Emergenza Fukushima

Parlando di tutti i disastri naturali, possiamo non parlare di questo? Avete visto cosa è successo? Avete sentito che i politici vogliono reintrodurre le centrali nucleari? Parliamone qui...

Va bene.. apriamo l'argomento.
Sì, ho saputo e ho molto seguito tutta la faccenda, un'orribile, faccenda, ma credo che questo allarmismo sulle centrali nucleari in Italia sia del tutto sbagliato. Mi spiego: ciò che è successo in Giappone è accaduto a causa del terremoto e del successivo maremoto che si è avuto, e che ha squassato la superficie terrestre, provocando il disastro della centrale. Perciò io mi chiedo: perchè adesso condannare immediatamente e ciecamente le centrali nucleari?
Il problema in Italia esiste già, anche se si fa sempre finta di niente: siamo strapieni, sul confine, di centrali nucleari, alcune delle quali sono ancora di vecchio "stampo" e quindi molto pericolose. Se dovessero esplodere il problema ci sarebbe comunque e anzi, ora paghiamo ai paesi proprietari di quelle un bel po' di soldini per comprare la loro energia (che, non smetterò mai di ricordare, esse sono in parte anche nel nostro territorio).
Insomma, la faccenda si può riassumere così:

Centrali nucleari sul confine:
soliti pericoli pagamento dell'energia
Centrali nucleari nostre:
soliti pericoli niente pagamento d'energia, anzi, guadagno.

Perciò non sono poi così in disaccordo sul rimetterle, anche se devo sottolineare naturalmente il bisogno che queste centrali siano create in luoghi idonei e sicuri e controllate con impegno e sicurezza.

Ripeto ciò che già dissi ad un'altra persona che mi ha dato la stessa risposta e cioè: non sono d'accordo con te sotto vari punti:
1) Le radiazioni emanate da una città francese ci colpirebbero in modo diverso rispetto a come ci colpirebbero se la centrale fosse in territorio italiano;
2) Sappiamo tutti cosa è successo a L'Aquila tempo addietro: un terremoto di media intensità ha colpito l'Abruzzo demolendolo quasi totalmente (lo so perché ho una miriade di parenti dislocati ovunque nelle terre abruzzesi). Sappiamo inoltre che un terremoto di elevata intensità ha distrutto una centrale nucleare nella città di Fukushima. Sappiamo inoltre come sono altamente equipaggiati i giapponesi contro i terremoti (in Tokyo è morta una persona a causa del terremoto, solo una che probabilmente è inciampata nel water cadendo contro il lavello e spaccandosi il cranio). Ora, dal momento che ne è crollata una (di centrale) in Giappone dove sono equipaggiati, cosa pensi che succederebbe se ne aprissimo una in Italia dove la minima vibrazione fa crollare palazzi?
3) Sappiamo inoltre che, da molti anni, abbiamo il problema rifiuti che pende su Napoli come una spada di Damocle e che non riesce ad essere risolto per chissà quali oscure ragioni. Secondo te, mia cara, come potremmo smaltire rifiuti e scorie NUCLEARI se non riusciamo ad eliminare i rifiuti normali?

No, io non sono d'accordo con la politica delle centrali nucleari. Preferirei spendere milioni per comprarla l'energia da altri Paesi che averla qui...

Devo ammettere purtroppo che hai ragione, sugli ultimi due punti del discorso, e lo ammetto.
L'unico vantaggio delle centrali nucleari che si può trovare è che producono un buon quantitativo di energia, ma i problemi che comportano sono molti di più, e in Italia in effetti non siamo pronti (e mi sa tanto che non lo saremo praticamente mai) a metterne anche solo una, un po' a causa del territorio e un po' a causa dell'inefficenza di troppi fattori. Lo ammetto, ripeto e ti do ragione.
Io semplicemente ho affermato un dato di fatto, e cioè che comunque le centrali nucleari, questo è innegabile, producono parecchia energia, ma visto che ancora (e ripeto, ancora) non stiamo morendo di fame e siamo sull'orlo del collasso fiscale.. ammettiamo pure che le centrali non servono.