| Inauguro la sezione!!! Essendo studentessa di liceo classico forse mi sono lasciata un pò troppo conquistare da alcuni carme..questo di Catullo,autore latino,mi ha proprio conquistata perchè rispecchia dei sentimenti che ho provato e che sto provando...
Carme VIII
Misero Catullo, smetti di impazzire, e ciò che vedi esser perso consideralo perduto. Un tempo ti rifulsero candidi soli, quando vagavi dove guidava una ragazza da noi amata quanto nessuna sarà amata. Lì, quando si compivan quei tanti giochi, che tu volevi né lei non voleva, davvero ti rifulsero candidi soli. Ora lei non vuol più: tu pure impotente non volere, non inseguire chi fugge, non viver misero, ma sopporta con mente ostinata, resisti. Addio ragazza, ormai Catullo resiste, non ti cercherà né, restia, ti pregherà. Ma tu soffrirai, quando senza valore sarai pregata. Malvagia, guai a te, che vita ti rimane? Chi ora ti avvicinerà? A chi sembrerai carina? Chi ora amerai? Di chi dirai di essere? Chi bacerai? A chi morderai la boccuccia? Ma tu, Catullo, ostinato resisti.
è struggente come il poeta cerchi di far vedere che non gliene importa più niente dell'amata..ma si contraddica da solo..bellissima poesia,non ho altro da aggiugere..
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