| Luin
Sorrise al mago. "Oh.. ma allora sei anche uno scrittore! Temo proprio, mio caro Eogan, di dovermi considerare la ragazza più fortunata di tutta Tairis." rise, mentre ritornava verso il letto, per rimettersi il mantello. Notò Eogan che osservava il villaggio dalla finestra e mentre era incantato in quella posizione, lei lo studiò per un lungo istante, come a sincerarsi che stesse bene, dopodichè scosse la testa per quei cupi pensieri, raccattò dal letto la sacca che conteneva ancora il suo furetto addormentato e se la mise a tracolla. "Allora, mi accompagni a prendere i vestiti o no?" chiese ad Eogan, utilizzando un tono falsamente contrariato.
Lyra
Li aveva individuati. Lungo così lungo girovagare, li aveva individuati.
Lyra osservava il villaggio in cui le sue prede erano entrate e probabilmente riposavano, con il suo solito sguardo fisso, sognante. Nella sua mente tuttavia, i pensieri si susseguivano, lucidi. Finalmente. Finalmente era giunta alla sua destinazione finale. La destinazione che l'avrebbe portata ad un livello immaginabile nella scala dell'affetto del suo compagno. "Signora, qui per servirvi." La vocetta acuta dell'Ombra la riportò alla realtà. Con un gesto calmo, freddo, si voltò e incrociò gli occhietti della creatura, del suo medesimo colore. "Non ho bisogno di aiuto." Il suo tono era stato glaciale, intransigente. L'Ombra si limitò ad abbassare il capo. "Il padrone ha comandato così. Aiuto per la sua signora. Siamo ai vostri ordini." Lyra, al sentir citare Bauglir, si aprì in un ghigno adorante. "Così sia. Come comanda il mio signore. Tenete occupati gli Umani." "Come desiderate." "Ma non toccate le mie prede. Sono solo mie. Bauglir vuole che gliele si porti vive.. e a consegnargliele devo essere io." L'Ombra ripetè di nuovo la frase di poco prima, e si allontanò, lasciandola sola. Lyra volse di nuovo gli occhi verso la palizzata che sembrava proteggere il villaggio. "Patetica." pensò, emettendo un sibilo, per poi girarsi per rientrare nella foresta che costeggiava il centro abitato. Avrebbe attaccato presto, di sicuro. Doveva solo riflettere ancora un po'.. ma prima di notte avrebbe attaccato. Perchè non c'era miglior attacco che quello a sorpresa.. e Lyra sapeva bene quanto quei creduloni dei suoi nemici credessero nel fatto che i servitori del Male attaccassero solo senza la luce. Nulla di più sbagliato. Era proprio nella luce che la sua malvagità brillava di più..
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