Va bene.. apriamo l'argomento.
Sì, ho saputo e ho molto seguito tutta la faccenda, un'orribile, faccenda, ma credo che questo allarmismo sulle centrali nucleari in Italia sia del tutto sbagliato. Mi spiego: ciò che è successo in Giappone è accaduto a causa del terremoto e del successivo maremoto che si è avuto, e che ha squassato la superficie terrestre, provocando il disastro della centrale. Perciò io mi chiedo: perchè adesso condannare immediatamente e ciecamente le centrali nucleari?
Il problema in Italia esiste già, anche se si fa sempre finta di niente: siamo strapieni, sul confine, di centrali nucleari, alcune delle quali sono ancora di vecchio "stampo" e quindi molto pericolose. Se dovessero esplodere il problema ci sarebbe comunque e anzi, ora paghiamo ai paesi proprietari di quelle un bel po' di soldini per comprare la loro energia (che, non smetterò mai di ricordare, esse sono in parte anche nel nostro territorio).
Insomma, la faccenda si può riassumere così:
Centrali nucleari sul confine:
soliti pericoli pagamento dell'energia
Centrali nucleari nostre:
soliti pericoli niente pagamento d'energia, anzi, guadagno.
Perciò non sono poi così in disaccordo sul rimetterle, anche se devo sottolineare naturalmente il bisogno che queste centrali siano create in luoghi idonei e sicuri e controllate con impegno e sicurezza.
