In viaggio

Continua da Golas

Taldeer

Era ormai vicina alla strada che portava alla capitale, Karin era sicuramente il posto migliore per raccogliere informazioni essendo il fulcro di tutta Tairis praticamente, ogni sorta di persona passava di lì.
I passi velocissimi ma tuttavia silenziosi di Taldeer si fermarono all'improvviso: c'era qualcuno sulla strada, erano come minimo tre poichè sentì tre tonalità vocali differenti tra loro.
Taldeer era praticamente sulla strada e l'avrebbero vista se stava lì, doveva nascondersi. Guardò in altò e con una elegante acrobazia saltò sui rami dell'albero affianco a lei e rimase lì aspettando che passassero.

-Ehi voi,se vi interessa ci sono stato un paio di volte a karin e conosco delle persone.Gente della peggior specie ma fedele agli amici.Conoscono ogni palmo della città e di sicuro se chiediamo aiuto a loro potremmo trovare tuo fratello in fretta.Solo...solo sono costantemente ricercati dalle guardie ed interagire con loro ci costerebbe la condanna a morte,vedete voi-

" Quindi stanno andando anche loro a Karin.....mmmmh sembra interessante la cosa. "

Taldeer osservò bene quel gruppo: era veramente un gruppo strano, erano praticamente tutti differenti tra loro, dovevano quindi essersi conosciuti per la via.
Mentre stava fantasticando su come si fossero conosciuti e su chi fosse questo 'Fratello' uno degli uomini scese da cavallo e tirò fuori l'arco. Taldeer non si preoccupò, sapeva di non essere visibile da quella posizione e si concentrò su di lui.

"non penso sia saggio andare tutti, dovremmo andare solo in un paio, ci saranno meno pericoli"

Taldeer sorrise.
" Quasi quasi il viaggio non lo faccio da sola...." pensò.

"Stai tranquillo, ci sono io a controllare gli altri" Quei pensieri vennero lanciati nella mente di quell'uomo armato di arco. Avevano un tono quasi affettuoso, la voce era dolce e limpida.

Taldeer

Taldeer si maledisse per quella disattenzione, evidentemente la folle corsa l'aveva stancata parecchio e la sua maestria nel controllo della telepatia era venuta meno in quel momento. Ormai non poteva più nascondersi, sapeva che quel mago conosceva la sua posizione.
-Allora probabilmente sentirà se dico che può tranquillamente scendere da quell'albero dove si è appollaiata come un passerotto se non ha cattive intenzioni-

"Giusto in tempo...." pensò.
"ormai non posso nascondermi, se hanno cattive intezioni gli affronterò, ma nel mentre...."
Taldeer evocò cinque illusioni di se che rapidamente apparirono circondando i due senza un fare di ostilità, semplicemente camminarono e si fermarono in bella vista.
Poi scese furtivamente dall'albero e si collegò con la mente dei due.
"Non ho intenzioni cattive." Il pensiero sembrava giungere anche da tutte le illusioni rendendo impossibile capire quale fosse quella vera. "Ma voi ne avete?" La voce di Taldeer era sincera e molto melodica.
Non poteva rischiare e si concentrò unicamente su quelle due menti, doveva impedirgli di entrare nuovamente nella sua testa senza il suo consenso.
"Parlate con la vostra bocca, perchè non intendo accogliere i vostri pensieri" disse infine, la voce non cambiò e non si percepiva un cambiamento d'umore.

Edited by niawe makto - 3/3/2010, 20:11