Utimor

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Luithil
view post Posted on 16/11/2011, 21:13




Luna Astrella

"Andiamo!" esclamò lei allegra, rivolta a Dagun. Si girò con un saltello verso la direzione opposta dalla quale era venuta, strinse la mano della sua gemella invisibile e diede un colpetto a Diamantina, che si alzò in volo gracchiando.
"Lei ci guiderà." spiegò al nano, mentre saltava al suo fianco, felice, con gli occhi porporini fissi al cielo "E' sempre stata la mia guida.. sai.. lei ha le ali.."
Allargò le braccia, fece una giravolta su se stessa e riprese a marciare, schivando per un pelo un albero.
Si rivolse d'improvviso al nano.
"Quanti anni hai, Dagun?" chiese curiosa.
 
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Gigan
view post Posted on 16/11/2011, 21:51




Dàgun

"Io, quanti anni ho?"
Una domanda che raramente la gente gli faceva. In genere per le altre razze, e soprattutto gli Umani, i Nani non hanno un'età. Hanno sempre quella lunga barba folta senza tempo e quello sguardo negli occhi che rispecchia le caverne della roccia, ma non hanno necessariamente un'età
Allora si mise a contare velocemente sulle dita, guardando il cielo, e poi esclamò come sorpreso di qualcosa che non conosceva:
"Cinquantasei! Cinquantasei anni, sono ancora un giovanotto!"
 
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Luithil
view post Posted on 16/11/2011, 22:05




Luna Astrella

Anche lei si fece prendere dall'entusiasmo di Dagun.
"Eh già! Sei proprio un giovanotto!" esclamò ridendo, saltando su una pietra er poi prendere lo slancio per ricadere di nuovo a terra. A quanto pare non riusciva a starsene ferma per mezzo secondo.
"Io invece ne ho diciotto, di anni. Anche io sono giovane."
 
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Gigan
view post Posted on 20/11/2011, 20:50




Dàgun

Fece un'espressione molto stupita, inizialmente apposta, poi istintivamente. Per un Nano diciotto anni significava essere poco più che un bambino. Però si ricordò che per gli umani il conto era diverso, vivevano meno degli Elfi, e ancora meno dei Nani. Eppure, comandavano loro.
"Già, ma tu sei appena maggiorenne! Io ho superato la maggiore età da ben... Trentuno anni! Quanto tempo è passato. Noi Nani invecchiamo molto lentamente, sai? Ma in questo tempo è come se fossimo sempre uguali. C'è gente che crede che i Nani non nascano o muoiano ma siano sempre gli stessi che girano per Tairis"
Chissà per quale motivo gli venne in mente il suo zaino. E mentre pensava allo zaino pensava alla carne che vi era conservata dentro. E mentre pensava alla carne gli venne una gran fame. Ormai avevano superato le porte del villaggio, e c'era già qualche abitante di periferia che li squadrava in modo interrogativo, altri che aprivano le finestre per sbirciare ogni volta che la vocina di Luna squillava nel silenzio. In effetti, era piuttosto silenzioso come villaggio.
"Penso che sia il caso di mettere qualcosa sotto i denti, non credi? Comincio a essere stufo di cucinarmi il cibo da solo, e anche se l'ultimo pasto l'ho fatto sempre in una taverna, cosa ne dici di cercarne una all'altezza delle nostre aspettative?"
 
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Luithil
view post Posted on 20/11/2011, 20:59




Luna Astrella

"Sì, certo, assolutamente! Anche io ho fame!" esclamò Luna, con un gran sorriso, saltellando e guardandosi in giro: non si era immaginata che Utimor fosse un gran villaggio, aveva semplicemente creduto che fosse il solito raggruppamento di casette con una piazza in mezzo.
"Oh beh, meglio per noi, Astrella! Più pubblico, più soldi!" esclamò con la sua vocetta acuta, facendo voltare un gruppo di uomini che camminavano per la strada e che la guardarono con aria sospettosa. Diede di gomito a Dagun, e indicò allegra un cartello che penzolava in alto, in fondo alla strada che stavano percorrendo.
"Credo che quella sia una taverna! Sììì, una bella taverna dove mangiare! Finalmente potrò spendere un po' dei miei soldi!" si voltò verso il nano, con la lingua tra i denti "Altrimenti cosa me ne faccio?"
Scoppiò a ridere, piegando indietro la testa, ma non appena raggiunsero la porta dai vetri smerigliati del locale, smise subito e divenne seria d'improvviso.
"Ora, stai bene attento, Dagun. Devo andare a caccia."
 
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Gigan
view post Posted on 20/11/2011, 21:20




Dàgun

"A caccia? A caccia di cosa?" chiese il Nano, sorpreso dal mutamento della ragazzina, che sembrava avere una gran fretta e voglia di spendere il denaro. Intanto, aprì piano la grossa porta sperando di non trovare un'accoglienza come quella di Anadea.
 
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Luithil
view post Posted on 20/11/2011, 21:34




Luna Astrella

Gli rivolse un'occhiata di piena intesa, da furbona.
"A caccia di clienti, si intende." disse ghignando, serissima. Si insinuò nella porta aperta dal nano, e sbirciò all'interno: il locale era molto tranquillo, e c'erano pochi avventori. Al bancone un uomo piuttosto anziano stava pulendo dei bicchieri.
"Poca gente, solo un po' di fumo, e un bel fuocherello acceso." bisbigliò a Dagun, facendogli l'occhiolino. Diede un colpetto all'aria - probabilmente per indurre la gemella ad avanzare, poi sfiorò il becco di Diamantina e quella sembrò capire il gesto come il segnale che era il momento di stare buona, e poi, finalmente, Luna avanzò nella taverna con sicurezza.
"Buongiorno!" esclamò a voce altissima, facendo girare la poca gente che c'era. Si appoggiò pesantemente al bancone e guardò l'uomo con un sorriso interessato.
"Io e il mio amico vorremmo cenare."
L'anziano alzò un sopracciglio quando alzò gli occhi a squadrarla, ma silenziosamente poi le fece cenno verso un tavolo vuoto.
"Prego."
"Ehm ehm.." lo bloccò Luna, mordicchiandosi improvvisamente le labbra. L'uomo la guardò di nuovo.
"Sì?"
"Qui da voi è un posto tranquillo?"
"Sì."
"Troooppo tranquillo?"
L'anziano scrollò le spalle. "Cosa vuole, signorina, è un semplice paese Utimor. Non abbiamo divertimenti."
"Sbaaagliato, signore! Perchè da oggi - per solo un giorno.. - ci sarà la magnifica, celeberrima e pluripremiata Luna Astrella Horfeus, commediante e cantante d'arte! Date pure l'avviso ai vostri concittadini, che stasera, nella vostra piazza, darò il mio magnifico spettacolo!"
Detto ciò si voltò e andò a sedersi assieme a Dagun, lasciando l'anziano oste allibito.
 
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Gigan
view post Posted on 21/11/2011, 21:00




Dàgun

"Ehi, ehi ehi! Non coinvolgermi in questa storia! Non voglio farmi notare troppo!" sussurrò a Luna quando si sedettero entrambi.
"Ma hai davvero tutto questo bisogno di fare baccano? Diamine, non vorrei avere una bella esperienza come quella di Anadea. Spero proprio di non trovare più guai per strada"
Dicendo questo, Si tolse di dosso il pesante bagaglio e lo appoggiò alla sedia. Come sempre ci aveva nascosto dentro Linurn e le parti dell'armatura.
 
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Luithil
view post Posted on 21/11/2011, 21:17




Luna Astrella

Luna rivolse un'occhiata stralunata a Dagun.
"Baccano? Baccano!? Questa è Arte, mio caro! Arte, con la A maiuscola! Ah.. baccano!"
Offesa lo guardò per un secondo con il broncio, ma poi si dimenticò di quello che aveva appena detto e ricominciò a sorridere.
"Cosa vuoi mangiare? Pago io!"
 
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Gigan
view post Posted on 22/11/2011, 22:12




Dàgun

"Uff, d'accordo, sarà anche arte la tua, ma vedi di non tirarmici in mezzo"
Non aveva voglia di farsi pagare da qualcun altro, ma ormai aveva capito che era più probabile che una roccia si modellasse da sola in un serpente, piuttosto che quella ragazzina cambiasse idea.
"Mah, non saprei. Direi un semplice stufato di carne, niente di più. Ah, e una birra scura! Due pinte, grazie"
 
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Luithil
view post Posted on 24/11/2011, 22:09




Luna Astrella

Luna sorrise raggiante al nano, che finalmente si era arreso.
"Bene! Benissimo! Oste!" urlò, attirando l'attenzione di tutti i presenti. L'anziano uomo alzò lo sguardo dai suoi conti.
"Sì?"
"Tre piatti di stufato di carne, due pinte di birra scura e un boccale di sidro!"
Si girò verso Dagun e ghignò complice: "Anche Astrella deve pur mangiare!"
 
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Gigan
view post Posted on 25/11/2011, 22:03




Dàgun

Questa volta gli lanciò sul serio un'occhiataccia mista tra rimprovero e interrogazione. Quando arrivarono i piatti, si chiese davvero come avrebbe fatto la gemella invisibile a mangiare. Intanto, pensava alla gemma che teneva in tasca. Si appoggiò una mano al petto, e trovo la pietra, dura, levigata, senza nemmeno un graffio. Sperò che le preoccupazioni lo abbandonassero con la cena, quindi iniziò a sorseggiare la birra. Era un Nano che amava molto la birra ed era solito assaggiarla sempre prima di iniziare a mangiare, ma quella non pareva di buona qualità.
"Allora, cos'hai in mente per stasera?" chiese, in un certo senso rinfrancato dall'odore della carne.
 
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Luithil
view post Posted on 25/11/2011, 22:13




Luna Astrella

Appena il cibo arrivò, la ragazzina cominciò a mangiare come se fosse rimasta a digiuno per settimane, ed ad un certo punto esclamò, infastidita: "Astrella, mangia qualcosa, altrimenti poi svieni!" al piatto pieno e fumante della gemella invisibile.
Alla domanda di Dagun alzò i suoi occhi iridescenti e li fissò stralunata in quelli del nano.
"Per stasera? Oh beh.. per stasera ho tutto un progettino.. però non so ancora se cantare o recitare o ballare.. o tutto assieme.. oppure uno spettacolo da saltimbanco! Eh? E se tu mi aiuti? Sai fare qualche giochetto con fuoco? Eh? Io uso fiaccole! Una volta pensa.. mi sono anche ustionata un braccio.. per colpa di un bambinetto assurdo che aveva tentato di abbracciarmi durante lo spettacolo.. o almeno.. credo che volesse abbracciarmi, ma non ne sono sicura.. e poi non sono neanche sicura che fosse un bambino.. in effetti ora che ci penso aveva in mano una qualche strana cosa.. che assomigliava vagamente ad un coltello.. ma chi lo sa!" disse tutto d'un fiato, finendo con una risata.
"In ogni caso.. che ne dici?"
 
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Gigan
view post Posted on 26/11/2011, 21:47




Dàgun

"Ma... devo proprio?" domandò, sputacchiando qualche goccia di brodo, e subito pulendosi prontamente la barba con un largo tovagliolo.
"Insomma, non conosco nessun trucco... Al massimo posso dare un paio di martellate a un pezzo di ferro, in queste condizioni, e poi cosa potrei fare io con delle fia... Hai detto fiaccole?"
 
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Luithil
view post Posted on 26/11/2011, 21:59




Luna Astrella

Si aprì in uno dei suoi sorriso abbaglianti.
"Ma certo!"
Si slanciò di lato, recuperò la sua bisaccia e ne estrasse delle fiaccole sporche di fuliggine.
"Eccole!" disse, lanciandone due in aria e riprendendole al volo. "Sono intrise in liquidi speciali.. ogni fiaccola, un colore!"
 
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