Impasse

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N@ll@
view post Posted on 4/7/2012, 14:10




Scegliere non era mai stato un problema per me, mai! Avevo deciso di uccidere mio padre, senza nessuna esitazione; di lasciare la mia famiglia in quel paese nella terra di Netra, senza rimpianti; di non guardare mai indietro ogni volta che lasciavo un bambino nella mani di mia sorella, anche se mi ero affezionata al suo viso tondo e alla sua dolce risata. Ora invece era in uno stato di impasse, la strada giusta era la destra o la sinistra, dovevo dire si o no, non lo sapevo e questo mi faceva diventare matta.
Ora vicino a questo lago nel paese di Nen con un corpo senza vita fra le braccia, la mia solita sicurezza mi aveva abbandonato. Non conoscevo l’uomo di mezza età con i capelli grigi e un incipiente calvizie che era steso senza vita fra le mie braccia, che era morto per proteggermi dalla mia stupidaggine.
Un gruppo di banditi mi seguiva da una settimana, e quella mattina credendo di essermene liberata, mi ero concessa un bagno nel lago lì vicino. Stupida! I banditi erano subito spuntati fuori dai cespugli ed era incominciata la lotta.
Raggiunti i pugnali più vicini a me avevo ucciso i primi due banditi centrandoli in pieno petto, ma un terzo prendendomi alle spalle mi aveva afferrato per il collo e messo la testa sott’acqua per cercare di uccidermi. Ero riuscita a svincolarmi dalla sua stretta e sferragli un calcio nello stomaco, abbastanza forte da distrarlo il tempo necessario per affondagli la mia spada nella giugulare e tingere l’acqua di rosso.
Peccato che non avendo visto il quarto bandito con l’arco teso che stava per uccidermi, se non fosse stato per quel vecchio signore che aveva parato la freccia con il suo corpo non avrei avuto nessuna decisione da prendere.
Il quarto bandito era scappato e io adesso ero in questo stato di impasse.
Inseguire il bandito e vendicare il vecchio, o fregarmi degli altri come avevo fatto per tutta la vita e andarmene; non lo sapevo, però c’era una vocina nella mia testa che mi urlava: vendetta!
Seppellì il corpo del vecchio nelle vicinanze del lago, rattristata di non poter consegnare il corpo alla sua famiglia, se quel povere vecchio ne aveva una.
Alla fine compresi che dovevo prendere una decisione subito e fare come avevo sempre fatto, non rimpiangere la mia scelta: avrei vendicato quell’uomo.
Mi avvicinai ai corpi morti dei tre bandati e trovai nei primi due dell’oro e delle armi, nel terzo quello che cercavo: informazioni.
I banditi erano stati reclutati a Farent nel paese di Thil, e io sarei andata alla fonte per estirpare il problema; la mia vendetta sarebbe stata completa solo quando al mondo non ci fosse più stata una goccia di sangue delle persone causa della morte del vecchio!
Parola di Gormlait.

Continua nel paese di Golas.
 
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