| Anthera
Gli elfi avevano già iniziato a combattere, mentre lei si trattenne un secondo, per studiare rapidamente la strategia offensiva delle singole Ombre. Non ne notava nessuna armata di lama nera. Erano perlopiù Ombre piccole, poi c’erano almeno due Ombre medie ogni quindici piccole, e una forte ogni dieci medie. Una strategia ben studiata, ma forse non era così per tutto l’esercito. Miravano ad infiacchire l’avversario con le Ombre piccole, poi colpivano con le medie e infine assaltavano con quelle forti. Cominciò ad attaccare. Si lanciò a tutta velocità verso un gruppo di Ombre piccole, che si schierarono in difesa. Saltò per qualche metro aiutandosi con le ali e le attaccò da dietro, tese la mano e lanciò un globo azzurro che mise fuori gioco due Ombre, poi le assaltò con la spada. Notò con stupore che Ashamyru stava dando del filo da torcere ad un Ombra grande. Quando neutralizzò la prima ondata attese la seconda, dove erano presenti anche un’Ombra forte e due medie. Ecco gli avversari che ho tanto bramato. Però c’era qualcosa che non andava. Il numero delle Ombre piccole era quasi raddoppiato. Poi diede un’occhiata alla sostanza nera che si depositava sul terreno dopo averle uccise. Si rigeneravano! Come poteva batterle, sarebbero diventate innumerevoli! Attaccò un gruppo di Ombre piccole e si trovò davanti le sue Ombre medie, che alzarono gli spadoni e cominciarono ad attaccarla. Tecnica semplice, solamente offensiva. Ma sono troppo veloci, e le loro spade troppo pesanti, devo farmi venire in mente qualcosa. Si concentrò sul corpo degli avversari. La assalivano principalmente dall’alto, e raramente menavano fendenti ascendenti. Lasciando scoperte le gambe! Anthera si abbassò ed eseguì una rapida falciata di gambe poggiandosi sulla mano sinistra, e un’Ombra cadde a terra. Ne approfittò per conficcarli la spada nel petto, notando con piacere che le era impossibile rigenerarsi. Poi fu il turno della seconda. Ra più forte dell’altra, ma vistosamente più lenta. Con qualche fendente fece indietreggiare la mezzodrago finchè le posò una mano sul ventre e con un incantesimo la fece sbalzare indietro. Lei finì contro ad una capanna in fiamme, e fece appena in tempo a spostarsi prima che un ammasso di fieno incendiato le finisse addosso. L’Ombra, intanto, la stava per attaccare, quando lei si abbassò e infilò la spada nel ventre della creatura. Quella scomparve in un fumo denso. Notò uno strano fenomeno con la coda dell’occhio, una specie di strana nebbiolina rosso scuro, alla sua sinistra. Il fuoco del tetto della capanna aveva annullato i poteri rigenerativi delle Ombre, che si dissolvevano quando venivano a contatto col calore. Senza esitare gridò a chiunque potesse sentirla «Il fuoco! Usate il fuoco, così non saranno più in grado di rigenerarsi!» Fece roteare in mano Vendetta e si diresse correndo verso l’Ombra forte, che la guardava con occhi rossi carichi d’odio. Riuscirono a trasmettere ad Anthera un unico, orribile pensiero. Morirò.
Edited by Gigan - 8/4/2010, 21:25
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