| Elmer
Il vecchio mago si diresse verso l'infermeria dopo aver domandato in giro,ancora dolorante.Quindi trovò una struttura bassa e tozza.Entrò superando i portoni di legno e si ritrovò davanti ad un corridoio pieno di letti,alcuni pieni ma la maggior parte vuoti. -C'è nessuno?- chiese il mago. Spuntò subito un elfo da un'ala laterale.Come il mago lo vide,rimase sbalordito. -Lord Elmer.Quanto tempo è ormai passato.E' un piacele rivederla- disse portandosi un pugno lentamente al petto ed inginocchiandosi. -Ayden,quanto tempo davvero.Su,su,alzati amico mio!Ma cosa ci fai qui?- chiese il mago sorpreso. -Sono un guaritore fin dai tempi del vecchio ordine Maestro...e sono anche un esploratore,come ai vecchi tempi...- disse rabbuiandosi.Ed il vecchio mago lo ricordò,che sfilava nella sua armatura elaborata rossa,sul suo unicorno rosso,al centro della fila.Era stato lui stesso ad avvertirli delle ombre.Lui a permettere al mago di salvare il villaggio circostante la Torre.Lui a combattere in prima linea e a cadere,anche se non a morire. -Pensavamo...pensavo...fossi morto!- disse il mago commosso. -Maestro,ho imparato molto bene da lei.Le ultime lezioni di magia sono state una salvezza per me- disse iniziando a curare il mago che rimase in silenzio,con le lacrime agli occhi.Appena fu curato del tutto,un messo del CApitano entrò nella tenda. -Lord Elmer?Devo consegnarti questo- disse porgendo un rotolo.Poi se ne andò.
"Lord Elmer,sono rimasto colpito dalle tue parole.MA non solo io devo essere convinto.Ho radunato un consiglio di emergenza ed ho riferito ciò che hai detto.Dopo attente riflessioni,gli anziano hanno deciso di ascoltarti.Ad una condizione.Questo pomeriggio al tramonto ti recherai all'arena del campo.Lord Ayden ti ci porterà.Lì dovrai dare una dimostrazione di valore,combattendo CON DELLE ARMI E NON MAGICAMENTE con un guerriero scelto dagli anziani.Se vincerai ti seguiremo,se perderai ti porteremo più in frettà possibile dai tuoi amici,ammesso che siano ancora vivi. Cordiali saluti Capitano Leord"
Il mago scorse la lettera furibondo. _Ebbene vogliono cercare di battermi vero?Ma tu mi conosci Ayden.Sono anche un guerriero.Mio padre mi ha insegnato il combattimento e mia madre la magia.E mi sono sempre tenuto allenato.Forza,finiscimi di curare e portami lì.
Al tramonto si recò all'arena gremita di gente.Entrò ed entrò anche il suo sfidante.Un tizio grande e grosso,alto almeno due volte il mago ed il triplo muscoloso. -Scegliete UN'arma dalla rastrelliera d'allenamento- disse un uomo anziano che doveva essere l'arbitro -Poche regole.CHi si arrende o cade a terra,perde- disse ancora il vecchio.Elmer prese una spada di legno leggero ad una mano mentre il nemico prese una spada bastarda. -VIA!- tuonò ancora il vecchio. Subito il gigante caricò,sicuro di metter fuori gioco un vecchio così fragile,ma questo scartò all'ultimo ed evitò la carica,lanciò poi un urlo di guerra e menò un fendente sul ginocchio dell'avversario che mugolò dal dolore.A sua volta,il gigante menò un colpo laterale che il vecchio schivò.Poi passando oltre il nemico,con un colpo alla caviglia,lo stese a terra.Beffardo,gettò a terra la spada. -Avete giudicato bene?O avete bisogno di stremare un vecchio per decidere ancora?Volete scatenarmi un esercito?!- urlò in direzione degli anziani sbalorditi. -Rispettate le vostre promesse.Comabattete per la salvezza.Combattete per Karin!- disse ancora lasciando l'arena. In lontananza,mentre valicava il cancello,udì la voce di Leord -Preparate le armi e sellate i cavalli,indossate elmi ed armature.Partiamo questa notte a mezzanotte.Avanti,e che tutti gli uomini in grado di portare armi si preparino.Dobbiamo portare aiuto ad un popolo in difficoltà!- Sorridendo ancora compiaciuto,il vecchio si allontanò,ma subito fu raggiunto da Leord. -Mi dispiace amico mio.Ma vieni,seguimi.Devo darti una cosa che ti appartiene- disse conducendolo nel forte.Lo condusse nelle armerie e prese un baule.Aprendolo,ci tirò fuori una cotta di maglia lunga fino al ginocchio,un elmo,una spada ad una mano ed uno scudo rotondo (molto simile a qll di Rohan avrete notato). -Era di tuo padre.Me la lasciò per te per ogni evenienza.E' il momento di indossare le armi di tuo padre- disse sorridendo.
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