anaklusmos |
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| Redart imprecò e si volse verso la porta, fuori le fiamme già lambivano le case e le persone assonnate uscivano per vedere cosa succedeva, ma subito cercavano di fuggire visto che un orda di orrende ombre si faceva avanti fino alla piazza mietendo tutte le vite che potevano, i loro occhi erano rossi come l'odio e la follia che li guidava. Videro i soldati che si facevano avanti per tentare di eliminare gli assalitori, ma i loro sforzi servivano solo a rallentare le ombre e a cadere sotto i loro terribili colpi. <<maledizione, dobbiamo per forza combattere>> esclamò Redart, gettò uno sguardo a Briget; lei poteva combattere, ma Eleazar non avrebbe retto contro le ombre,moromorò qualche parola e la pelle del bambino risplendette debolmente, come se fosse avvolta da una nebbia scintillante, <<ho evocato un incantesimo sul bambino, tutti i colpi che riceverà verranno riflessi sul mio corpo e non subirà danni, ma qualunque cosa succeda mettiamolo in mezzo a noi, sarà più sicuro>> disse a Briget, fece qualche passo avanti pronunciando un altro incantesimo: all'improvviso i suoi avambracci e le mani, così come i piedi fino all'altezza del ginocchio, furono ricoperti da grosse fiamme verdi, anche se il fuoco non lo scottasse minimamente,<< di solito così combatto le ombre>>, Briget lo guardò stranamente e Redart le sorrise in modo feroce <<fra poco vedrai>> disse serio e si mise in posizione d'attacco, pronto ad affrontare la mare crescente di ombre.
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