Karin:zona nord

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anaklusmos
view post Posted on 6/4/2010, 20:55




Ashamyru

Correva insieme agli altri verso la zona nord,<<li sarà buon punto potremo combattere sia a distanza contro quelli di fuori oppure dentro contro quelli che sono già entrati>>, l'assedio era già cominciato, proiettili infuocati piovevano d'appertutto distruggendo case e mietendo vittime, la gente urlava e correva disperata.
Finalmente giunsero alla zona nord, era ancora in piedi ma le ombre stavano tentando di entrare da sopra o cercavano di sfondare il portone, i soldati si erano già schierati in difesa, Ashamyru si guardò intorno: molto spazioso e privo di eventuali nascondigli.
<<perfetto>> esclamò il volto concentrato, estrasse la katana mentre le ombre sciamavano dentro.
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 6/4/2010, 21:10




Briget raggiunse Ashamyru e sguainò la spada. La lama bianca brillò di una luce azzurrina. Eleazar tirò fuori il pugnale. Era un ottima postazione, ed inoltre riusciva a difendere bene il figlio in quel modo. Ormai erano vicini, la città dove essere difesa a tutti i costi.
-Mamma....fammi una promessa-
-Dimmi-
-Se sopravviviamo voglio che la finiamo di questi viaggi-
-Ne riparleremo-
-Come vuoi....-disse-Ho paura-
-Ti proteggerò...stai tranquillo-
-Applichiamo questo incantesimo per difenderci dalla magia delle ombre. Funziona per le maledizioni medio-forti, ma nel caso di un attacco veramente potente non garantisce nulla-
Si avvicinò a loro e disse <> una sottile membrana li avvolse, fino poi a rendersi invisibile ed intangibile, unendosi alla pelle.
-Speriamo funzioni!-esclamò guardando preoccupata il figlio
 
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anaklusmos
view post Posted on 6/4/2010, 21:21




Ashamyru

Le prime piccole ombre cominciarono a entrare dentro e la battaglia impegnava tutti, osservò l'incantesimo che gli aveva gettato Briget ma non disse nulla,<<bene cominciamo!>> esclamò <<kurowa, forma spirito, unione!>> Ashamyru afferrò la piccola sfera verde e se la premette contro il petto sussultando, assunse la posizione di guardia e disse contro le ombre <<bene fatevi avanti!>>.
 
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Gigan
view post Posted on 6/4/2010, 21:22




Anthera


Briget applicò un incantesimo per difendere dalla maledizione. Anthera provò a ricordarsi con quanta potenza le aveva trafitto la mente e con quanta facilità era riuscita a scovare le debolezze, per paragonarla alla barriera magica, ma non ci riuscì, sperò solo che andasse bene. Sguainò Vendetta e , come prima di ogni battaglia, gli parlò.
«Hai sentito, amica mia? Quanto mi hanno fatto soffrire? Uccidine più che puoi. Sappiamo entrambe che loro sentono solo la morte degli altri.»
Guardò le Ombre con un espressione di terribile furia, ma non si avvicinò neanche lontanamente a perdere l’autocontrollo. Emise un sibilo mostrando i denti acuminati, poi sorrise, e prima di lanciarsi sui nemici urlò più forte che potè
«Questo è per avermi tolto la mia vita!»
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 6/4/2010, 21:32




Briget evocò con facilità il sigillo. Era diventata piu forte, inoltre si sentiva molto riposata. Congelò quelle piu vicine e poi le distrusse con un colpo netto di spada. Si mosse agile tra le ombre, cercando di finirle veloce. Si voltò e vide che avevano cominciato a tirare le frecce. -Ghiaccio: Scudo proteggi!-disse alzando velocemente una mano innanzi a loro per evocare il sigillo. Le frecce si infransero contro la barriera. Eleazar urlò e si buttò a terra. Briget si voltò e trafisse velocemente l'ombra. Lo aiutò a rialzarsi e si mise innanzi a lui per proteggerlo
-Usa anche tu la magia se sei in pericolo. Telo permetto!-
-Ma...-fece per dire il bambino ma fu inutile. Briget si voltò di nuovo per colpire un'altra ombra, ed un'altra ancora.
 
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anaklusmos
view post Posted on 6/4/2010, 21:40




Ashamyru

L'elfo colpiva con una rapidità e una forza incredibili, era lui eppure non sembrava una persona, aveva un aura combattiva, quasi antica intorno a se, colpiva con precisione le maledette ombre distruttrici della vita, saltava e si muoveva con l'agilità di un gatto e quando parlava la sua voce si sovrapponeva a quella di Kurowa, le ombre lo colpirono un paio di volte ma non bado alle ferite o al sangue. l'unione con Kurowa gli permetteva di velocizzare la guarigione.
Le ombre continuarono ad avanzare inesorabili, la distruzione tutt'intorno a loro, le ombre piccole lasciarono il posto a quelle più grandi e forti...
 
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anaklusmos
view post Posted on 7/4/2010, 10:43




Combatterono ancora per molto ma le ombre sembravano rigenerarsi da quelle cadute, ormai combattevano anche contro le ombre medie e grandi, Ashamyru si abbassò di colpo e affondò la lama nel fianco di una grossa ombra, la lama penetrò per metà ma l'ombra non era morta, alzò una mano e colpi lo sciamano al volto facedolo volare contro un muro, Ashamyru cadde a terra sputando sangue, <<queste ombre sembrano più resistenti>> mugugnò, si rialzò risoluto, <<kurowa sciogli>> lo spettro uscì dal suo corpo come nebbia <<ashamyru non vorrai...>> chiese lo spettro, l'elfo annuì <<dobbiamo usarlo forza, Kurowa forma sipirito>> Ashamyru prese la sfera verde ma stavolta cambiò tattica <<over soul!>> esclamò lo sciamano premendo la sferacontro la katana, ci fu un lampo verde e poi finì.
La katana di Ashamyru era ricoperta interamente da un aura verde, all'altezza del braccio, dal polso alla spalla erano sospese nel vuoto delle placche triangolari sovrapposte come le scaglie di un drago, verdi brillanti con i bordi verdi, Ashamyru flettè il braccio e le placche seguirono il suo movimento, l'aura avvolgeva continuamente l'arma e il suo braccio illuminandola, senza dire una parola scattò in avanti, era talmente veloce che si vedeva leggermente sfocato, con un solo colpo preciso distruggeva le ombre, la sua lama implacabile affondava nelle ombre in bagliori verdi con la stessa facilità con cui fendeva l'aria.
Alcuna ombre si lanciarono su Eleazar, ignaro.
Ashamyru impungò la katana con entrambe le mani e puntandola contro le ombre colpì l'aria da destra a sinistra urlando
<<over Soul:Turbine!>> l'arma generò una lama d'aria che volò verso le ombre scagliandole lotano cntro un muro.
Riprese a combattere.

Edited by anaklusmos - 7/4/2010, 16:45
 
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Costanza Winter Stark
view post Posted on 7/4/2010, 18:55




SERES
(Continua dal paese di Forochel)

Seres e Elyon erano in volo da quasi due giorni quando ai loro occhi si presentò ai loro occhi
una delle zone di Karin che sembrava sotto attacco.
All'elfa non era molto chiaro quali fossero i nemici e quali dei possibili alleati, non da quell'altezza almeno.
Così Elyon iniziò una lenta discesa...
 
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anaklusmos
view post Posted on 7/4/2010, 19:28




Ashamyru

L'elfo combatteva ancora quando sentì dei tonfi sordi. ali, e molto grandi.
Alzò lo sguardi e vide un grande drago bianco sorvolare la città, <<perfetto ci mancava solo un drago>> esclamò Ashamyru preoccupato, ma il drago non sembrava intenzionato a colpire la città, anzi sembrava dirigersi verso di loro.
Tornando alla battaglia riprese a combattere.
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 7/4/2010, 20:53




Briget guardò Ashamyru-Non credo sia nemico....le ombra mica usano quel tipo di draghi-esclamò per nulla preoccupata. Tuttavia non avrebbe resistito a lungo a combattere a quel ritmo.
-Mamma, dammi la fiala!-esclamò sicuro trafiggendo un'altra ombra che si avventava su di lui. Sembrava quasi per scoppiare a piangere ma Briget non perse il controllo. Uccise due ombre piccole velocemente e si buttò su di lui, spostandolo dall'attacco di un ombra media. Venne ferita di striscio al braccio, ma non gemette nè si fece condizionare. Si ritenette fortunata che la barriera aveva retto...puntò la spada a terra e pronunciò l'incanto. Dal pavimento sotto l'ombra comparve una luce azzurrina da cui uscì un fiume di ghiaccio che la avvolse e la distrusse.
-Anche io ho i tuoi poteri....hai bisogno di aiuto!-urlò spaventato per il sangue che usciva dal braccio della madre ma lei continuava a lottare determinata, per nulla turbata. Non era di certo la prima battaglia era sicura non sarebbe stata neanche l'ultima. Il drago si avvicinava sempre di piu, in caso fosse alleato sarebbe stato tutto piu facile. Un nemico a dorso di drago poteva essere piuttosto problematico da sconfiggere, infondo la battaglia continuava gia da un bel pò e doveva resistere fino alla fine.
 
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Costanza Winter Stark
view post Posted on 7/4/2010, 21:46




SERES

-Elyon le vedi?!?- urlò nel vento l'elfa ricevendo, come risposta, un possente ruggito.
-Molto bene, iniziamo a sfoltire le loro linee. Credo ci sia qualcuno in difficoltà.-

Il drago, mentre continuava a discendere, aprì le sue fauci e sputò un gettito di fiamme blu e bianche che denotavano il grado di calore del fuoco.
Qualche Ombra venne investita e iniziò ad appiccare qualche fuoco qua e là.
Seres iniziò a incoccare le sue frecce, ormai erano abbastanza in basso per vedere chi stesse tentando di tenere testa a quelle creature.

-Non vi preoccupate, non vi sono nemica.- gridò sperando di essere udita.

Poi, rivolta al drago, disse: -Elyon continua così, attacchiamo dall'alto ancora un pò e intanto cerchiamo un luogo per atterrare...-

Seres scoccò alcune frecce che si persero tra le fila delle ombre colpendo o mancando quelle creature, mentre Elyon continuò con i suoi attacchi di fuoco.
 
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Chiaretta Namikaze
view post Posted on 7/4/2010, 22:25




Briget sentì l'urlo della ragazza e annuì tranquillamente. Le ombre che uccise il drago le permisero un attimo di respiro. Passò uno strato di ghiaccio sulla pelle per fermare il flusso del sangue.
Eleazar le prese la fiala dalla borsa alle spalle senza che sene accorgesse. La bevve velocemente, sapendo che per l'effetto avrebbe dovuto aspettare un bel pò. Rassicurato prese il pugnale e si preparò a difendersi. Le ombre piccole avevano lasciato spazio ad ombre medie, oppure erano aumentate di numero. Da lontano si scorgevano le torri. Briget imprecò riprendendo a combattere. Eleazar uccide due ombre prima che colpissero la madre ma venne ferito alla spalla. Urlò di dolore e Briget si voltò di scatto terrorizzata
-NOO!-urlò uccidendole in un colpo. Evocò uno scudo intorno a loro che li isolò completamente. Sarebbe durato poco, ma almeno aveva il tempo di curarlo
-Mamma, tutto ok....fa male ma...-
-HAI PRESO LA FIALA!-urlò nera mentre usava la magia sulla sua ferita. Quando lo scudo si infranse aveva finito, ma sulla sua pelle rimaneva lo strato ghiacciato, come alla sua ferita. Eleazar sorrise.
Presto avrebbe fatto effetto.
 
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Costanza Winter Stark
view post Posted on 8/4/2010, 02:12




SERES

La giovane elfa allungò una mano per cercare altre frecce nella sua faretra, ma non ne trovò.
Le aveva terminate e non sapeva quante e quali ombre aveva colpito e, soprattutto, se ne aveva colpita qualcuna.
Le fiamme del suo drago probabilmente avevano sortito qualche effetto più efficace o forse avevano solo dato un minimo di respiro a chi si trovava a terra ed era lì che ora lei sentiva di dover essere, il cielo poteva essere coperto da Elyon in ogni caso.
Girò lo sguardo intorno per vedere se poteva calarsi da qualche parte per raggiungerli e se, eventualmente, vi erano nemici in avvicinamento alla sua altezza.
Elyon capì dai movimenti delle briglie cosa avrebbe dovuto fare e, con tutta la sua buona volontà, si abbassò dietro le linee amiche quel tanto che poteva per evitare di colpire e permettere alla sua padrona di scendere.
Per farsi spazio il drago dilaniò con i suoi artigli, sbranò e incendiò chi aveva sotto di lui, non più di tre ombre piccole, ma tanto bastava.
Seres si attorcigliò una delle briglie al braccio destro e si lasciò scivolare giù con l'aiuto di quello stratagemma, toccò terra con i piedi e si liberò lasciandosi delle escoriazioni su tutto il polso.
Elyon ripartì in volo all'attacco, senza poter evitare di sentirsi dire:

-Elyon vieni a riprendermi se ci sono nemici che volano!-

Il drago ruggì il suo assenso nel modo più forte che conosceva mentre Seres correva a prendere posto tra gli altri combattenti.

Estraendo il suo pugnale colpì un'ombra piccola che rischiava di colpire una donna e un ragazzo poco distanti da lei e, con tutte le forze che aveva, Seres continuò a combattere gettando di tanto in tanto un'occhiata ad un punto bianco e infuocato nel cielo.

Edited by Costanza Winter Stark - 8/4/2010, 05:04
 
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anaklusmos
view post Posted on 8/4/2010, 15:27




Ashamyru

L'elfo trafisse un mobra media quando sentì Kurowa <<ashamyru, stanno per fare fuori l'elfa e il bambino>>, si girò e vide l'elfa e il bimbo a terra, avevano una barriera ghiacciata intorno ma non avrebbe retto a lungo, <<aaaah!>> con uno scatto dei piedi si portò vicino a loro distruggendo le ombre con rapidi colpi di katana, <<forza>> disse ai due aiutandoli a mettersi in piedi, <<state lontani da quelle grosse, di loro mi occupo io>> dise lo Sciamano, ma anche lui era stanco, aveva il fiatone e il suo controllo sull'Over Soul si stava indebolendo <<ashamyru stiamo esaurendo la nostra forza>> non reggeremo ancora a lungo, ci conviene...>> <<no!>> esclamò l'elfo più a se stesso che allo spirito <<non lo userò Kurowa, è troppo rischioso, potrei fare del male agli altri>>.
Tornò a guardare Briget ed Eleazar, sembravano distrutti e magari lo erano anche se l'elfa non lo dava a vedere, notò che erano feriti e per un attimo volle guarirli ma si bloccò pensando che l'energia gli sarebbe servita dopo, <<kurowa potremmo aiutarli>> disse indicando Briget e d Eleazar <<potremmo usare un sigillio di protezione, almeno per un po li proteggerà e gli farà recuperare delle energie>>, <<ti ricordo che ne abbiamo solo uno>> disse lo spirito <<potrebbe servire a te>>.
<<bè non rimarrò a guardare una donna e un bambino che vengono scannati dalle ombre quando avrei potuto fare qualcosa>> disse e si avvicinò ai due.
<<posso proteggervi e farvi recuperare un po di forze>> disse a Briget <<ma devi dirmi se va bene, perchè potrò farlo solo una volta,accetti?>>
 
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Gigan
view post Posted on 8/4/2010, 15:41




Anthera


Gli elfi avevano già iniziato a combattere, mentre lei si trattenne un secondo, per studiare rapidamente la strategia offensiva delle singole Ombre. Non ne notava nessuna armata di lama nera. Erano perlopiù Ombre piccole, poi c’erano almeno due Ombre medie ogni quindici piccole, e una forte ogni dieci medie. Una strategia ben studiata, ma forse non era così per tutto l’esercito. Miravano ad infiacchire l’avversario con le Ombre piccole, poi colpivano con le medie e infine assaltavano con quelle forti. Cominciò ad attaccare. Si lanciò a tutta velocità verso un gruppo di Ombre piccole, che si schierarono in difesa. Saltò per qualche metro aiutandosi con le ali e le attaccò da dietro, tese la mano e lanciò un globo azzurro che mise fuori gioco due Ombre, poi le assaltò con la spada. Notò con stupore che Ashamyru stava dando del filo da torcere ad un Ombra grande. Quando neutralizzò la prima ondata attese la seconda, dove erano presenti anche un’Ombra forte e due medie.
Ecco gli avversari che ho tanto bramato.
Però c’era qualcosa che non andava. Il numero delle Ombre piccole era quasi raddoppiato. Poi diede un’occhiata alla sostanza nera che si depositava sul terreno dopo averle uccise. Si rigeneravano! Come poteva batterle, sarebbero diventate innumerevoli! Attaccò un gruppo di Ombre piccole e si trovò davanti le sue Ombre medie, che alzarono gli spadoni e cominciarono ad attaccarla.
Tecnica semplice, solamente offensiva. Ma sono troppo veloci, e le loro spade troppo pesanti, devo farmi venire in mente qualcosa.
Si concentrò sul corpo degli avversari. La assalivano principalmente dall’alto, e raramente menavano fendenti ascendenti. Lasciando scoperte le gambe! Anthera si abbassò ed eseguì una rapida falciata di gambe poggiandosi sulla mano sinistra, e un’Ombra cadde a terra. Ne approfittò per conficcarli la spada nel petto, notando con piacere che le era impossibile rigenerarsi. Poi fu il turno della seconda. Ra più forte dell’altra, ma vistosamente più lenta. Con qualche fendente fece indietreggiare la mezzodrago finchè le posò una mano sul ventre e con un incantesimo la fece sbalzare indietro. Lei finì contro ad una capanna in fiamme, e fece appena in tempo a spostarsi prima che un ammasso di fieno incendiato le finisse addosso. L’Ombra, intanto, la stava per attaccare, quando lei si abbassò e infilò la spada nel ventre della creatura. Quella scomparve in un fumo denso. Notò uno strano fenomeno con la coda dell’occhio, una specie di strana nebbiolina rosso scuro, alla sua sinistra. Il fuoco del tetto della capanna aveva annullato i poteri rigenerativi delle Ombre, che si dissolvevano quando venivano a contatto col calore. Senza esitare gridò a chiunque potesse sentirla
«Il fuoco! Usate il fuoco, così non saranno più in grado di rigenerarsi!»
Fece roteare in mano Vendetta e si diresse correndo verso l’Ombra forte, che la guardava con occhi rossi carichi d’odio. Riuscirono a trasmettere ad Anthera un unico, orribile pensiero.
Morirò.


Edited by Gigan - 8/4/2010, 21:25
 
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