Città di Megiste

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La G@tta Matt@
view post Posted on 26/9/2011, 20:11




Shyranna

Furone tre giorni di viaggio davvero pesanti per Shyranna, ma non di certo dal punto di vista fisico. Si era messa il cappuccio dopo le ultime parole scmabiate con il ladruncolo, poi non se lo era più tolto...tante volte aveva viaggiato, anche per più tempo, ma da soli era meglio che mal accompagnati!
Ogni abbozzo di conversazione moriva all'istante, congelato dal gelo nel cuore di Shyranna.
Arrivarono a Megiste il terzo giorno di viaggo nel primo pomeriggio.ù
Lei non era sotto missione ufficiale, aveva rigirato il mantello dalla parte delle cuciture in modo che le blasonature non fossero visibili. La città era piena di gente, tutta dall'aria motlo indaffarata che non dava molto peso a due sconosciuti appena arrivati in città.
Li Shyranna ebbe bisogno di dire qualcosa: "Senti tu vattene pure dove vuoi a bere o cosa preferisci, io ho delle cosette da sbrigare. Ci troviamo qui fra un ora esatta, se non ti fai trovare qui, me ne vado capito?"
Poi attese un segno di vita da quel ladruncolo.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 28/9/2011, 14:51




Loe

Tre giorni di puro gelo, non tanto dal punto di vista climatico quanto più dal punto di vista della ragazza. Era una tipa così chiusa,fredda e terribilmente senza cuore o forse così voleva apparire.
Non potè aprire bocca che subito ogni discussione andava a ramengo in una delusione completa.
A Loe non piaceva granchè questa situazione ma aveva ben poche possibilità o la accettava o la scaricava; certo lasciare una donzella per quanto dura possa essere non era certo cavalleresco e gentile.
Arrivammo a Megiste, il centro di Palan: un posto perfetto per rubacchiare qualcosa data la confusione e l'andirivieni di gente. Appena arrivati in città fu Shyranna a parlare, dividersi... mai! Si sarebbe cacciata nei guai.
Senti io non ti piaccio e tu non mi piaci ma non è colpa mia se ci hanno fatto fare questo lavoro insieme, se fossi un ragazzo ti lascierei qui senza indugiare ma dato che sei una donna non posso permetterti di cacciarti nei guai. Se vuoi faccio io ciò che dovevi sbrigare tu... fu così diretto e chiaro e da un certo punto di vista aveva paura di una pessima reazione che avrebbe probabilmente avuto l'assassina.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 28/9/2011, 19:53




Shyranna

Il ladruncolo mostrò un po' di nerbo, ma fu inutile, Shyranna non aveva volgia di tirarselo dietro anche in quel caso, ma se l'avesse lasciato da solo, chissà cosa combinava!
"Sta bene- disse da sotto il cappuccio- puoi venire ma non farai i lavori al posto mio...tu stai zitto e impari ok novellino?"
A Shyranna non importava molto, lei avrebbe fatto un salto da un armaiolo, ne conosceva uno del posto, poi avrebbe fatto un salto alla taverna dei cacciatori di taglie. Loe avrebbe visto in che ambiente si stava mettendo dentro.
Guardò Lermel, non riusciva a capacitarsi che riuscisse a dire cose gentili, se fosse nato un conflitto sarebbe caduto per primo.
I gentili possono essere inannati, chi viene ingannato cade per primo: Non legarti a nesssuno e non soffrirai quando questo cadrà e non ti spaventerai quando dovrai camminare sul suo cadavere...terza regola dell'assassino.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 29/9/2011, 14:44




Loe

Loe forse iniziava ad adorare i modi bruschi della ragazza Che sagoma... pensò di sfuggita, come se gli importasse davvero.
Sta bene disse con aria sicura. Lo aveva chiamato novellino, beh evidentemente non sapeva con chi stava parlando.
Comunque sia, Loe non l'avrebbe lasciata da sola in una città così grande come la cvapitale di Palan: avrebbe potuto fuggire.
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Prima regola di Loe.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 29/9/2011, 20:37




Shyranna

Si incamminarono verso la parte di a est della cità, i quartieri malfamati, inoltrandosi sempre di più il numero di mantelli aumentava, le donnne diminuivano. Le vie si stringevano sempre di più.
Arrivarono fino ad una bottega senza insegne dai vetri scuri.
Entrono, la stanza era avvolta in una penombra inquitante, familiare all'assassina. Solo un continuo bagliore fiammeggiante proveniva da una stanza nel retro, assieme ad un continuo batttere di metallo contro metallo.
Shyranna si appoggiò con fare mascolino sul bancone rovinato e urlò con voce rozza: "Paug! Vieni fuori da lì!"
Il battere di metallo cessò.
Dalla stanza uscì un uomo enorme a torso nudo coperto da un gigantesco grembiule di cuoio.
Si avvicinò al bancone "O to chi si rivede, la morte fa visita ogni tanto..." una voce cavernosa che faceva dell'umorismo..
"Taglia corto Paug- interruppe lei- ho bisogno di un po' di cose."
Paug fece una faccia seria. "Ho capito, sono per il novellino qui? Gli insegni un po' di mestiere?"
"No, tutto per questa volta, questo è uno che mi hanno affibbiato come compagno di missione, poi parliamo che magari ne sai qualcosa..."
Lei parlava come se Lermel non fosse presente nella stanza, perfettamente a suo agio nell'oscurità.
"Ho bisogno, di una spalla di armatura, magari come quella che mi hai dato l'ultima volta, di questa mi si è rotto lo spallaccio. Poi 5 pugnali da lancio, anche uno stiletto di quelli che le donne nascondono nel corsetto. Poi un set di lame non rifinite piccole di dimensioni, e anche un bracciale con lama annessa, insomma colita attrezzatura, Unica aggiutna che ti faccio è almeno un paio di armi piccole che le donne posso nascondere bene...fai tu, non ho preferenze."
Snocciolava una lista di morte, aveva già in mente un posto dove avrebbero potuto prendere qualche informazione.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 2/10/2011, 10:01




Loe

I due giovani ragazzi erano giunti nei quartieri malfamati, dove le strade si facevano strette, cupe e movimentate solo da fruscii sospetti.
Shyranna si fermò ad una bottega senza insegne dai vetri scuri.
Nonostante lei denominasse il ladro con il nomignolo di "pivellino" non era certo la prima volta che vedeva posti del genere. Semplicemente Loe non era il tipo che socializzava con il venditore, piuttosto rubava e sgraffignava.
Rimase in silenzio con la sua figura alta e magra pensando che forse quella ragazza stava davvero esagerando con le armi: era meglio viaggiare leggeri.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 2/10/2011, 10:39




Shyranna

Finito di fare acquisti positionò le nuove armi al loro posto nelle apposite tasche del corsetto e sostituì lo spallaccio. Armeggiava con sicurezza e quando ebbe finito pagò il commerciante con tre monete e uscì dal negozio. "la prossima tappa è il luogo dove si si riuniscono tutti i cacciatori di taglie della zona, li di sicuro troveremo delle informazioni utili per trovare qualcuno che ne sappia più di noi sui conflitti e i tradimenti reciproci di Enta e Megiste..." parlava e camminava a fianco del ladro. Era un ladro e forse era la prima volta che trattava con cacciatori di taglie, meglio stargli appiccicata in modo da evitare che lo prendessero di mira. Lui poteva fare quello che voleva, fare il cavaliere con lei quanto voleva, probabilmente non si era ancora accorto che era lei che lo stava proteggendo e non il contrario. Di sicuro lui non aveva visto Paug estrarre il pugnale quando l'aveva visto, e nemmeno un paio di persone per strada fare altrettanto, lei era una preda troppo grossa per loro quindi vedevano nel giovane ladro un ottimo diversivo per fare soldi.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 2/10/2011, 17:19




Loe

Shyranna sembrava un po' troppo protettiva nei confronti di Loe e ciò non gli andava a genio. Per questo si fermò di colpo in mezzo alla strada con gli occhi chiusi Odio che mi tratti come un bambino. Insomma pensi davvero che non sappia cavarmela da solo? Sono sempre stato solo fino ad ora e sono ancora vivo fino a prova contraria. poi aprì gli occhi con fare a metà tra l'offeso e l'arrabbiato.
Te lo dimostro...
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 2/10/2011, 17:30




Shyranna

Piccolo idiota, pensò ora si caccia nei guai, figurati se lo salvo, così il compenso va tutto a me.
Shyranna non era umana da quel punto di vista. Lo avrebbe visto forse morire e anvrebbe anche riso.
Ma la sua integrità di assassina su commissione le diceva che le avevano affidato un compagno....doveva proteggerlo.
"COsa credi di fare, pivello?!" disse ocn voce grave, come a dissuaderlo e a dire : "se mi cacci nei guai, ti scuoio vivo, le pene ddlel'infeno ti parranno nulla al confronto!"
Per loro sforutna passava in quel momento nella via un tizio avvolto in un mantello molto basso e mingherlino....
Shyranna lo riconobbe come il peggior maestro di torture, esorsore e strozzino di Palan, ci aveva avuto a che fare una volta....ma Loe no.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 2/10/2011, 17:38




Loe

Piantala di chiamarmi pivello! disse lui con fare cattivo ma anche quasi bambinesco.
Proprio in quel momento passò di fianco un tipo piccolo, sembrava un bambino al confronto di Loe, così tutto incappucciato sembrava indifeso, solo un marmocchio: una preda perfetta.
Scivolò piano verso quel tipo volendo vedere se portava qualcosa di abbastanza prezioso ma sotto quel mantello poco si vedeva, non importava alla fine ci avrebbe provato.
Scattò come una saetta verso il tipo basso e mingherlino cercando di strappargli il mantello per scoprirlo ma non tutto andò esattamente come pensava Loe.
Infatti il mantello nonostante tutto era parecchio più lungo dell'uomo e il ragazzo ci scivolò addosso cadendo come un sacco di iuta a terra.
Che immensurabile sfortuna.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 2/10/2011, 17:42




Shyranna

Seguì la scena immobile nell'ombra, vide Lermel cadere. Impassibile guardò la reazione dello strozzino.
"Ehi, staccati" disse, tirando verso di te il mantello, tirò fuori uno stiletto.
Shyranna alzò gli occhi dal ladro imbranato e guardò imperiosa lo strozzino.
Quest ultimo alzò lo sguardo e sentì bruciare su di se lo sguardo dell'assassina che sillabò lenta: "vattene" senza ira nella voce, solo un comando. Lo strozzino raccolse in fretta il suo mantello e scappò. Shyranna continuò a camminare passando sopra senza problemi a Lermel. Gli camminò sulla schiena come se fosse semplicemente una piastrella.
Poi si fermò : "Se vuoi ancora venire Lermel ti conviene alzarti, pivello."
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 2/10/2011, 17:51




Loe

Si alzò di scatto come se nulla fosse, senza neppure lamentarsi del fatto che la ragazzina gli era passato addosso.
Era tutto calcolato, non volevo sembrare più bravo di te in modo così teatrale. Sono caduto di mia spontanea volontà, ragazzina. disse imbronciato facendo uscire quella parte ancora un po' bambina di sè.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 2/10/2011, 20:17




Shyranna

Non potè trattenere una risata sardonica, affatto simpatica.
"Ceeerto, pivello. Muoviti o ti lascio qui."
La frase era michevole, il tono assolutamente no. Tese una mano al ladro per aiutarlo ad alzarsi. Mentro lo faceva lo avvertì:"Non ti conviene fare di nuovo una cosa del genere,"
Si avviò verso la teverna dei cacciatori di taglie.
 
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-La Poetessa della Strada
view post Posted on 3/10/2011, 14:22




Loe

Si rifiutò di prendere la mano di Shyranna, era troppo imbarazzato e imbronciato alzandosi in piedi.
Non parlò più per tutto il viaggio almeno fino alla taverna.
 
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La G@tta Matt@
view post Posted on 3/10/2011, 15:15




Shyranna

Proseguendo per le vie strette del quartiere arrivarono ad una taverna. O per lo meno quello diceva l'insegna dato che aveva più che altro tutte le caratteristiche di un bordello. Shyranna storse il naso all'idea di entrare li dentro dove veniva pesantemente discriminata poiché era una donna e non stava dall'altro lato del bancone. Era riuscita sempre a a farsi rispettare solo con la forza bruta. Strano il suo cuore stava vacillando troppo spesso ultimamente. Sperò di trovare chi stava cercando e che il ladro non facesse altre brutte figure a suo nome.
 
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104 replies since 26/9/2011, 20:11   486 views
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