Senhime |
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| Rika era entrata nella sua solita stanza. Si era svestita lasciando tutti i vestiti sul pavimento e si era immersa nella vasca. Un bagno bollente ci voleva dopo la pioggia. Si distese e rilassò completamente finchè non si addormentò dolcemente cullata dalla schiuma bianca.
Il sogno era confuso. Myihaka volava attraverso le nuvole basse tra le sue montagna natie. Inseguiva un puntino sempre più piccolo e lontano. Dun tratto il suo bersaglio si fermò. Era Kilik, le ali nere aperte nel cielo nuvoloso che si faceva sempre più scuro. Le porgeva la mano destra e muoveva la bocca ma non produceva nessun suono.
- Vuoi che venga con te?
Era Rika a parlare ma aveva la voce di Kilik. E poi Rika diventava KIlik e, quello che prima era Kilik, diventava un demone dai capelli d'argento, come quelli di Kilik, lunghi fino alle ginoscchia e lisci, gli occhi neri, al suo fianco la nonna con gli occhi bianchi e poi Myihaka attaccava la nonna e si ribellava alla stessa Rika, che adesso aveva le sembianze di Kilik e Rika precipitava nel vuoto.
Rika si svegliò di soprassalto dalla vasca, schizzando acqua d'appertutto. Prese un asciugamano se lo avvolse addosso e si mise a letto nuda e con i capelli ancora bagnati. Sul vetro della finestra la pioggia ticchettava incessantemente.
Il mattino successivo qualcuno bussò alla sua porta, svegliandola.
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