in tasca. Lo osservò confusa, ma poi nella sua testa risuonò un clic e, fatti due conti, capì ciò che lo preoccupava.
"Non moriremo di fame, Eogan.. fino ad esso hai speso tu.. ma anche io, se ti ricordi, ho un po' di soldini da parte.." mormorò a bassa voce, con un sorrisetto, aprendo di poco la borsa per mettere in mostra un piccolo sacchettino di pelle, piuttosto panciuto.
"Ho sempre immagazzinato, ma mai speso." spiegò, arricciando il naso.
 
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torf
view post Posted on 22/1/2012, 11:37




Eogan & Erlend

Il mago finì di mangiare un dolcietto e poi sorrise.
-Oh no, assolutamente no. Quelli non si toccano, prima finiamo i miei e poi, solo in caso di miseria più totale, potremo utilizzare i tuoi. Ti ringrazio comunque- le disse accarezzandole i capelli. Fu proprio allora che li raggiunse il monaco.
-Avanti, dato che il fienile è occupato al momento, andremo per campi- disse invitandoli a seguirlo e dirigendosi verso i campi dei contadini e sorpassandoli.
-Qui va bene. Bene, ora voglio iniziare subito l'allenamento. E' giorno di mercato, ma sento qualche pericolo vicino. Dobbiamo procedere alla svelta. Ora vi insegnerò come sentire l'energia che vi circonda. Avanti, concentratevi ed espandete la mente, come fareste in caso parlaste con il pensiero, soltanto che dovrete espanderlo a 360 gradi, uniformemente in tutte le direzioni, inglobando qualsiasi forma di vita. Provate!- disse il monaco. Non si aspettava risultati, almeno non ora, ma era necessario provare.
 
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Luithil
view post Posted on 22/1/2012, 11:55




Luin

Ci. Risiamo. pensò in un ringhio, quando il tanto odiato monaco ricomparve e con il suo solit gentil tono li invitò a seguirlo per i campi, dove si mise a impartire ordini e nuovi esercizi. Luin lo sfidò di sottecchi, rabbiosa e alla fine decise di sfidarlo anche con i fatti. Chiuse gli occhi e si concentrò, cercando di ampliare la sua mente.. ma la prova si rivelò più difficile del previsto e dopo appena aver individuato i puntini fiocamente brillanti di una decina di insetti e delle piante che la circondavano, i suo pensiero tornò, come un elastico, nella sua mente, facendole venire una fitta dolorosa alla testa.
 
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torf
view post Posted on 22/1/2012, 12:04




Eogan & Erlend

Il mago si concentrò ed espanse la mente, ma dopo aver localizzato la totalità delle forme di vita nel raggio di venti metri, cacciò un grido e si strinse la testa dolorante.
Luin fece la stessa cosa.
-Sciocchi, non dovete focalizzarvi su tutte le forme di vita nel raggio della vostra coscenza, altrimenti rischierete di assimilare tanti pensieri da farvi esplodere quel grigio ammasso di dubbia esistenza nella vostra testa detto anche cervello! Dovete passarci sopra, dovete rendervi conto della loro presenza senza però assimilare i suoi pensieri, una toccata e fuga, diciamo così. Appena vi accorgete della presenza della forma di vita, tenetela d'occhio, tenetene conto, ma non vi soffermate su tutto! Forza, riprovate!- tuonò il monaco.
Eogan riprovò ancora e ancora, ma con gli stessi risultati: una testa pericolosamente dolorante. Solo al decimo tentativo e dopo varie liti con il monaco, finalmente si rese conto di riuscire a fare quanto ordinato e con semplicità piuttosto evidente e fu così contento che di nuovo si perse nei suoi pensieri e la testa gli fece male nuovamente.
-CI sono riuscito, l'ho lasciato alla fine ma ci sono riuscito- esultò il mago sospirando per il sollievo.
 
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Luithil
view post Posted on 22/1/2012, 19:40




Luin

Per Luin non fu per nulla semplice riuscire nell'impresa, anzi. La testa, dopo vari tentativi, aveva cominciato a martellare senza un attimo di tregua e anche semplicemente pensare a come risolvere il problema le faceva provare fitte tremende che le riempivano gli occhi di lacrime. Aveva ormai tentato una quindicina di volte, quando Eogan affermò di esserci riuscito. Lei si vide crollare il mondo addosso: l'attenzione malefica del monaco si sarebbe riversato tutta su di lei. Spinta dalla forza della disperazione, lanciò di nuovo il suo pensiero oltre il corpo, ma non riuscì a frenare la sua corsa e quando esso si rilanciò nella sua testa, Luin emise un urlo acutissimo, di puro dolore, trattenendosi la testa tra le mani.
"Non ce la faccio! Non ce la posso fare! Non voglio continuare!" pianse, mentre un rivoletto finissimo di sangue le scorreva dal naso.
 
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torf
view post Posted on 23/1/2012, 17:47




Erlend & Eogan

Il monaco la guardò.
-Non fa niente, me l'aspettavo. Non molti ci riescono sin da subito. Il nostro mago qui ce l'ha fatta, per fortuna. Almeno lui saprà difenderti e difendersi meglio. Tuttavia, se non ora, è necessario che tu sappia difenderti in questo modo, sappilo. Ora avanti, pulisciti il sangue e vai, riposati- le disse il monaco senza una sfumatura particolare nella voce.
Il mago abbracciò Luin confortandola e le pulì il sangue che le usciva dal naso con una manica.
-Su, su, andiamo. Ci eserciteremo man mano, avanzando con il tempo. Ora non ci interessa tutto ciò, torniamo alla locanda- le sussurrò in un orecchio trascinandola nel contempo verso la strada.
 
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Luithil
view post Posted on 25/1/2012, 18:11




Luin

Si sentiva stupida. Stupida, ed estremamente inutile. Le stavano venendo gravi dubbi sulle sue capacità di maga.
"Comincio a credere di non essere così portata, Eogan. Vado veramente male." mormorò a bassa voce, mentre il mago la trascinava di nuovo al villaggio. Si asciugò l'ultima lacrima e poi aggiunse: "Cosa succede se non ci riesco? E'.. è un insegnamento basilare! Senza, non migliorerò, non farò il benchè minimo progresso! E rimarrò vulnerabile."
 
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145 replies since 12/12/2011, 22:26   813 views
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