Chiaretta Namikaze |
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| Sylvie sorrise al ragazzetto che le aprì la porta. La villa a cui si era recata era completamente isoltata e non si videva neanche un abitazione per kilometri.
-Ciao, sono Sylvie....c'è Lestat?-
-Certo, Signora!-disse facendola entrare-Venga pure-
La stanza era elegante, decorata con gusto. Guardò incuriosita i quadri sui muri, le rifiniture delle colonne antiche. Non era la prima volta che entrava in quel salone, ma ne rimaneva sempre incantata. Sussultò sorpresa quando Lestat la raggiunse alle spalle, cingendole i fianchi
-Ti mancavo forse?-
-Magari in un'altra vita, Lestat-disse voltandosi verso il vampiro. Gli passò una mano tra i capelli biondi
-Dimmi, com'è andato il viaggio?-
-A vuoto....ma ho ricevuto notizie interessanti. Le ombre attaccano Karin-
-Uhm...e allora?-
-Lui era in viaggio per Netra-
-Sei sicura che sia proprio il vampiro che ti ha trasformata?Per quanto ne sai potrei anche essere io tuo "padre"-
-Non lo escludo, ma credo sia lui. E' lui che ha i miei ricordi!
-Ah, Sylvie. Bella e dolce Sylvie mi chiedo perchè ti interessi così tanto....-
-Non tutte le domande hanno una risposta. Comunque sia, rimarrò qualche giorno qua-
-Mi fa piacere. Non vai a Netra?-
-Non credo....non ne vedo l'utilità-
-Hai ragione....e poi mi fa piacere averti qui con me. Sei mancata anche ad Eriladar-
-Gia....gli ricordo sua moglie o sbaglio?-
-Si, ma è meglio non ricordarglielo....è piuttosto nervoso ultimamente-
-Con te tra i piedi....-
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