Cambio di direzione

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N@ll@
view post Posted on 26/8/2012, 14:36




Continua nella terra di Golas

La foresta intricata e buia che copriva tutta la terra di Golas era alle mie spalle e davanti a me si apriva la impensa piana caratteristica della terra di Palan, era di una desolazione unica non c'era niente per miglia e miglia e il mio sguardo vagava nell'infinito spazio cercando un luogo con un qualche segno particolare per riuscire ad orientarmi. Darkness nitrì con forza e mi ridestò dai miei pensieri. Dovevo andare avanti e trovare il bandito fuggito e vendicare il povero uomo che mi aveva salvato la vita.
Vidi un ombra sbucare dagli alberi retrostanti ed estressa il coltello che avevo nello stivale tranquillizzando contemporaneamente il cavallo che avendo percepito il mio allarme cominciava a battere gli zoccoli sul terrendo. Colpì lievemente i fianche di Darkness e il cavallo incominciò a trottare in avanti, mentre io stavo attenta all'ombra. Questa mi seguiva, allora io fermai il cavallo e smontai per affrontare l'avventore.
Era il vecchio del villaggio nella foresta che mi scrutava con occhi attenti. "Metti via il pugnale, ti sembro pericoloso" schernì il vecchio. Io mi accorsi solo allora che avevo ancora stretto nella mano il mio pugnale preferito; incredibile il vecchio era riuscito a distrarmi con la sua sola presenza da farmi dimenticare l'arma. Con cautela la feci volteggiare sul mio palmo e la rinfoderai nello stivale sinistro.
"Cosa ci fai qui vecchio?" chiesi alquanto incuriosita dalla sua apparizione, ma lui non parlava, continuava solo a camminare e rimirare il paesaggio circostante con fare curioso. Camminava con fare elegante, schiena dritta e petto in fuori, la testa leggermente inclinata di lato e le mani dietro la schiena. Non era un vecchio comune, sembrava più un giovane uomo racchiuso nel corpo di un anziano signore.
"Non ti sei mai chiesta il perchè io conoscessi tuo padre" mi chiese con fare controllato. "No, non mi interessa parlare di lui, perciò se mi hai seguito per questo hai sprecato il tuo tempo" dissi aspramente, ma non mi voltai, continuai a guardarlo.
"Tuo padre aveva una immane forza interiore che lo aiutava a sopravvivere a tutte le avversita della vita, ma non aveva la capicità di incanalare questa forza in modo costruttivo così finiva per distruggere tutto" disse continuando acamminare, poi si fermo e mi guardò negli occhi "Tu invece, Gormlait hai quella stessa forza e sai controllarla adeguatamente, ma non vuoi impeganrti in una relazione che ti aiuterebbe a diventare la copia ideale di tuo padre, devi affrontare le tue paure più oscure per riuscire ad affrontare la prova più importante della tua vita; se no fallirai miseramente e diverrai come tuo padre sempre alla ricerca di ciò che aveva perso e perciò totalmente insoddisfatto."
Non riuscivo a capire i discorsi dell'uomo: che prova? Quale paura? Cosa voleva che facessi?
Il vecchio incominciò a pronunciare frasi che non riuscivo a sentire, con uno sguardo cupo e triste allo stesso tempo. Poi disse " Scusa" e tutto divenne buio...

Continua nella terra di Nen
 
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