Comper prima della guerra

« Older   Newer »
  Share  
~Lord†Tenebra™
view post Posted on 5/4/2010, 21:31




Folate di vento perversavano per tutta Falan, Tungdil e Storm volavano come dei pazzi per il regno. Scese subito dal drago poco più in la di Nectuniam, una città piccola ma con un'ottimo fabbro e ottimi sarti, e prese un cavallo lì per lì con il proprietario che gli urlava dietro.
Arrivò dal fabbro e gli diede la sua armatura.
"Controllala molto velocemente e aggiustala"
"Ma ho un sacco di lavoro"
"Vado in guerra tra poche ore, ti sembra che io abbia tutto quel tempo?"
Detto questo si riprecipitò sul cavallo verso Goda, il sarto
"Hai conservato la vecchia vestitura? Dei tempi di Avalon? Sia la mia sia quella di Storm. Dacci un'aggiustatina, tra qualche ora passo"
Non parlò neanche il sarto e si precipitò in cantina
Tungdil poi andò in un negozio di armi e armature.
Comprò 2pugnali che mise negli stivali. 10pugnali da lancio sotto ai bracciali. Un nuovo scudo con l'immagine di una scena di lotta in bassorilievo. Agli stivali aggiunse una lama a scatto. Migliorò i guanti e riaffilò la sua lama.
Le due ore erano passate.
Tungdil andò dal fabbro e mi diede la spada. Era magnifica, divina:
Spessa 2 cm
Lunga 150 cm
Larga 40
3 strati in acciaio e titanio
Acciaio e titano
Brunitura della lama
Lama da tutte e due le parti
Più pesante sulla lama
Color Titanio e anche con fili di azzurro e scritta in oro: Qui è riposto l'onore del figlio di Avalon, Tungdil Tenebra

"Ti ringrazio amico mio ti pagherò a tempo debito"
Poi passò dal sarto e ritirò tutta l'attrezzatura che un tempo utilizzava in sfilate d'onore.
"Tornerò a pagarti amico mio"
Poi uscì dal paese e mise su Storm tutto quello che il sarto gli aveva dato il sarto
 
Top
~Lord†Tenebra™
view post Posted on 6/4/2010, 12:39




Da qualche anno Tungdil praicava Alchimia professionale. Era a terra a gambe incrociate. Si era cosparso le mano di una polvere viola. Intorno a se aveva cosparso di sangue di Tigre viola, un sangue argento opaco e denso lungo un cerchio e all'inteno una stella. Davanti a se la sua spada in un'altro piccolo cerchio.
"Quaerunt alchimiam falsi quoque recti,
Falsi sine numero,sed hi sunt reiecti,
Et cupiditatibus (heu) tot sunt infecti,
sed,quod inter mille milliam vix pauci sunt electi.

Aelia Laelia Crispis
Nec vir nec mulier nec androgyna
Nec puella nec iuvenis nec anus
Nec casta nec meretrix nec pudica
sed omnia
sublata neque fame neque ferro neque ueneno
Sed omnibus
Nec coelo nec aquis nec terris
Sed ubique iacet
Lucius Agatho Priscius
Nec maritus nec amator nec necessarius
Neque moerens neque gaudens neque flens
Hanc nec molem nec pyramidem nec sepulchrum
Sed omnia
Scit et nescit cui posuerit"
Disse lentamente con respiri profondi e a occhi ciusi
Si era tolto i guantie sulle mano c'erano due cerchi alchemici, precisamente sui palmi che si erano illuminati di una luce rossa.
Un talismano viola si illuminava ed era sospeso nell'aria. Piccoli frammenti di cristallo si stavano staccando volavano ovunque. Nel terreno si creavano delle pozzanghere dove apparivano immagini.
In una tutta karin, in una Aster, in una Bauglir, in una tutta Lumbar e in un'ultra due imponenti demoni che erano affamati di sangue.
Prese poi una polevere bianca e la cosparse su Storm, era carpo santo bruciato. Una polvere che stimola tutti i muscoli del corpo. Appena la polvere si posò sulla corazza di Storm costui scattò in piedi e si mosse freneticamente.
"Sarà meglio partire, Storm"
 
Top
~Lord†Tenebra™
view post Posted on 7/4/2010, 18:56




Continua in Paese di netra
 
Top
2 replies since 5/4/2010, 21:31   46 views
  Share