| "Bene, andiamo allora!". Gawain si alzò dal tavolo, con Lissi nella mano, seduta nel palmo. Si avviarono verso il tavolo dove erano seduti Mikki, una ragazza pallida e bionda, che doveva essere Maly, come aveva detto Moan, ed il ragazzo, il vero interesse, coi capelli neri raccolti in una frangia sull'occhio destro, che lo fissava con sguardo incuriosito ed insieme inquieto. Traspariva pienamente il suo stato d'animo. Moan ci aveva azzeccato: Raun era una copia ringiovanita, precisa precisa, capelluta di suo zio Faris. Allungò con un leggero tremore la mano destra, proponendola gentilmente al ragazzo: "Piacere..Raun, giusto? Io sono Gawain Bekket e......credo di essere tuo cugino. Mi ha detto un amico di te.".
Raun rimase lì in sospeso, come quasi fosse in catalessi, a fissare quella mano, portagli da uno sconosciuto, che però sentiva stranamente vicino a se. Dopo un attimo di titubanza, alla fine si convinse a rispondere al saluto, alzato la mano destra per stringerla a Gawain. "Piacere, Gawain. Certo.....è un po' strano......". E non gli uscì altro di bocca in quel momento. Nella sua testa, Nuar "andava incessantemente sù e giù", continuando a rimuginare e rimuginare sugli avvenimenti di quel giorno. "Ma che %#^>}~*+|*$}^*}*>}{^ sta succedendo qui?!?! In che $|^}}?~^>}$| di casino ci stiamo andando a cacciare?!?!?!!?".
|