Villaggio di Juves

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Luithil
view post Posted on 12/12/2011, 22:26




Lyra


Il cuore le rimbombava nelle tempie come tamburi di guerra. I suoi occhi purpurei scrutavano attraverso il folto fogliame della foresta, in cerca di qualcosa, o qualcuno. La sua preda, le sue prede. Erano vicine. Lo sentiva.
Non le erano sfuggiti le urla, i gemiti di dolore, gli schianti di un combattimento, e poi, il silenzio ovattato che seguiva ogni scontro. No, come potevano sfuggire queste cose ad una predatrice come lei?
Povere, stupide prede. Si credevano al sicuro, forse? Perchè erano distanti dal Lumbar?
Ah, illuse, povere prede. Non avevano ancora capito che il pericolo ormai, non era il cuore, quanto il sistema circolatorio che avvelenava tutta Tairis?
Un sorriso debole, malaticcio, sognante, stentato, le tirò le labbra pallide e smorte. Chiuse i grandi occhi gufeschi, piegò impercettibilmente il capo all'indietro e inspirò una lunga boccata d'aria.
Aria crepuscolare.
Già, il crespuscolo aveva sempre avuto un sapore particolare.. un gusto di sangue e violenza, di pericolo imminente. Era.. movimentato, il crepuscolo. Non come l'alba, così calma, e vellutata.
Lyra invidiava l'alba, perchè lei poteva ormai solo vivere nel crespuscolo.. ma aveva ormai imparato ad amarlo.
Spiccò un salto e sparì tra gli alti alberi.
Le sue prede erano lì, vicine, poteva quasi sentirne il respiro e il battito cardiaco.
Sarebbe stato facile.
 
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torf
view post Posted on 15/12/2011, 21:46




Erlend

Il villaggio. Finalmente avrebbe riposato, ma prima avrebbe iniziato gli allenamenti con quella ragazzina testarda.
"Però mi piace che siano tutti uniti e pronti a morire gli uni per gli altri. Il mago poi... certo, chiaramente sono fidanzati, però non ho mai visto nessuno lottare con tanta foga e disperazione per qualcun'altro. E nonostante sapeva che non sarebbe riuscito a sconfiggermi neppure unendo le forze agli altri, ha voluto attaccare, persino da solo, per proteggerla. Beh, l'Abate converrebbe con me se affermassi che qui la ragazzina ha la protezione migliore. Bisogna soltanto plasmare i poteri che giacciono in loro. Anche allenare il mago sarà una bella sfida" pensò il monaco inarcando un angolo della bocca in un accenno di sorriso.
Dopodichè, sistemando il bastone, si avviò dietro ai due in direzione del villaggio. Finalmente avrebbero trovato un po' di riposo in quell'angolo sconosciuto di mondo.

Eogan

Il mago sorrise a Luin.
-Sai, penso che si sia notato che c'è qualcosa che non va. Voglio dire, è un periodo che in me cova una profonda inquietudine. Non volevo parlartene, ma non ce la faccio a tenermi tutto dentro; inoltre ora vengo assalito costantemente da attacchi, da fitte dolorose di cui non so spiegare l'origine. Quando è morto... quando è morto per salvarmi, l'ha fatto perchè sapeva che non avrei saputo difendermi, e non ho saputo farlo perchè sono stato colto da uno di questi attacchi. Quando mi ha assistito quel giorno nella radura, quando mi sono ferito da solo con la magia... Beh, anche allora sono stato colto da questi attacchi e non ho saputo reagire. Io non so cosa mi sta succedendo Luin, ma ho paura. Non paura di morire, perchè sono già morto e l'aldilà non è male come luogo in cui permanere. Ho paura di perderti. Io non so che fare- disse il mago sospirando e passandosi una mano tra i capelli.
 
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Luithil
view post Posted on 17/12/2011, 20:04




Luin


Scosse lentamente la testa, mentre gli occhi le divenivano scuri, ma allo stesso tempo fosforescenti.
"Dovevi parlarmene prima, e lo sai.." disse semplicemente, senza rimprovero "Questi attacchi.. da quando sono iniziati? Ti succedono solo quando stai per compiere un grande sforzo, forse? Eogan, da questo momento, niente più segreti. E' meglio per entrambi." affermò, accarezzandogli il viso con una severità bizzarra, quasi innaturale nei suoi delicati lineamenti.
 
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torf
view post Posted on 18/12/2011, 09:42




Eogan

-Probabilmente hai ragione, avrei dovuto parlarne prima. Comunque no, mi capitano in qualsiasi momento. Non lo so, dobbiamo passare all'Accademia di Nen: il mio Maestro potrà dirmi qualcosa di tutto ciò, ed inoltre abbiamo bisogno di ristoro, un riposo che non possiamo trovare in un villaggio sperduto- disse il mago procedendo e giungendo sulla via maestra che si snodava attraverso le capanne del villaggio. Non era molto grande, se lo ricordava bene; era composto da una decina di abitazioni riunite attorno ad una casa più grande, ed era circondato da metri e metri di campi coltivati recintati. C'era una stalla comune ai margini del villaggio ed il tutto era circondato da una palizzata alta al massimo un metro, un metro e mezzo.
-Cosa se ne fanno di una finta palizzata se non hanno nemmeno delle finte guardie atte a proteggerla?- si domandò ad alta voce il mago.
 
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Luithil
view post Posted on 18/12/2011, 20:19




Luin

Ascoltò le parole di Eogan, ma non rispose: non sapeva cosa dirgli, non aveva la più pallida idea di ciò che poteva essere il suo male, e non voleva azzardare cause errate. Così silenziosamente si limitò a seguirlo, fino a giungere dinnanzi al villaggio.
"Credo che l'abbiano costruita per.. la paura. Non sanno cosa siano le Ombre, e in preda al terrore hanno tirato in piedi una rozza palizzata per farsi sicurezza." rispose al suo compagno.
 
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torf
view post Posted on 19/12/2011, 08:15




Erlend

Il monaco raggiunse i due davanti alla "palizzata" del villaggio.
-Questa è gente rozza, non sanno neanche cosa sia una spada, figurarsi un muro di cinta. Questa palizzata servirà loro da difesa solo in caso arrivasse un esercito di criceti assassini. E' inutile darsi un finto senso di sicurezza quando non hai speranze; a conti fatti, scoprirai di non essere all'altezza delle cose e saprai di aver fatto lo spaccone inutilmente- affermò aspro il monaco -E muovetevi: da questa sera iniziano gli allenamenti. FInche rimani impreparata in questo branco di inetti, non posso proteggerti adeguatamente. E fidati, ci sono nemici molto più potenti di me- concluse varcando la soglia del villaggio.
 
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Luithil
view post Posted on 24/12/2011, 20:55




Luin

Guardò il monaco allontanarsi, sprizzando odio dagli occhi tornati di un freddo blu scuro.
"Quanto lo odio.." mormorò, rivolta ad Eogan, senza però distogliere lo sguardo dalla schiena dell'uomo in allontanamento "Dice di volermi proteggere.. ma allo stesso tempo mi disprezza e mi insulta. Tsè.. vedremo quanto durerà la sua protezione."
Si voltò verso il mago, scosse la testa e cercò di sorridere.
"In ogni caso non è il momento di pensarci. Andiamo."
Lo prese per mano e finalmente varcarono la palizzata, entrando nel minuscolo e raccolto villaggio.
 
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torf
view post Posted on 7/1/2012, 00:03




Eogan & Erlend

-Muovetevi, piccioncini! Dobbiamo iniziare sin da subito con l'allenamento!- tuonò il monaco facendo entrare Eogan e Luin in quello che doveva essere un fienile.
-Avanti. Bene, la prima cosa che dovrete imparare, sarà quella di cercare un modo di colpire un nemico di gran lunga superiore alle vostre forze. Per il momento ci sono io, ma Bauglir è di gran lunga più potente di me. Le sue arti solo malvage e si nutrono di oscurità, che pian piano avvelena tutta Tairis senza che ce ne accorgiamo, dunque ogni minuto che passa, lui diventa più potente- esordì il monaco dopo aver chiuso il fienile ed essersi sistemato.
-Mpf, parli come se lo conoscessi da tanti anni, pazzo di un monaco- rispose aspro il mago.
-Te invece lo conosci, giovane blateraincantesimi? Dubito che tu lo conosca come lo conosco io. Non immagini nemmeno, secondo me- lo rimproverò Erlend.
-Te invece, secondo me sei folle e non sai di cosa stai parlando. Ma rimandiamo questa discussione a più tardi. Forza, continua il tuo "addestramento"- rispose Eogan ironico.
-"Addestramento"? Bene, visto che sei così sicuro, perchè non inizi tu? Cerca un modo per colpirmi, con qualsiasi arma. Dalle mani, al pugnale che tieni nello stivale, alla stessa magia- disse ghignando il monaco. Poi si sistemò al centro del fienile, estraendo il bastone.
Sbuffando, il mago iniziò a lanciare vari incantesimi, ma ogni colpo, quando arrivava ad un palmo dalla mano del monaco, svaniva. Tentò allora Eogan di fargli colpirlo dai lati, ma ancora i colpi svanivano non appena si avvicinavano al corpo del monaco, che prese a sbuffare divertito.
-Come... come è possibile!- esclamò il mago.
-Semplice, ti ho già detto che mi faccio scudo con l'energia circostante ed utilizzo la stessa per alimentare questo scudo invisibile, che così diventa quasi impenetrabile. Ma su, continua a tentare di colpirmi- sghignazzò malignamente il monaco.
Eogan allora evoco delle illusioni, una ventina di ologrammi di se stesso che circondarono il monaco ed estrassero tutti e venti lo stesso pugnale. Con un grido, si fecero tutti avanti tentando di colpirlo, mentre da dietro Eogan lanciava incantesimi per distrarre il monaco.
"QUesta volta è finito" pensò il mago con un sorriso trionfante, che tuttavia morì non appena vide il monaco fare un salto e varie contorsioni e capriole in aria per evitare i dardi, e poi quando lo vide saltare come un gatto da illusione ad illusione, evitando i loro colpi con immane velocità e colpendili con altrettanta rapidità.
-Tutto qui? Mi aspettavo di meglio mago- lo denigrò il monaco.
-Forse posso continuare ancora un po'- sussurrò il mago pensando rapidamente.
"Si, è l'unico modo" pensò il mago. Mormorò ad alta voce una formula ed un istante dopo, un fulmine nero andò a cozzare contro lo scudo invisibile del monaco, infrangendolo e colpendo Erlend, il quale cadde a terra con un'espressione incredula.
-Come... Cosa... Non è possibile!- esclamò il monaco boccheggiante.
-Allora forse posso darti io stesso una lezione, monaco. Dunque non sei onnipotente. Il trucco è questo: tu puoi alimentare la tua barriera con l'energia presa dall'ambiente circostante, ossia ti alimenti degli elementi presenti in natura. Si da il caso che l'oscurita non sia un elemento della natura, perchè è la distorsione degli elementi, è l'annullamento della natura come intesa da noi. L'oscurità è alla base della distruzione, dunque non è stato possibile per te intercettare quel colpo semplicemente assorbendolo. Fai attenzione la prossima volta: io non avevo intenzione di ucciderti, ma qualcun altro potrebbe volerlo fare- sbuffò divertito il mago posando gli occhi sulla sua compagna.
-Tu! Conosci la magia nera, tu... sei a conoscenza delle arti del nemico! Devi morire!- urlò furibondo il monaco.
-Taci, pazzo! Non conosci minimamente la mia storia, dunque non puoi nemmeno immaginare cosa si cela dietro all'oscurità che alberga in me! Assicurati di sapere di cosa stai parlando, prima di dare fiato a parole vuote come la tua testa- rispose aspro ed offeso Eogan gettandosi su un mucchio di paglia.


 
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Luithil
view post Posted on 7/1/2012, 23:47




Luin

Aveva seguito attentamente tutto l'allenamento di Eogan, senza parole certo, ma senza nemmeno sorprendersi più di tanto: sapeva quanto - e ne andava parecchio orgogliosa - il mago fosse dotato, ed era anche a conoscenza del fatto che il monaco sarebbe stato un osso duro da battere. Beh, non pensava, sinceramente, che l'unico modo per abbatterlo fosse utilizzare una magia simile a quella oscura. La sua mente era completamente digiuna da quella forma di magia.
Quando Eogan si lasciò cadere esausto ed offeso su un pagliericcio, lei, ancora in piedi, gli lanciò un pensiero disperato: "Come posso batterlo io.. che controllo solamente gli Elementi? Lui assorbirà sempre la mia energia.. mi distruggerà."
 
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torf
view post Posted on 7/1/2012, 23:55




"La sua mente è protetta e così il suo corpo... Forse provando ad utilizzare la sua stessa tecnica... no, non ci riusciresti. Secondo me dovresti lanciare una serie di colpi e manipolare la loro potenza in modo da forzare la barriera del monaco per distruggerla, altrimenti... non so, vai lì e prendilo a schiaffi. Comunque sappi che secondo me, per quanta energia possa assorbire, troppa energia potrebbe risultare ardua da assumere, quindi potresti provare con un colpo di forza, singolo ma pieno di tutta la tua energia. Non so Luin, non so proprio come aiutarti. E soprattutto non ti insegnerei mai la magia oscura" ribadì il mago sospirando dal pagliericcio. Era una buona domanda; come colpire quel maledetto monaco?
 
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Luithil
view post Posted on 8/1/2012, 00:00




Luin

Gli rivolse un'occhiata carica di dolore e dispetto, e le iridi si scurirono, fino a divenire blu.
"Beh, magari solo un incantesimo o due.. no?" tentò ancora, cercando di colorare il suo pensiero di persuasione e dolcezza.
 
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torf
view post Posted on 8/1/2012, 00:04




Eogan

"NO! Assolutamente no. La magia nera è ciò da cui tenterò sempre di proteggerti. Ti avvelena l'anima, ti corrompe lo spirito ed il corpo e ti rimane come un peso per sempre. Non meriti tutto ciò, quindi non farò mai niente del genere. Ora avanti, escogita un modo per sconfiggere questo presuntuoso, perchè poi ci andiamo a riposare" rispose il mago rabbuiandosi.
 
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Luithil
view post Posted on 8/1/2012, 21:05




Luin

Distolse lo sguardo da quello di Eogan, stizzita, e chiuse il loro collegamento mentale con un: "Va bene." carico di rabbia. Si voltò verso il monaco, che la fissava sempre con quella sua irritante aria di superiorità. I suoi occhi presero una tonalità estremamente fosforescente, a dimostrare tutto la sua apprensione.
"E' umano.. è umano.." pensò concentrata, lambiccandosi il cervello in cerca di qualcosa che potesse funzionare. Alla fine, decise per un trucchetto semplice, che probabilmente non avrebbe avuto effetto.. ma valeva tanto provare. Aprì le mani e dopo qualche istante due fiammelle azzurrognole cominciarono a ballare sui suoi palmi, per poi discendere, lentamente ma inesorabili, lungo il suo vestito, senza bruciarlo e si avvicinarono al monaco. Ma l'intento di Luin non era attaccare. Ne avvicinò una all'uomo, fino a quando essa si spense, come se fosse stata risucchiata. Con un abbozzo di sorriso ne creò un'altra, che facesse coppia con quella rimasta. In mezzo secondo, le fiammelle divennero enormi, larghe come colonne, e si chiusero alte sopra il monaco, racchiudendolo in un bozzolo largo e in una qualche strana maniera, perfino spazioso.
"Speriamo che soffochi." pensò, con una nota preoccupata.
 
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torf
view post Posted on 10/1/2012, 19:28




Erlend

"Che buffa tattica" pensò il monaco osservando le fiamme che lo circondavano "Però è originale. Di certo qualunque altro nemico più debole morirebbe soffocato".
Ebbe così un'idea. Prolungò lo scudo verso la ragazzina, facendo sembrare che stava avanzando con passo lento verso la ragazza. Lui tuttavia rimase fermo e, non appena le fiamme si spostarono per continuare a seguire il finto scudo, il monaco raggirò silenziosamente le colonne di fuoco fino a ritrovarsi alle spalle della maga.
Osservò la sua faccia concentrata e decisa e poi vide il mago.
-Luin, attenta!- urlò quello alzandosi dal giacigliò.
-Basta così. Ho vinto- disse il monaco picchiettando sulla spalla della maga -Sei stata originale ma tutto ciò non ha funzionato. Non fa niente, se non fosse stato per l'improprio utilizzo di magia, neanche il tuo caro compagno avrebbe vinto. Ma ora passiamo ad un'altro esercizio. Dovete imparare a combattere bene con le armi e a mani nude. Cominceremo con l'insegnarvi le basi, i fondamenti del combattimento: le arti marziali. Ora, non abbiamo molto tempo e per questo motivo vi insegnerò le tecniche principali di attacco e difesa e qualche variante più importante. Spesso capita in battaglia di perdere le armi e di ritrovarsi con nient'altro che la propria forza e prontezza di spirito. Bene, le arti marziali...- iniziò il monaco e poi si lanciò in una lunga lezione teorica sul combattimento, procedendo poi con l'illustrazione delle varie forme di combattimento, cinque principali, tutte ispirate ad animali
-L'importante è imparare i fondamenti dei cinque stili, non è necessario conoscerne solo uno per combattere. Spesso si utilizzano delle derivazioni degli stili plasmate sullo stesso individuo. Durante il combattimento, per esempio, io utilizzo i principi dello stile della scimmia, ma ho il mio modo di utilizzarlo, non so se mi sono spiegato- disse il monaco -Bene, per il momento basterà. Voglio che vi esercitiate nell'uso delle forme dello stile della scimmia, questi giorni. E' il modo più pratico per combattere: utilizza una combinazione di potenza e velocità, che si adatta agli uomini. Non mi è mai capitato di vedere una guerriera donna, ma c'è sempre una prima volta...- concluse sbuffando Erlend, asciugandosi il sudore dalla fronte.
-Ora andatevene- disse e si sedette a meditare su un covone di paglia.
 
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Luithil
view post Posted on 10/1/2012, 21:43




Luin

Non attese una parola di più: ciò che il monaco aveva detto e fatto in tutto il tempo in cui erano rimasti con lui era sufficiente alla pazienza di Luin per evaporare completamente. Afferrò Eogan per una mano, l'alzò di forza dal giaciglio e si diresse fuori dal fienile, accennando un secco Arrivederci rivolto a Erlend.
"Non si è mai vista una guerriera donna.. ma sentilo.. neanche fosse l'eroe giunto per liberarci dal Male! Ah! Se è così bravo, perchè non va lui dal Signore Oscuro - graffettò in aria con rabbia - e non lo sconfigge? Secondo me, con un po' di tutta quella parlantina che ha avuto con noi, saccente e prolungata, lo ucciderebbe tediandolo!" sibilò, gesticolando in aria, mentre andava con il mago per la breve strada principale del villaggio. Era piuttosto ferita e incattivita, lo si notava benissimo.
"E' venuto a proteggermi, no? E' venuto a proteggermi.. no, aspetta! Addirittura prima mi voleva portare al suo.. convento? Monastero? Non so neanche di che religione sia! In ogni caso.. altro che proteggermi! Mi ammazzerei solo per non sentirlo più parlarmi con quel tono!"
Si fermò un secondo, per riprendere fiato, poi lanciò un'occhiata colpevole a Eogan e arricciò le labbra in una rosa, come se sapesse di aver esagerato.
"Tu.. tu però stai bene, vero? Le fitte?" gli chiese, improvvisamente con un tono dolce e gentile, accarezzandogli una mano.
 
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