gawain bekket |
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| Gawain non riusciva a pensare a niente. Era stanco e confuso. Demoralizzato, si sentiva muoversi qualcosa dentro; non una di quelle sensazioni di fastidio allo stomaco di quando si è nervosi o stressati. Era qualcosa di più intenso, molto più intenso. Sentiva come qualcosa contorcersi dentro di se, nel profondo del suo animo e del suo essere. L'unica altra volta che aveva provato una simile sensazione era quando aveva ferocemente aggredito quel bullo che gli aveva rubato il diario dei genitori per fargli un crudele scherzo. Era come se la sua stanchezza, la sua frustrazione, ma anche la sua rabbia, il suo odio ed il suo risentimento si compattassero in un serpente che strisciava nei più profondi recessi del suo animo, come un animale feroce che tenta disperatamente di liberarsi dalle catene della propria prigionia. Se lo sentiva, ora lo percepiva chiaramente ora: c'era qualcosa in lui che voleva uscire fuori, furioso, che voleva scatenarsi.
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